mercoledì 21 gennaio 2015

ROMA - EMPOLI 2 -1



Roma - Stadio Olimpico - Martedi 20 Gennaio ore 21,00
Coppa Italia - Ottavi di finale

ROMA - EMPOLI 2-1

ROMA (4-3-3): Skorupski 6; Maicon 5,5, Yanga-Mbiwa 5, Astori 4,5, Cole sv (dal 24' p.t. Holebas 6); Pjanic 5 (dal 36' s.t. Paredes 6), De Rossi 6, Nainggolan 6; Iturbe 6,5, Destro 5, Totti 6 (dal 21' s.t. Ljajic 6). (De Sanctis, Lobont, Manolas, Calabresi, Somma, Uçan, Florenzi, Verde, Borriello. All. Garcia 5


EMPOLI: Bassi; Laurini (dal 7' s.t. Hysaj), Bianchetti, Barba, Mario Rui; Vecino, Signorelli, Laxalt; Saponara (dal 16' s.t. Zielinski); Tavano, Maccarone (dal 23' s.t. Verdi). (Sepe, Pugliesi; Perticone, Rugani, Tonelli, Valdifiori, Croce, Diousse, Pucciarelli, Mchedlidze). All. Sarri


MARCATORI: 5' Iturbe, 80' Verdi, 114' De Rossi rig.

ARBITRO: Di Bello di Brindisi 5



UN'ARMATA BRANCALEONE

20 minuti per aver ragione delle riserve dell'Empoli grazie a un penalty inventato dal Sig. Di Bello e a una parata di Skorupski su Tavano che, all'ultimo minuto, nega ai toscani di accedere alla lotteria dei rigori. In mezzo un'infinità di errori, una squadra senza idee, confusione tattica, paura, piedi storti e una forma fisica da pianto.

Cuore Iturbe, male Destro, benino Ljajic, Pjanic ancora disperso, Astori ancora da brividi. La cosa che fa più male è però l'atteggiamento "a la Juve" di società, tecnico e calciatori che hanno preferito esultare per la qualificazione facendo orecchie da mercante sul furto perpetrato all'undici di mister Sarri. In futuro, sarà molto poco obiettivo dichiarare che sono soltanto gli altri a rubare.

Se la musica non cambia, il resto della stagione è duro e dagli esiti imprevedibili...

PAGELLE

TOP - Iturbe
FLOP - Astori


SKORUPSKI 6
Uccellato in uscita dal giovane Verdi, si riabilita parando la conclusione di Tavano al 120imo minuto.

MAICON 5,5
Sarà l'età, sarà il ginocchio o la mancanza di stimoli ma il brasiliano continua ad essere appannato. Meglio cmq quando attacca, anche se manca la precisione dei bei tempi, complice un ottimo Mario Rui. Dietro appare spesso in ritardo e talvolta a disagio sui contrasti. Sua l'azione da cui scaturisce il vantaggio di Iturbe ma non basta.

YANGA MBIWA 5
Come a Palermo arriva spesso secondo sulla palla ritrovandosi costretto al fallo. Tavano (classe 1979) lo pizzica in contropiede più di qualche volta come nell'ultima azione della partita.

ASTORI 4
Altra "fatal cazzata" che ci costa il gol. La seconda in tre giorni.

COLE sv
L'occasione era buona per scrollarsi un pò di naftalina da dosso. Centrato in pieno volto dalla pedata di un avversario, è costretto alla resa dopo 25 minuti.

NAINGGOLAN 6
Lotta come un leone contro avversari giovani e tonici e, come spesso accade, è l'unico a tentare di suonare la carica. Stasera forse pecca un pò in precisione.

DE ROSSI 6
Molto lento, quando l'Empoli pressa appare a disagio. Tuttavia non commette grossi errori e trasforma freddamente il rigore che vale il passaggio del turno.

PJANIC 5
Ennesima prova incolore. Lì in mezzo dovrebbe essere l'unico con i piedi buoni e il fosforo sfavillante ma vedendolo giocare non si direbbe. Continuiamo a dire che secondo noi non è un centrale ma almeno contro l'Empoli dovrebbe cmq fare molto di più.

TOTTI 6
Come Nainggolan fa quello che può. Prova ad aprire il gioco e a suggerire ma la squadra è statica e i movimenti sono prossimi allo zero.

DESTRO 5
Una mezza sponda libera Iturbe per il gol ma poi, il nulla. Tanti errori di precisione e di fondamentali. Mai pericoloso. Peccato.

