domenica 28 gennaio 2018

SAMPDORIA - ROMA 1 - 1



Genova - 23 Gennaio 2018 - ore 20.45
SERIE A - recupero della 2a Giornata
SAMPDORIA - ROMA  1 - 1
SAMPDORIA: Viviano 6; Bereszynski 5,5; Silvestre 6, Ferrari G. 6, Strinic 5,5 (28’st Murru 5,5); Linetty 6, Torreira 6, Praet 6,5 (35’st Barreto 5,5); G. Ramirez 6,5; D. Zapata 6, Quagliarella 7 (6’st Caprari 5,5). A disp.: Tozzo, Puggioni, Regini, Andersen, Sala, Verre, Capezzi, Alvarez, Kownacki. All. Giampaolo 6
ROMA Alisson 6,5; Florenzi 6,5, Manolas 6, Fazio 5,5, Kolarov 5; Pellegrini 6 (35’ st Gerson 5,5), Strootman 5, Nainggolan 5,5; Defrel 5 (19’st Schick 6), Dzeko 7, Under 6 (28’st Antonucci 6,5). A disp.: Skorupski, Lobont, Moreno, Nura, Juan Jesus, Bruno Peres, Emerson. All. Di Francesco 6,5
Arbitro: Orsato di Schio: 6
Marcatori: 47’ rig. Quagliarella (S), 46’st Dzeko (R)


La Roma evita in extremis il naufragio grazie al gol di Dzeko (sarà l'ultimo in giallorosso?). Dopo un primo tempo volenteroso ma con almeno 3 occasioni sciupate (Dzeko, Nainggolan e Defrè), ecco Orsato salire alla ribalta negando a Strootman un netto fallo di ostruzione da parte di Ferrari e, sul proseguio dell'azione, sancire il rigore (Var) per la Samp a causa di un tocco di braccio (netto) di Kolarov.


Ripresa giocata più sui nervi che sulla tecnica e decisa, dopo un paio di brividi portati dal solito ex Caprari (due paratone di Alissò), da un bel cross dell'esordiente Antonucci (classe '99) bravo a piazzarla di prima e di giustezza sul testone del bosniaco. Poi gli ultimi minuti da infarto, coi giallorossi incredibilmente incapaci di gestire il pari e più volte a rischio penalty con i fallacci di Florenzi e Strootman per nostra fortuna avvenuti fuori area.


In generale possiamo dire che è andata meglio rispetto a Milano ma la squadra rimane imprevedibile in fase difensiva e terribilmente sterile sottorete. Se non altro, la Roma ha tentato di giocarla specialmente dopo l'innesto di Scic. Singoli: Ancora una volta Alissò il migliore (due paratone su Caprari). Difesa spesso in affanno, centrocampo così e così, Cencio Under e Defrè, specialmente il francese, si danno da fare ma siamo ancora lontani dal profilo dei giocatori da grande squadra.

Occasionissima per Defrel nella prima parte della gara. Il tiro del francese finisce alto.
Cengiz Under titolare nel tridente d'attacco. Dopo una discreta partenza, il turco cala fino alla sostituzione con Antonucci

Strootman a terra dopo un intervento di Ferrari. Il guardalinee segnala il fallo di ostruzione ma Orsato lascia continuare..

...e sugli sviluppi dell'azione lo stesso Orsato, dopo il VAR, assegna il rigore alla Samp per fallo di mano di Kolarov. Realizza Quagliarella.

Mirko Antonucci, 19 anni all'esordio in A, entra subito nel vivo arrivando a un passo dal gol. Qualche minuto dopo trova il cross perfetto....

....per l'incornata di Dzeko che al 91' vale un sospiratissimo 1 a 1

Sarà l'ultimo gol di Dzeko in giallorosso?

