Roma - Stadio Olimpico - domenica 25 Agosto 2024 ore 20.30
Serie A - 2 Giornata
ROMA - EMPOLI 1-2
ROMA: 99 Svilar; 19 Celik (46′ Zalewski), 23 Mancini, 5 N’Dicka, 3 Angelino; 4 Cristante (62′ Le Fée), 16 Paredes (62′ Baldanzi), 7 Pellegrini; 21 Dybala, 18 Soulé (77′ Shomurodov), 11 DovbykA disp. 98 Ryan, 59 Zalewski, 8 Bove, 6 Smalling, 28 Le Fée, 92 El Shaarawy, 35 Baldanzi, 26 Dahl, 67 Joao Costa, 61 Pisilli, 89 Bellucci, 9 Abraham, 66 Sangaré, 72 Nardin, 14 ShomurodovAll. Daniele De Rossi
EMPOLI : 23 Vasquez; 4 Walukiewicz, 34 Ismajli, 21 Viti; 11 Gyasi, 6 Henderson, 93 Maleh (62′ Haas), 3 Pezzella (62′ Cacace); 10 Fazzini (88′ Stojanovic), 17 Solbakken (58′ Esposito); 29 Colombo (87′ Ekong)A disp. 7 Shpendi, 99 Esposito, 98 Brancolini, 14 Guarino, 32 Haas, 13 Cacace, 30 Stojanovic, 2 Goglichdize, 19 Ekong, 35 Marinucci, 12 SeghettiAll. Salvatore Sullo
Arbitro: Luca Zufferli (Udine)
Marcatori: 45′ Gyasi, 61′ Rig. Colombo, 81′ Shomurodov
Imbarazzante prestazione dei giallorossi nell'atteso esordio casalingo. Una Roma pesante, non reattiva, soccombe alla maggiore freschezza dei toscani, bravi ed organizzati a giocare in velocità, nello stretto e negli anticipi.
L'impressione è quella di una squadra che non ha risolto i problemi già ampiamente noti: centrocampo leggero e privo di fantasia, laterali quasi impalpabili, fatica pazzesca nel fare gol. Nonostante un primo tempo in cui i nostri hanno registrato un maggiore possesso palla, l'Empoli prima coglie una clamorosa traversa con Colombo e poi allunga grazie alla zampata di Gyasi, lasciato inspiegabilmente solo sulla destra. Il sanguinoso assolo di Paredes ad inizio ripresa, porta poi al clamoroso raddoppio su rigore trasformato da Colombo. E' la conferma che si è messa male.
La Roma si dimena con pesantezza ma ho la sensazione che venga fuori con maggiore decisione solamente quando i toscani iniziano a blindare il colpaccio tirando i remi in barca. Nonostante cross (Zalewski improponibile) e conclusioni (Le Fee cmq da rivedere) troppo spesso fuori fuoco, all'80' i giallorossi la riaprono con Shomurodov, evidente mossa della disperazione di mister De Rossi, bravo a finalizzare una buona idea di Baldanzi. Dopo il gol, il solito assalto a Forte Apache, più di nervi che di qualità. Dybala s'inventa un tiro impossibile tra la selva di gambe empolesi: figuriamoci se il palo (legni stagionali: 2) non si mette in mezzo a negare la gioia che, dopo una settimana a dir poco rovente, l'argentino avrebbe meritato . Subito dopo, uno strappo dell'Empoli che riprende di colpo a giocare in contropiede costringe Svilar ad evitare il tris. No way. Per oggi basta così.
Eccetto la generosità di Dybala, che gioca a tutto campo e i miracoli di Svilar, si fatica a trovare una sufficienza. Ok..di classe non se ne vede molta, si è cambiato tanto e ci vuole tempo. Tempo per LeFee che forse poteva partire titolare, per Soule stasera non pervenuto, per Drovbyk che è grosso e deve pure ambientarsi. Ci sta. Ci sta invece meno l'atteggiamento remissivo e gli errori perpetui di chi già c'era durante gli anni passati e di chi gioca titolare dal primo minuto. Non vorrei che si svegliassero tutti a Novembre con ormai la consueta mezza classifica da scalare e con obiettivo di stagione il nulla.