ITURBE 6,5
Torna al gol dopo mesi e lascia sul prato verde dell'Olimpico tutto quello che ha. Spesso non è preciso nemmeno lui ma almeno è decisivo. Sfortunato sulle due conclusioni ravvicinate parate da Bassi.

HOLEBAS 6
Fa valere il fisico.

PAREDES 6
Impatta bene con la partita dando un pizzico di brillantezza ad un centrocampo atrofizzato dalla fatica e dalle poche idee. Si procura il rigore decisivo ma da una sua palla persa la Roma rischia di prendere il gol del 2 a 2 al 120imo minuto. Dovrebbe giocare di più.

LJAJIC 6
Il suo ingresso porta un pò più di movimento in zona offensiva.

GARCIA 5
La squadra non solo non esprime più bel gioco, ma sembra sterile di idee. Se pressata va in barca, se punta in velocità rischia di prendere gol come niente. Prova a cambiare qualcosa giocando con il trequartista, esperimento che richiede più precisione dai suoi ragazzi. Forse deve farsi sentire di più dalla squadra mettendo a tacere i rumors ventilati in questi giorni (sperando che siano tali). Cmq così non va. Forza mister!

L'arbitro DI BELLO 5
Non era rigore. Punto.


Buon avvio della Roma che trova il gol dopo pochi minuti di gioco grazie al bello spunto di Iturbe

Ashley Cole costretto ad uscire per una pedata al volto. L'inglese non giocava da mesi.

Brutta prestazione di Mattia Destro, lento, impreciso e poco pericoloso in zona gol

L'Empoli si è difeso con attenzione ripartendo con veloci contropiedi. Qui la retroguardia toscana assedia Totti.
Astori impacciato
Un altro errore di Astori, il secondo in tre giorni, spiana la strada a Verdi per il pareggio empolese

                                
Rigore su Paredes
Dopo il clamoroso pareggio di Verdi, nei  tempi supplementari, l'arbitro Di Bello concede un rigore generosissimo alla Roma
                               

 De Rossi trasforma dagli 11 metri. Il penalty vale l'accesso, tra le polemiche, ai quarti di finale
De Rossi segna




1-0 Iturbe



2-1: De Rossi rig.

lunedì 19 gennaio 2015

PALERMO - ROMA 1-1





Palermo - "Stadio Renzo Barbera" - Sabato 17 Gennaio ore 20,45
SERIE A - 19 Giornata

PALERMO - ROMA 1-1

PALERMOSorrentino 6, Vitiello 6,5, Gonzalez G. 6,5, Andelkovic 5,5, Morganella 6, Rigoni 6, Maresca 6,5, Barreto 6,5, Lazaar 5,5 (83' Deprelà Sv), Vazquez 6,5 (85' Quaison Sv), Dybala 7 (74' Belotti Sv) A disposizione:Ujkani, Munoz, Terzi, Feddal, Emerson, Della Rocca, Bolzoni, Chochev, Joao Silva. All: Iachini
ROMA: 
De Sanctis 7, Florenzi 6, Yanga-Mbiwa 5,5, Astori 4,5, Holebas 5,5, Pjanic 5,5, Strootman 6,5, Iturbe 4,5 (74' Verde Sv), Paredes 5,5 (79' Maicon Sv), Ljajic 6 (80' Totti Sv), Destro 6A disposizione: Skorupski, Manolas, Somma, Cole, Uçan, Pellegrini, Calabresi, Emanuelson, BorrielloAll: Garcia 5





-5.............

Ennesimo gol incassato dopo un minuto, errori ovunque, carattere zero, non si salva nessuno. E la Juve, se ne va con merito (nonostante i furti) a +5. Quattro pareggi nelle ultime sei partite giocate: ieri c'era l'alibi degli assenti ma se la stagione continua su questo trend, altro che Scudetto, bisognera' stare molto attenti a guardarsi alle spalle.



PAGELLE

Premessa: uno zero spaccato, secondo noi, andrebbe ai preparatori atletici Sigg.ri Rongoni e Febbrari (peraltro ex laziale amico di Eddy Reja), che, da inizio stagione, ci hanno consegnato una squadra sbiadita e più lenta di una tartaruga, che va in barca al primo cenno di pressing avversario e che nei primi due mesi di campionato ha contato una miriade di infortuni muscolari. Semmai decidessero di mandarli via da Trigoria non crediamo che sarebbero rimpianti da molti.

