lunedì 24 maggio 2021

SPEZIA - ROMA 2 - 2

 


La Spezia - Stadio Alberto Picco - domenica 23 Maggio 2021 ore 20.45
Serie A - 38 Giornata
SPEZIA - ROMA 2 - 2
SPEZIA: Rafael; Vignali, Terzi, Capradossi, Bastoni (68’ Ramos); Estevez (88’ Erlic), Agoumé (71’ Maggiore), Pobega (45’ Ricci); Verde (68’ Agudelo), Nzola, Gyasi. A disp.: Zoet, Krapikas, Provedel, Marchizza, Ismajli, Bertola, Pietra, Leosena, Saponara. All.: Italiano
ROMA: Fuzato; Karsdorp, Mancini, Kumbulla, Santon (45’ Reynolds); Cristante, Darboe (61’ Villar); El Shaarawy, Pedro (71’ Pastore), Mkhitaryan; Mayoral (61’ Dzeko). A disp.: Farelli, Boer, Jesus, Peres, Diawara, Ciervo, Zalewski. All.: Fonseca

Arbitro: Pezzuto.
Marcatori: 6’ Verde, 38’ Pobega, 52’ El Shaarawy, 85’ Mkhitaryan


Settimo posto finale e qualificazione alla Conference League afferrata per un soffio rimontando, nella ripresa, un doppio svantaggio a casa del già salvo Spezia! Finisce in modo mesto una stagione da dimenticare:

Girone di ritorno, a larghi tratti, da medio-bassa classifica: si chiude al nono posto con 25 punti e ben 8 sconfitte. Rimangono sanguinose le prestazioni da circo andate in onda contro Spezia, Parma, Torino e Cagliari 

58 gol subiti in totale

Europa agguantata soltanto per differenza reti migliore rispetto al Sassuolo (!)

Ottimo cammino in Europa League (semifinale). Ma una volta alzata l'asticella si è tenuto botta soffrendo (Ajax) per poi crollare nel secondo tempo di Manchester ed impiccare dopo 90 minuti la qualificazione alla finale.

Tanti giocatori non degni di questa maglia e/o a fine corsa (Mirante, Fazio, Brunetto, Santon, Ciàrles Perez, Jesus). Altri abbastanza deludenti (Pedro, Pau). Altri ancora spesso e volentieri rotti.Ma il dato più irritante resta l'atteggiamento e la personalità da squadra mediocre espressa negli ultimi tre mesi.

Alla Roma serve la vittoria per la Conference League ma il solito Verde, dopo sei minuti, manda in fumo i propositi giallorossi

I nostri non sono scesi in campo e Pobega raddoppia al 38'. 

Darboe contrasta Nzola. Questa volta il ragazzino non ha brillato.

Nella ripresa entra Dzeko. Vicino a lui l'ex romanista Capradossi

Kumbulla, non brillante nemmeno lui, contrastato da Nzola

El Sharaawy riaccende le speranze con una bella staffilata dal limite

Nella ripresa la Roma sembra ritrovare lo smalto migliore e Mikitarian batte Rafael per il 2 a 2 che consegna l'Europa ai giallorossi. Il gol viene rivisto a lungo al VAR: si temeva un fallo di Dzeko su Gyasi. Che fatica....

Paulo Fonseca stringe la mano a mister Italiano. La storia del tecnico portoghese sulla panchina giallorossa termina qui dopo due stagioni. 


Mister Fonseca lascia la Roma dopo due anni anch'essi mediocri. A mio parere, rimane un discreto allenatore. Ha avuto un paio di intuizioni felici (Mancini mediano, Cristante jolly) e gli  vanno comunque concesse alcune corpose attenuanti (cambio societario, pandemia, assenza di una punti di riferimento in grado di sostenerlo, rosa a disposizione esigua e senza giocatori di livello, tanti infortuni in contemporanea). Ciò premesso, rimane indubbio che gli errori del tecnico portoghese, da me sostenuto fino al naufragio dell' Old Trafford, sono stati tanti: sia di natura tattica (rigidità negli schemi, poca capacità nel leggere le partite in corso) sia caratteriale (poco carisma e/o cattiveria, a tratti disagio, in campo e nelle interviste). La sua più grave responsabilità, a mio parere, rimane quella di aver permesso alla squadra prestazioni da circo a due mesi dalla fine del campionato e di non aver difeso coi denti l'1 a 2 nel secondo tempo di Manchester.  Il solo Stile e Galateo in una piazza che ha fame decennale ed ambizioni, non si sono rivelati sufficienti per affermarsi. Umanamente gli auguro buona fortuna altrove anche se non lo vedo come un profilo adatto alla Serie A.

