venerdì 30 aprile 2021

MANCHESTER UNITED - ROMA 6 - 2

 


Manchester - Old Trafford - giovedì 29 aprile 2021 - ore 21.00
Europa League - Semifinale (andata)
MANCHESTER UNITED - ROMA 6 - 2
MANCHESTER UNITED: de Gea; Wan-Bissaka, Lindelöf, Maguire, Shaw; McTominay, Fred (83' Matic); Rashford (76' Greenwood), Bruno Fernandes (89' Mata), Pogba; Cavani. A disposizione: Henderson, Grant, Bailly, Diallo, James, Telles, Williams, van de Beek, Tuanzebe. Allenatore: Solskjaer.
ROMA: Pau Lopez (28' Mirante); Smalling, Cristante, Ibanez; Karsdorp, Diawara, Veretout (5' Villar), Spinazzola (37' Bruno Peres); Pellegrini, Mkhitaryan; Dzeko. A disposizione: Fuzato, Kumbulla, Santon, Darboe, Ciervo, Carles Perez, Mayoral. Allenatore: Fonseca.

ARBITRO: Del Cerro Grande (Spa).
MARCATORI: 9' Bruno Fernandes (M), 15' su rig.Pellegrini (R), 33' Dzeko (R), 48' e 64' Cavani (M), 71' rig.Bruno Fernandes




Tre infortuni fondamentali in un tempo roba mai vista in vita mia
Rincalzi non all’altezza di una semifinale europea
Parte della squadra fuori forma e debole di testa
Un rigore regalato dall'arbitro al Manchester United
Avversari più forti tecnicamente, mentalmente e fisicamente
Mi rode tanto che non si è potuta giocare alla pari (come effettivi) per 90 minuti come avremmo meritato dopo comunque un bel primo tempo e che per fare sto scempio si è deciso di mandare a puttane il campionato.

Poi possiamo dire che mister Fonseca forse avrebbe dovuto fare il catenaccio sul 2 a 2 e rinunciare ad attaccare pensando alla sfida in 180 minuti, che non ha lo spessore per sedere sulla panchina di un club importante e che questa sconfitta gli costerà la permanenza a Roma. Sicuramente non me la prendo con Pellegrini, stasera assieme a Dzeko e Miki, autore di una gagliarda prestazione. Un gol e un assist all’Old Trafford non è roba da tutti e mi stupisco vedendo che sono in molti a non rendersene conto soltanto perchè la passa a Dzeko invece di tirare.

In questo momento l'amarezza è tanta. Non riesco a scrivere altro e fatico (lo so..probabilmente è questione del momento e poi passa) ad intravedere un futuro di crescita per questo club bersagliato da sfortuna ma anche da problematiche di vario tipo trascinatesi per anni e che ci hanno portato a questa condizione apparentemente immutabile. Di una cosa sono però sicuro: domani ricomincerò a tifarla con la voce ed il cuore proprio come ho fatto stasera.

Passano nemmeno dieci minuti e i Red Devils segnano: Bruno Fernandes supera Pau Lopez in uscita

Ma la Roma non si scompone e trova l'1 a 1 su rigore concesso per mani di Pogba su cross di Karsdorp. Dagli 11 metri realizza Pellegrini! 

Il Manchester accusa il colpo. Cavalcata di Spinazzola sulla sinistra, centro per Mikitarian-Pellegrini e Dzeko mette nel sacco la palla del clamoroso vantaggio romanista!

I nostri festeggiano. Tutto sembra mettersi bene ma....

.....Veretout riaccusa un infortunio muscolare ed esce...


                             
                                        .......Spinazzola finisce ko dopo lo scatto sull'azione del gol....


Pau Lopez cade male sugli sviluppi di un'uscita alta. Lussazione alla spalla e stagione finita. Prima della fine del tempo la Roma ha terminato i cambi. Una situazione paradossale che cambierà le sorti del match


Dopo due minuti della ripresa Cavani colpisce in contropiede e batte Mirante. Il Manchester segnerà ben 5 gol in un tempo per il definitivo score di 6 a 2.


Villar tenta di fermare Pogba

Smalling, il grande ex, contro Pogba. L'inglese è stato tra i peggiori in campo.

90esimo: lo United travolge la Roma ed è praticamente in finale

Mister Fonseca è interdetto. Anche se i tre infortuni in un tempo hanno determinato una situazione paradossale, la lettura della gara da parte del tecnico è stata totalmente sbagliata.