DE SANCTIS 7
Stavolta salva l'onore della Roma in due occasioni: gran colpo di reni per bloccare la palla sul colpo di testa di Barreto e poi l' uscita, determinante, che nega la doppietta a Dybala.

FLORENZI 6
Riproposto nella posizione di Maicon, finisce per correre su tutta la fascia destra. Prima in fase difensiva, poi offensiva, e nel finale a centrocampo. Diligente e prezioso.

YANGA - MBIWA 5,5
Dybala lo uccella in ogni modo e lui deve ricorrere più volte alle maniere dure. Nella ripresa, quando il diretto avversario appare sfiancato, riprende fiato.

ASTORI 4,5
Con quel passaggio sballato consegna il vantaggio al Palermo e, probabilmente, l'allungo in classifica alla Juventus. Errore macroscopico quanto imperdonabile.

HOLEBAS 5,5
Come nel derby è impalpabile per tutto il primo tempo. Nella ripresa inizia a metterci il fisico e crea più spinta. Ma non basta.

PJANIC 5,5
Secondo noi agisce meglio da trequartista, però quando deve prendere in mano la squadra, specialmente in una giornata con tanti assenti lì in mezzo, lui risponde sempre a mezza voce. L'unico merito è la bella punizione che origina il pari della Roma. Prima e dopo, nulla.

STROOTMAN 6,5
Non brillantissimo ma sempre determinante. I falli commessi su di lui sono a dimostrazione che è l'uomo più temuto dal Palermo. L'assist per Destro è suo, il secondo in cinque giorni.

PAREDES 5,5
Proposto in posizione offensiva, combina poco, anche se dimostra di avere le qualità. Dalla sua ha però grosse giustificazioni: prima partita in cui gioca 78 minuti da titolare e inserimento coi compagni da affinare. Termina esausto.

ITURBE 4,5
Sbuffa, corre, s'impegna tanto ma non combina mai nulla. Secondo noi è schierato fuori posizione anche lui ma alla luce dei fatti, pensando ai 31 milioni spesi per acquistarlo, comincia a venire più di qualche brivido.

DESTRO 6
Lento, lento e apparentemente regredito nei fondamentali. Nel primo tempo non azzecca mezzo pallone. Nella ripresa il gol, non bello, ma sicuramente utile.

LJAJIC 6
Tecnicamente è il più dotato. Stasera preferisce servire i compagni piuttosto che affondare. Sufficiente.

VERDE sv

MAICON sv

TOTTI sv

GARCIA 5
Dopo il derby, altro primo tempo regalato agli avversari, altro gol concesso nei primissimi secondi di gioco. Per carità, ha la scusante dei tanti assenti ma secondo noi non basta. Il Palermo, tolto Dybala, non è uno squadrone e se vuoi vincere lo Scudetto queste partite, se sei una grande squadra, le porti a casa anche con gli uomini che sono scesi ieri sera in campo. Invece Sorrentino non è mai impegnato, il gol arriva dopo una fatica incredibile, la determinazione si vede soltanto nella ripresa e la squadra appare immobile e confusionaria. Così, per l'ennesima volta, non si rimonta il risultato lasciando in Sicilia punti fondamentali. I cambi a nostro parere arrivano troppo tardi e non si comprende molto l'ingresso di Verde, all'esordio, in un momento così delicato e importante.

L'arbitro DAMATO 6
Il gol di Destro è regolare, millimetrica la decisione sull'offside fischiato a Belotti nel finale ma sostanzialmente giusta. Arbitraggio sufficiente.


Nemmeno 120 secondi e Dybala porta in vantaggio il Palermo

Il pasticcio nasce da un passaggio sbagliato di Astori

Altra partita da dimenticare per Iturbe, qui macinato da Maresca

Stessa cosa per Pjanic che di pregevole inventa solamente la punizione che origina il pareggio giallorosso

Pareggio realizzato da Mattia Destro

Il quale risponde alle tante critiche piovutegli addosso nele iltime settimane

Esordio dal primo minuto per Leandro Paredes

Ancora una volta Kevin Strootman si rivela decisivo creando l'assist per il pari di Destro






                                                                 1-1: Destro

sabato 17 gennaio 2015

ROMA - LAZIO 2-2




Roma - Stadio Olimpico - 11 Gennaio 2015 ore 15
SERIE A - 18 Giornata
ROMA - LAZIO 2-2