Di Francesco si agita in panchina. Sicuramente il mister non si aspettava un inverno del genere.



giovedì 25 gennaio 2018

INTER - ROMA 1 - 1



Milano - Stadio Giuseppe Meazza - domenica 21 Gennaio 2018 ore 20.45
INTER - ROMA 1 - 1

INTER: Handanovic 6; Cancelo 6, Skriniar 6.5, Miranda 6.5, Santon 5 (32' st Dalbert 5); Vecino 7, Gagliardini 5 (1' st Brozovic 6); Candreva 5.5 (25' st Eder 6), Borja Valero 5.5, Perisic 6.5; Icardi 6.5.A disp.: Padelli, Berni, Ranocchia, Lisandro Lopez, D'Ambrosio, Nagatomo, Joao Mario, Karamoh, Pinamonti. All.: Spalletti 6
ROMA: Alisson 8; Florenzi 6, Manolas 6, Fazio 5.5, Kolarov 6; Pellegrini 6, Strootman 6.5, Nainggolan 6.5; Gerson 5.5 (25' st Bruno Peres 5), Dzeko 5 (39' st Schick sv), El Shaarawy 7 (30' st Jesus 5). A disp.: Lobont, Skorupski; Moreno, Nura, Emerson; Defrel, Under, Antonucci. All.: Di Francesco. 
Arbitro: Massa
Reti: 31' El Shaarawy (R), 41' st Vecino (I)





Un primo tempo disputato abbastanza dignitosamente e una ripresa in progressivo calo, fino a subire passivamente gli avversari che riescono a trovare il sospirato pari a cinque minuti dalla fine. Un'altra, ennesima, delusione perchè la squadra di Spalletti, nonostante le tante occasioni neutralizzate da un super Alissò, non sembrava essere così trascendentale.
Il campo però non mente quasi mai: purtroppo registriamo un solo tiro in 90 minuti nello specchio della porta di Handanovic (il gol del Faraone bravo a sfruttare un clamoroso "buco" di Santon). Il resto è un panorama composto da buona volontà altalenante e da tanti, tanti errori di alcuni singoli, molti dei quali addirittura elementari.



Mister Di Francesco sembra effettivamente aver perso il polso della situazione (la sostituzione di Gerson ha di fatto influito sull'assetto della Roma e l'alternanza continua di moduli fiacca indubbiamente la solidità di una squadra ormai in perenne calo fisico). Tuttavia è pur vero che tra infortuni ed errori di mercato che non hanno rinforzato la rosa alla luce delle cessioni estive di Salah e Rudigher, Di Fra non ha praticamente sostituti i quali possano essere all'altezza richiesta dall'attuale situazione.
Già..la situazione: le voci ricorrenti di ulteriori, imminenti, cessioni necessarie per far cassa e ripianare la consueta voragine più o meno malcelata dalle non strategie di una società che negli anni abbiamo imparato a conoscere bene, non ha fatto altro che ingarbugliare ancora di più il quadro generale e gettare malumori e scetticismo in una tifoseria finalmente, in parte, dichiaratasi stanca di dover assistere a perenni cicli di chiacchiere, cessioni dolorose e anti-calcio.


L'unica nota positiva, se vogliamo dire così, è che stasera non c'è stato il temuto crollo. Una goccia in un mare di incertezze a un passo dalla doppia sfida contro la Sampdoria,dove si è ormai obbligati a vincere per non perdere di vista Lazio e Inter e assistere alla degenerazione completa della stagione.

Dopo le polemiche per il video di Capodanno, tra i tanti rumours per la cessione in Cina, torna in campo Nainggolan

Di Fra schiera Strootman nell'inedita versione da regista. Non sfigurerà.