  





mercoledì 28 aprile 2021

CAGLIARI - ROMA 3 - 2

 


Cagliari - Sardegna Arena - domenica 25 Aprile 2021 ore 18.00
Serie A - 33 Giornata
CAGLIARI - ROMA 3 - 1
CAGLIARI: Vicario; Ceppitelli, Godin, Carboni; Nandez, Marin (83' Duncan), Deiola, Lykogiannis (75' Zappa); João Pedro; Simeone (83' Rugani), Pavoletti (75' Cerri). A disposizione: Aresti, Ciocci; Asamoah, Calabresi, Klavan, Walukiewicz. All.: Semplici.
ROMA: Pau Lopez; Mancini, Smalling (59' Cristante), Fazio; Santon (59' Karsdorp), Villar, Diawara (75' Veretout), Bruno Peres (46' Spinazzola); Carles Perez, Pellegrini (59' Mkhitaryan); Mayoral. A disposizione: Farelli, Fuzato, Juan Jesus, Kumbulla, Reynolds, Pastore, El Shaarawy, Dzeko. All.: Fonseca.

ARBITRO: Irrati di Pistoia.
MARCATORI: 4' Lykogiannis (C), 27' Carles Perez (R), 57' Marin (C), 64' Joao Pedro (C), 69' Fazio (R).

Il fondo del barile - Con l'alibi della "testa al Manchester" si è ormai mandato a puttane il campionato : settimi, staccati da tutti, fuori dai piazzamenti per le Coppe e col Sassuolo a -2. Ennesima sconfitta contro una delle ultime in classifica, stavolta il Cagliari terzultimo, il quale grazie alle tre reti rifilate a una Roma inguardabile, probabilmente conquista dei punti fondamentali per giocarsi la salvezza al rush finale. 

Non credo ci sia molto da aggiungere: i giallorossi stanno facendo un girone di ritorno da bassifondi di classifica. I 51 gol fin qui subiti dagli uomini di mister Fonseca sono davvero tanti, troppi per poter accampare scuse. Si è scelto di sacrificare la stagione in nome di una semifinale di Europa League dal pronostico per nulla favorevole. Da qui la scelta dell'allenatore di non far giocare tutti i titolari in campionato, scelta che ha evidenziato la scarsezza non solo tecnica ma anche caratteriale dei rincalzi. Errori tattici e tecnici di ogni tipo - vedi quello della difesa e di Pau sul secondo gol dei sardi - rischio gol incassato elevatissimo contro chiunque riesca ad imprimere un pò più di convinzione nella manovra offensiva, difficoltà nel costruire e proporre gioco. Se pensiamo alla Roma del girone di andata, lo sconforto è notevole.

Nonostante rimanga convinto che questa squadra, nell'undici titolare, non sia così tanto inferiore ad alcune delle compagini che la precedono in classifica (Milan su tutte), è evidente che ci sono protagonisti i quali non sono all'altezza (Brunetto, Pau, Diawara, Santon, Jesus), altri in calo fisico verticale o rientranti da infortuni (Villar irriconoscibile, Miki, Smalling, Veretù) e che Fonseca non riesca ad avere più il controllo della situazione per l'arco dei novanta minuti. 

Ormai siamo arrivati alla vigilia del match dell'anno, il cui approccio per i motivi sopraelencati non può purtroppo vedermi ottimista. Per quanto riguarda il confronto coi Red Devils, vedendo questa Roma, c'è da augurarsi che tutti si siano tenuti le energie per tenere testa con dignità ad un avversario comunque più forte. Altrimenti si può solo sperare in un intervento diretto da parte del Dio del Calcio atto a sparigliare le carte dando vita ad un miracolo sportivo imprevedibile e non pronosticabile. In fondo il pallone è rotondo e i conti si faranno alla fine. Io comunque tiferò sempre la mia Roma!!!  









domenica 25 aprile 2021

ROMA - ATALANTA 1 - 1

 


Roma - stadio olimpico - giovedì 22 Aprile 2021 - ore 18.30
Serie A - 32 Giornata
ROMA - ATALANTA 1 - 1
ROMA: Pau Lopez; Mancini, Cristante, Ibanez; Karsdorp, Villar (76' Carles Perez), Veretout, Calafiori (46' Bruno Peres); Pellegrini, Mkhitaryan (86' Mayoral); Dzeko.A disposizione: Mirante, Fuzato, Juan Jesus, Santon, Reynolds, Fazio, Pastore, Ciervo, Darboe.Allenatore: Fonseca.
ATALANTA: Gollini; Djimsiti, Romero, Palomino; Maehle, de Roon, Freuler, Gosens; Ilicic (58' Muriel), Malinovskyi (58' Pasalic); Zapata(73' Toloi).A disposizione: Sportiello, Rossi, Sutalo, Caldara, Pessina, Ruggeri, Kovalenko, Miranchuk, Lammers. Allenatore: Gasperini.