ROMA: De Sanctis 6, Maicon 5, Manolas 6,5, Astori 6, Holebas 6, De Rossi 6, Pjanic 5, Nainggolan 5 (46' Strootman 7,5), Florenzi 5,5 (46' Ljajic 6), Totti 8, Iturbe 6 (81' Destro Sv)A disposizione: Skorupski, Yanga-Mbiwa, Torosidis, Cole, Somma, Emanuelson, Paredes, Verde, Borriello All: Garcia 6
LAZIO: Marchetti 6, Basta 6,5, De Vrij 6,5 (76' Cavanda 6), Cana 6, Radu 5,5, Parolo 6,5, Biglia 6,5, Candreva 7, Mauri 8, Felipe Anderson 8 (65' Onazi 5,5), Djordjevic 5,5 (65' Klose 5,5)A disposizione:Berisha, Novaretti, Konko, Cataldi, Ledesma, Keita, Pereirinha, Strakosha. All: Pioli

MARCATORI: 25'Mauri, 29' Felipe Anderson, 48' e 64' Totti
ARBITRO: Orsato di Schio 6,5



SEMPLICEMENTE LEGGENDA 


Per il resto approccio partita sbagliato sia dal punto di vista psicologico sia da quello fisico, come spesso succede da qualche tempo a questa parte nelle gare che contano.


La testa: paura cieca non appena si alza il ritmo e il pressing degli avversari col risultato di prendere due gol nel giro di cinque minuti. Non è la prima volta: a tal proposito vedi Bayern, Sassuolo.
Il fisico: squadra lenta, spesso un passo indietro, una miriade di palloni e di contrasti persi, clamorosi errori di impostazione, forse dovuti alla stanchezza, degni di una compagine di 3 categoria (su tutti quello di Maicon nel finale).
In più ci aggiungiamo che i giallorossi non tirano quasi mai da fuori area e che ormai per buttarla dentro ci vuole una fatica assurda.

Per fortuna, poi, esistono i fuoriclasse come Totti e Strootman che trasformano le umiliazioni in mezze vittorie e salvano un Garcia pasticcione che, però, oggi ha il grande merito di non incaponirsi sugli errori iniziali prendendo i giusti correttivi nell'intervallo...

Morale: Due punti regalati alla Juventus, vittoriosa al San Paolo contro il Napoli. Si torna a -3

Contrasto tra De Rossi e Mauri. Il n.16 giallorosso dopo un primo tempo opaco, si è ripreso nella seconfa frazione di gioco

Il duello tra Iturbe e Basta è stato uno tra i più accesi di questo derby. L'argentino ha dimostrato tanta voglia ed impegno ma i risultati ancora non sono quelli che ci aspettavamo da lui

Rudi Garcia e la splendida scenografia creata dalla Curva Sud

L'abbraccio di rito tra Garcia e Pioli

Il selfie di Francesco Totti, destinato ormai ad entrare nella storia giallorossa

PAGELLE

DE SANCTIS 6
Buon intervento in due tempi su tiraccio di Candreva dalla distanza nel primo tempo. Poi si addormenta (forse è pure coperto da Manolas) sul raddoppio di Anderson ma si riscatta nel finale negando il gol beffa a Klose da due passi.

MAICON 5
Nel primo tempo soffre la velocità di Candreva e di Felipe Anderson tanto da non cercare mai l'uno contro uno. Nella ripresa un pò meglio, specie in fase offensiva, ma nel finale, evidentemente stanchissimo e già non al meglio, rischia di creare sfracelli.

MANOLAS 6,5
Zero errori. Partita di sostanza e personalità specialmente nel secondo tempo.

ASTORI 6
Inizia facendo qualche errore di troppo. Poi, col passare dei minuti, cresce decisamente.

HOLEBAS 6
Errore tattico in occasione del primo gol di Mauri (non fa la diagonale) e subisce sia Anderson che Candreva quando giostrano dalle sue parti. Poi, nella ripresa, comincia a far valere il fisico e a spingere sulla fascia concedendosi anche il lusso dell'assist per il gol del pareggio.

PJANIC 5
Nella battaglia a centrocampo, il bosniaco, fisicamente poco prestante, finisce per essere cancellato. Meglio nella ripresa quando l'inserimento di Strootman lo porta a giostrare più avanti, dove dialoga molto bene con Totti. Nel finale, stanchissimo, sbaglia tanti palloni.

DE ROSSI 6
Si perde colpevolmente Mauri in occasione del vantaggio laziale. Poi, piano, piano, cresce ribaltando gli esiti della prestazione sudando e lottando.