Serata da dimenticare per Pellegrini. Tantissimi gli errori di impostazione e passaggio

Partita in chiaroscuro per Gerson. Brutto avvio ma poi migliora col passare del tempo, fino all'out dichiarato a metà ripresa

Il vantaggio di El Sharaawy

Nel corso dei minuti la Roma cala pericolosamente e sale in cattedra Alisson: decisivo su Perisic 

...decisivo su Icardi in uscita bassa

...e strepitoso quando nega ancora una volta il gol a Icardi deviando la palla sul palo

Purtroppo, però, l'Inter pareggia a cinque minuti dal termine con un colpo di testa di Vecino che sfugge al controllo di Fazio  


Partita durissima per Di Francesco, apparso in netta difficoltà di gestione


0-1: El Sharaawy


domenica 7 gennaio 2018

ROMA - ATALANTA 1 - 2



Roma - Stadio Olimpico - sabato 6 Gennaio 2018 ore 18.00
Serie A - 20 Giornata
ROMA - ATALANTA 1 - 2

ROMA: Alisson 6; Florenzi 5,5 (38' st Bruno Peres sv), Manolas 5,5, Fazio 5, Kolarov 5; Pellegrini 5 (6' st Schick 6), Gonalons 5,5, Strootman 5,5 (31' st Under sv); El Shaarawy 6, Dzeko 6,5, Perotti 5. A disp. Skorupski, Lobont, Juan Jesus, Moreno, Castan, Emerson, Gerson. All. Di Francesco 5
ATALANTA: Berisha 7; Toloi 6,5, Caldara 6,5, Palomino 6; Hateboer 6, De Roon 7, Freuler 7, Spinazzola 6,5; Cornelius 7 (16' st Petagna 6), Ilicic 6,5 (1' st Cristante g), Gomez 7 (24' st Masiello 6,5). A disp. Gollini, Rossi, Mancini, Castagne, Gosens, Haas, Schmidt, Vido, Orsolini. All. Gasperini 7
Arbitro: Guida
Marcatori: 14' Cornelius (A), 19' De Roon (A), 11' st Dzeko (R)

L'EPIFANIA LA NOSTRA ROMA S'E' PORTATA VIA

Che tra la Roma e il 6 Gennaio non scorra un feeling di quelli elettrizzanti lo sappiamo bene. Purtroppo anche quest'anno la Befana riserva soltanto carbone ai colori giallorossi. Un carbone però doppiamente amaro rispetto alla tradizione, prima per le polemiche scatenatesi nei giorni precedenti alla partita (caso Nainggolan con il belga finito in tribuna assieme a Monchi e Totti), poi per l'ennesima, deludente prestazione contro la sorprendente Atalanta di Gasperini che, reduce dal trionfo di coppa contro il Napoli,  infligge all'undici di Di Fra la quarta sconfitta stagionale. Ko durissimo che potrebbe aprire scenari disastrosi su una stagione, nelle ultime settimane tristemente e inaspettatamente compromessa. 



Nonostante i giallorossi fossero stati chiamati da dirigenza e tifosi a una ferma inversione di tendenza del trend negativo del mese di Dicembre, il 2018 è iniziato subito nel peggiore dei modi. Dopo un discreto avvio di partita, al quarto d'ora di gioco l'Atalanta colpisce subito in contropiede: Ilicic trova la retroguardia giallorossa sbilanciata e serve l'ariete Cornelius che, a contatto con Piè Veloce Fazio, s'inventa un colpo da biliardo da campione consumato. Tocco di sinistro e palla che compie una parabola perfetta facendo sponda sul secondo palo e terminando in rete.



La Roma a questo punto crolla psicologicamente, sbagliando qualsiasi tipo di appoggio e lasciando spazio alle terribili folate dei bergamaschi che raddoppiano nel giro di tre minuti. Papu Gomez semina il panico nell'area romanista, batti e ribatti al limite e palla che arriva sui piedi di De Roon. Il sinistro dell'olandese, deviato da Manolas, non lascia scampo ad Alissò tra il silenzio tombale dell'Olimpico. Con i giallorossi letteralmente imbarazzanti, Freuler al 37' si vede addirittura negare dal palo lo 0 a 3.