ARBITRO: Calvarese di Teramo.
MARCATORI: 26' Malinovskyi (A), 75' Cristante (R).



Punticino sofferto  (che va decisamente largo ai giallorossi). L'Atalanta, specie nel primo tempo, domina la scena sfoggiando tutto il potenziale di una squadra/società divenuta, nel corso degli ultimi quattro anni, tra le migliori in Italia e oramai presente anche in pianta stabile nell'Europa calcistica che conta. 

Dall'altra parte, c'è invece una Roma, reduce dal tremendo ko in casa del Toro, che ha evidentemente deciso di lasciare le residue energie e le speranze di chiudere la stagione con l'acuto nella semifinale di Europa League, unico obiettivo rimasto di un'annata la quale, invischiatasi nel corso del girone di ritorno nella palude degli infortuni e del calo fisico, si è ancora una volta rivelata deludente .

Il pareggio di oggi è principalmente figlio dei tanti errori commessi sottorete dagli uomini di Gasperini (clamoroso quello di Muriel), delle parate di Pau Lopez e dell'espulsione comminata a Gosens, episodio che ha permesso alla Roma di trovare comunque uno scatto di orgoglio culminato nel gol dell'ex Cristante e in un paio di occasioni che hanno visto protagonista Dzeko. Ma per il resto ho visto la squadra ancora una volta sfilacciata, debole, scarsa tecnicamente in alcuni protagonisti e a tratti svogliata, con più di qualche elemento importante girare a ritmi non sufficienti (Karsdorp, Mancini, Villar su tutti). 

Non mi è piaciuta, infine, anche la tenuta mentale dei nostri durante il finale di gara: l'Atalanta, abbastanza provata dopo una ripresa in inferiorità numerica, rischia di piazzare la clamorosa beffa in zona Cesarini mentre il doppio giallo di Ibanez nel giro di pochi minuti mi lascia nel fondo della bottiglia l'ultimo "vaffa" odierno. Insomma, meglio un pareggio che l'ennesima sconfitta ma speriamo che contro il Manchester United vedremo un'altra Roma. Prima però bisogna ancora andare a Cagliari per giocare uno scontro fondamentale per le residue sperane salvezza dei sardi. Auguri.   





















lunedì 19 aprile 2021

TORINO - ROMA 3 - 1

 


Torino - Stadio Olimpico Grande Torino - domenica 18 Aprile 2021 ore 18.00
Serie A - 31 Giornata
TORINO - ROMA 3 - 1
TORINO: Milinkovic-Savic; Izzo, Nkoulou, Bremer; Vojvoda (62′ Singo), Lukic (71′ Rincon), Mandragora, Ansaldi; Verdi (82′ Baselli); Sanabria (71′ Zaza), Belotti.A disp.: Sava, Ujkani, Buongiorno, Lyanco, Murru, Rodriguez, Gojak, Linetty, Bonazzoli.All.: Nicola.
ROMA: Mirante; Fazio, Cristante, Ibanez; Reynolds (75′ Karsdorp), Villar (82′ Pastore), Veretout (64′ Diawara), Bruno Peres; Perez, Pedro (45′ Mkhitaryan); Borja Mayoral (75′ Dzeko).A disp.: Mirante, Fuzato, Mancini, Jesus, Santon, Calafiori.All.: Fonseca.

Arbitro: Massa
Marcatori: 3′ Mayoral, 57′ Sanabria, 72′ Zaza, 92′ Rincon



Doccia scozzese - La Roma rimane con la testa all'Europa League e rimedia un'altra brutta sconfitta in campionato , ancora una volta contro una compagine con l'acqua alla gola. Dopo il raccapricciante ko di qualche settimana fa subito a Parma, oggi è il Torino, quartultimo in classifica, a ribaltare il risultato iniziale e a prendersi una meritata vittoria, probabilmente determinante per il cammino verso la salvezza.



Mister Fonseca, forse in previsione del fitto calendario che precede la semifinale di coppa, a questo punto obiettivo dichiarato su cui giocarsi tutta la stagione, opta per schierare le seconde linee. L'idea sembra buona perchè Mayoral va a segno dopo appena 3 minuti (gol assegnato al VAR). Tuttavia, quando il Toro è costretto, per forza di cose, ad alzare il baricentro, i giallorossi retrocedono offrendo il fianco alle scorribande di Gallo Belotti e compagni, i quali si divorano ripetutamente diverse occasioni da gol. Tuttavia pure i nostri non riescono a chiuderla: al primo contropiede, infatti, i granata a livello difensivo vacillano ma un Pedro, oggi a dir poco inguardabile, riesce a sbagliare ogni giocata.