Classifica finale Serie A 2020-2021
Inter Campione d'Italia - Milan, Atalanta, Juve qualificate in Champions League
Napoli e Lazio qualificate in Europa League
ROMA qualificata in Conference League
Benevento, Crotone e Parma retrocedono in Serie B


  


domenica 16 maggio 2021

ROMA - LAZIO 2-0

 


Roma - Stadio Olimpico - sabato 15 Maggio 2021 - ore 20.45
Serie A - 37 Giornata
ROMA - LAZIO 2 - 0
ROMA:Fuzato; Karsdorp, Mancini, Ibanez, Peres; Cristante, Darboe; El Shaarawy (72’ Pedro), Pellegrini (72’ Villar), Mkhitaryan; Dzeko (90’ Mayoral). A disp.: Mirante, Farelli, Jesus, Santon, Reynolds, Kumbulla, Pastore, Zalewski. All.: Fonseca
LAZIO: Reina; Marusic (72’ Fares), Acerbi, Radu (72’ Caicedo); Lazzari, Milinkovic-Savic (84’ Akpa), Leiva, Luis Alberto, Lulic (59’ Luiz Felipe); Muriqi (59’ Pereira), Immobile. A disp.: Strakosha, Alia, Patric, Parolo, Cataldi Akpro, Correa. All.: Inzaghi

Arbitro: Pairetto 
Marcatori: 43’ Mkhitaryan, 78’ Pedro 



Si torna a vincere il derby -  Un grande Dzeko si carica la squadra sulle spalle e sfodera una prestazione da campione vero. Gli manca solo il gol ma l'assist per il vantaggio di Miki è roba da trascinatori. Mi sono piaciuti l'Armeno e Pellegrini. Tanti e puntuali i recuperi e le ripartenze di Darboe. El Sciaraui torna a correre. Pedro segna un gran 2 a 0 e probabilmente stanotte nevica. Fuzato alla Alissò sul tacco di Ciruzzo (in fuorigioco non visto da nessuno). Vincere il derby è sempre importante. Pure quando sei al termine di una stagione passata con le pezze al culo.




Vittoria importante anche per mister Fonseca che saluta Roma e l'Olimpico almeno salvando un minimo di facciata. A mio parere il tecnico portoghese rimane un discreto allenatore al quale vanno concesse un paio di solide attenuanti: è capitato nel delicato momento del passaggio di proprietà, durante il girone di ritorno ha avuto quasi sempre tutta la squadra infortunata, rosa tecnicamente non sufficiente a coprire due competizioni (di cui una quasi ultimata). Tuttavia, dopo una prima stagione interlocutoria in cui è arrivato quinto, Paulo non è riuscito ad alzare l'asticella della Roma nel momento in cui serviva confermare la fiducia concessagli dalla nuova dirigenza. Fino a un certo punto, finchè la squadra è stata in forma, si è visto un buon gioco, esauritosi però quando sono cominciati a mancare gli uomini migliori e le energie.




Mi è molto simpatico l'uomo Fonseca, sicuramente una persona di classe dal tono bonario, e gli auguro tanta fortuna per il proseguo della carriera. Tuttavia, a mio parere, il mister è mancato su due, tre punti fondamentali: 1) il rapporto con la squadra e col giocatore leader (Dzeko) - non dimentichiamo che la sciagurata stagione romanista inizia col prologo dell'eliminazione europea col Siviglia che ha incrinato i rapporti col bosniaco, compromessi in maniera definitiva con la storia della fascia da capitano e dopo il ko nel derby di Gennaio, inizio dei recenti guai. 2) Testardaggine tattica: non si può giocare con Dzeko-Mayoral. Riproposizione ad oltranza della difesa alta con la squadra, già di suo non fenomenale, esposta a terribili contropiedi/goleade (vedi Manchester) 3) Difficoltà nella lettura e nella gestione delle partite che contano (1 unica vittoria, stasera, negli scontri diretti) 4) Difficoltà nel saper trasmettere l'appartenenza e/o il carisma di chi sta in panca (pure Pioli c'è riuscito quest'anno)  




















venerdì 14 maggio 2021

INTER - ROMA 3 - 1

 