Riflessioni: il 4-3-3 di mister Di Francesco, marchio di fabbrica di un brillante avvio stagionale, sembra ormai essere stato intercettato e neutralizzato dagli allenatori avversari e non si intravedono alternative percorribili a questo tipo di modulo. Questo problema si va ad aggiungere a quelli molto gravi che la Roma si sta portando avanti da diverse settimane: 1) un ingiustificabile (se non con una inesistente preparazione estiva), prolungato crollo fisico/mentale che ormai va avanti dal derby (18 Novembre) 2) assenza di un leader (regista e centravanti) che sappia caricarsi la squadra sulle spalle e risolvere le partite 3) scelte di mercato che purtroppo non sembrano aver rafforzato la rosa rispetto alla scorsa stagione. 4) attacco ormai cronicamente sterile.



Il risultato di queste problematiche si riflette nel poco più orgoglioso ma pasticcione secondo tempo, disputato dall'undici di Di Fra più sui nervi che su efficaci trame di gioco e con la convinzione di poter ribaltare gli esiti di una gara partita in maniera disastrosa. Così, anche se l'Atalanta rimane in dieci già dalla fine del primo tempo (espulso De Roon), la Roma non sembra quasi mai dare l'idea di poter abbattere il robusto fortino nerazzurro eretto da Gasperini per difendere il prezioso vantaggio. 

Al 56', tuttavia, i giallorossi accorciano sfruttando l'unico errore dell'Atalanta in tutta la partita. Bel lancio filtrante di El Sciaraui, Palomino concede la "fatal cazzata" e si perde Dzeko che supera Beriscia sul secondo palo. Sarà l'unico tiro nello specchio della porta portato in 90 minuti. Infatti, nonostante la finale "mossa della disperazione"a cinque punte (Perotti, Dzeko, Scic, El Sciaraui e Cencio Under), tra respinte più o meno fortunose (due sullo stesso Faraone), cross imprecisi, colpi di testa sballati e cross fuori fuoco, l'Atalanta resiste stoicamente e porta a casa una vittoria tanto sudata quanto meritata.



La Roma, fallito anche il secondo obiettivo stagionale, oltre ai fischi, ai rimpianti e alle feroci polemiche, deve incassare anche il sorpasso della Lazio momentaneamente quarta e tesa a insidiare l'Inter di Spalletti che, dopo la sosta, riceverà proprio i giallorossi in un retour match in cui al momento non si crede più di tanto. L'augurio è che si possa trovare un pronto rimedio a una situazione incancrenitasi pericolosamente e resa ancora più cupa dalle preoccupanti dichiarazioni del ds Monchi a fine gara.

Singoli: Male tutti anche se il centrocampo Gonalons-Strootman-Pellegrini, impapocchiato da Di Francesco per sopperire alla volontaria assenza del Ninja e di De Rossi (infortunio), fa praticamente buchi da tutte le parti. L'ingresso di Scic non incide. Perotti dopo il prolungamento del contratto è praticamente sparito dai radar. El Sciaraui, una volta per una cosa, una volta per un'altra, non concretizza mai. Dzeko uno ne segna e almeno uno se lo divora. Cencio Under sembra un trottolino di Iturbiana memoria.

Roma - Atalanta comincia con Nainggolan in tribuna assieme alla dirigenza dopo l'esclusione dai convocati

Cornelius porta in vantaggio gli orobici al primo tiro. Il suo colpo da biliardo s'infila sul palo più lontano.

Passano tre minuti e De Roon raddoppia.

Lorenzo Pellegrini è apparso in grave difficoltà

così come Strootman che ha ammesso di aver disputato "una partita vergognosa"

Gonalons tenta di fermare Papu Gomez. Il francese, all'inizio del girone di ritorno, rimane ancora un'incompiuta.

Impalpabile anche Diego Perotti, ormai da settimane l'ombra di se stesso.

Nonostante una prestazione abulica, l'unico acuto è di El Sharaawy...

....che serve Dzeko per il gol che accorcia le distanze

Per Di Francesco e la sua Roma, ormai quinta in classifica, è ufficialmente crisi. Il mister riuscirà a rimettere in sesto la rotta?