NAINGGOLAN 5
Il gol di Mauri nasce da una sua palla persa a centrocampo, la terza o la quarta della partita. Stanco e poco lucido sbaglia quasi tutte le palle che gli capitano tra i piedi. Giusta la sostituzione nell'intervallo.

FLORENZI 5,5
In ombra, non riesce ad entrare mai in partita. Gioca pochi palloni e Garcia lo sostituisce durante la pausa.

TOTTI 8
Primo tempo opaco. Poi l'ingresso di Strootman costringe Garcia a fargli fare il centravanti, ruolo che, evidentemente, a 38 anni suonati il Capitano riesce ancora ad interpretare alla grande. Il secondo gol è a dir poco leggendario.

ITURBE 6
Tigna e voglia sono quelle giuste. Pressa tanto e recupera palloni. Manca ancora il gol. Ci vuole pazienza.

STROOTMAN 7,5
Il suo ingresso cambia il volto della partita. Recupera palloni, lancia di prima e confeziona un'assist di preziosa fattura. Giocatore di un altro livello che soprattutto appare recuperato.

LJAJIC 6
Apporta velocità e tecnica alla manovra giallorossa. Oggi, però, gli manca il tocco da maestro. Cmq sufficiente.

DESTRO SV

GARCIA 6
Nel primo tempo Pioli lo "ciancica" letteralmente. La Lazio corre, pressa e segna con merito. La Roma appare stordita. Si teme un pericoloso effetto Bayern. Poi, negli spogliatoi, la decisione fatale di inserire Strootman per lo spento Nainggolan che comporta lo spostamento di Pjanic sulla trequarti, dove può inventare con più facilità, e di Totti come centravanti con gli effetti che abbiamo visto. Lo schema si può riproporre anche in futuro. Da evitare, invece, i primi tempi come quello di oggi se si vuole sperare ancora nello Scudetto.

L'arbitro ORSATO 6,5
Spesso lascia correre favorendo il ritmo di gioco. Quando interviene lo fa con precisione e puntualità. Buona prestazione.

VIDEO




  2-1: Totti



2-2 Totti

martedì 6 gennaio 2015

UDINESE - ROMA 0 - 1




Udine - Stadio Friuli - 06 Gennaio 2015 ore 12.00
SERIE A - 17 Giornata
UDINESE - ROMA 0 - 1

UDINESE Karnezis; Danilo, Domizzi, Piris; Widmer, Allan, Guilherme (dal 36' s.t. Bruno Fernandes), Kone, Gabriel Silva (dal 23' s.t. Pasquale); Geijo, Di Natale (dal 23' s.t. Thereau) (Brkic, Scuffet, Belmonte, Bubnjic, Hallberg, Jaadi, Jankto, Vutov). All. Stramaccioni.

ROMA De Sanctis; Maicon (dal 21' s.t. Torosidis), Manolas, Astori, Holebas; Pjanic, De Rossi, Strootman; Ljajic (dal 38' s.t. Emanuelson), Totti (dal 21' s.t. Florenzi), Iturbe (Skorupski, Yanga-Mbiwa, Cole, Somma, Nainggolan, Paredes, Verde, Borriello, Destro). All. Garcia.

RETE: 17' Astori.
ARBITRO Guida di Torre Annunziata.

Partita rognosa. La Roma non sfrutta quattro evidenti palle gol ma trova il punto vittoria tra le polemiche. Una girata aerea di Astori supera Karnezis e la linea di porta. Per l'assistente di linea Maresca non è gol ma l'arbitro Guida convalida. Rivedendo l'azione alla moviola il gol è regolare. Dubbi su un contatto in area tra Emanuelson e Kone. Poteva starci il rigore per l'Udinese. Stramaccioni furioso. Garcia scontento. Giallorossi a -1 dalla Juve ma l'avvento della tecnologia non è più rimandabile.  











Udinese-Roma, Garcia: «Il gol è regolare, ma la tecnologia spazza i dubbi»Il tecnico della Roma: «L'arbitro è padrone in campo. Era piazzato benissimo, magari non bene come l'arbitro d'area, ma ha visto giusto» (dal corriere dello sport)

Stramaccioni: «Era gol? Allora togliamo gli arbitri di porta»L'allenatore della squadra friulana commenta il match: «Rispetto il risultato, visto che sul campo ha vinto la Roma» (dal corriere dello sport)


0 - 1: Astori