Milano - Stadio Giuseppe Meazza - mercoledì 12 Maggio 2021 - ore 20.45
Serie A - 36 giornata
INTER - ROMA 3 - 1
INTER : Radu; Skriniar, Ranocchia, D'Ambrosio; Darmian (33' st Young), Barella, Brozovic, Vecino (15' st Sensi), Perisic (15' st Hakimi); Lukaku, Sanchez (38' pt Lautaro Martinez; 33' st Pinamonti)). A disposizione: Handanovic, Padelli, de Vrij, Bastoni, Gagliardini, Eriksen. Allenatore: Conte.
ROMA : Fuzato; Karsdorp (43' st Carles Perez), Mancini, Kumbulla, Santon; Darboe (43' st Bruno Peres), Cristante (32' st Villar); Pedro (1' st El Shaarawy), Pellegrini, Mkhitaryan; Dzeko. A disposizione: Farelli, Mirante, Ibanez, Juan Jesus, Reynolds, Pastore, Zalewski, Mayoral. Allenatore: Fonseca.


ARBITRO: Chiffi di Padova.
MARCATORI: 11' pt Brozovic (I), 20' pt Vecino (I), 31' pt Mkhitaryan (R), 45' st Lukaku.




Piccoli, senza gloria e senza fortuna - Nel primo tempo la Roma non scende in campo e l'Inter, già Campione d'Italia, si porta sul 2 a 0 dopo venti minuti. I giallorossi riescono ad accorciare le distanze ma, nonostante una volitiva ripresa nel corso della quale si divorano ogni possibilità di strappare un punto agli uomini di Conte ormai in ciavatte, i nerazzurri la chiudono al 90' con Lukaku sfruttando l'ennesima azione in contropiede concessa dai nostri.  













ROMA - CROTONE 5 - 0



Roma - Stadio Olimpico - domenica 9 Maggio 2021 - ore 18
ROMA - CROTONE 5 - 0
ROMA: Fuzato; Reynolds (59’ Santon), Kumbulla, Ibanez (45’ Jesus), Karsdorp; Cristante (80’ Zalewski), Darboe (80’ Bove); Pedro (67’ Pastore), Pellegrini, Mkhitaryan; Mayoral. A disp.: Mirante, Farelli, Bruno Peres, Dzeko. All.: Paulo Fonseca.
CROTONE:  Cordaz; Djidji, Golemic, Magallan; Molina, Messias, Cigarini (72’ Petriccione), Benali (72’ Zanellato), Reca (45’ Rispoli); Ounas (87’ Riviere), Simy. A disp.: Festa, Crespi, Cuomo, Luperto, Marrone, Pereira, Rojas, Vulic. All.: Serse Cosmi.

Arbitro: Sozza. 
Marcatori: 47’, 90’ Mayoral, 70’, 73’ Pellegrini, 78’ Mkhitaryan




Archiviati mestamente il Manchester United e l'Europa League, si ricomincia con una vittoria rotonda sul Crotone di Cosmi, ultimo in classifica e già da settimane retrocesso in B. Per mister Fonseca è l'occasione per praticare tanto turn over: Fuzato tra i pali, Darboe (poi infortunatosi) dal primo minuto, esordio in campionato per Zalewski (assist) e Bove. Doppiette per capitan Pellegrini e Mayoral. Gloria anche per Santon, Jesus e soprattutto per Flacco Pastore: la sua entrata, avvenuta oltre la metà del secondo tempo, rivitalizza la manovra romanista, fin lì non trascendentale e permette ai giallorossi di dare alla vittoria dei contorni più ampi. Per oggi va bene così ma a questa rosa dimostratasi scarsa e a questo tecnico ormai giunto al termine della parabola romanista, chiedo una smossa d'orgoglio nel prossimo turno in casa Inter e soprattutto al derby.