Nella ripresa la Roma decide di staccare la spina e di rinunciare a giocare: abbassa il ritmo e inizia a subire passivamente gli uomini di Nicola che pareggiano con un'incornata dell'ex Tonny Sanabria (erroraccio in uscita del fin lì ottimo Mirante). I giallorossi, senza più fiato e gambe per acchittare un contropiede decente, affondano lentamente mentre il Toro, che fiuta l'occasione per prendersi i miracolosi punti salvezza, mette la freccia prima con Zaza (non segnava da decenni ma pareva Ronaldo il Fenomeno) e poi, nel finale, con El General Rincon. Finisce meritatamente 3 a 1 per i granata col Gallo Belotti a maramaldeggiare e con l'esultante Cairo che, dalla tribuna, ci rutta praticamente in faccia.



Settimi in classifica col divario tra Lazio e Napoli che si allarga e l'Atalanta che vola. Morale: la Champions può arrivare soltanto vincendo (è 'na parola) l'Europa League. Purtroppo dopo un bel girone d'andata, alla lunga, stiamo facendo i conti con una rosa che nei rincalzi si è rivelata scarsa sia tecnicamente che a livello di personalità. Entrambi i portieri fanno buchi, Ciàrles Perez, Brunetto e Diawara (subentrato ed espulso, pur troppo severamente, dopo due gialli ravvicinati) non ti mandano nell'Europa che conta, Piè Veloce Fazio, oggi disastroso, è da svendita scampoli assieme a Santon e Jesus. Se ci mettiamo anche l'irritante Pedro e un Miki senza stimoli (e non è facile trovarli con certi giocatori in campo) la situazione, seppur già nota ad inizio stagione, rimane comunque desolante. Si può preferire di puntare tutto su un obiettivo allettante come l'Europa League - anche se per me non è affatto facile - ma giustificare con questo alibi prestazioni vergognose come quella odierna mentre ci sono ancora sette gare di campionato da giocare (tra cui Atalanta e Lazio), ce ne vuole e manco poco. Forza Roma.

La Roma parte subito bene: Pedro trova Borja Mayoral che di destro supera Milinkovic. Inizialmente annullato, il vantaggio romanista è poi confermato dal VAR

Dopo il vantaggio, però, la Roma arretra il baricentro rischiando più volte il pari ma tentando comunque la via del contropiede. Pedro, tuttavia, sbaglia praticamente ogni palla e i giallorossi non chiudono la partita

Tra i protagonisti più discussi c'è Carles Perez, qui stoppato da Milinkovic in uscita bassa. Perl'ex Barca l'ennesima prestazione insufficiente

Male anche Fazio, ormai non più proponibile in certi contesti. Lentissimo e pasticcione, il difensore argentino apre la strada al terzo gol del Torino

Cristante marca Gallo Belotti. Ma è mai possibile che si deve continuare a schierarlo fuori ruolo per mesi?

Sanabria brucia Mirante di testa e segna l'1 a 1. Gravi colpe sull'uscita fuori tempo per il portiere romanista

Nella ripresa la Roma stacca la spina e il Torino, più voglioso, la supera prima con Zaza e poi con Rincon

Mister Fonseca nel dopo gara ha dichiarato che "il quarto posto è impossibile", assumendosi le responsabilità per un campionato divenuto scadente






  

 

venerdì 16 aprile 2021

ROMA - AJAX 1 - 1

 


Roma - Stadio Olimpico - giovedì 15 Aprile 2021 - ore 21.00
Europa League - Quarti di Finale (ritorno)
ROMA - AJAX 1 - 1
ROMA: Pau Lopez; Mancini, Cristante, Ibanez; Karsdorp, Diawara, Veretout, Calafiori (80′ Villar); Mkhitaryan (87′ Pedro), Pellegrini; Dzeko (80′ Mayoral).A disp.: Mirante, Fuzato, Santon, Morichelli, Ciervo, Darboe, Carles PerezAll.: Paulo Fonseca
AJAX: Stekelenburg; Klaiber (22′ Schuurs 83′ Idrissi), J. Timber, Martinez, Tagliafico; Álvarez (69′ Kudus), Gravenberch, Klaassen; Antony (45′ Brobbey), Tadic, Neres (83′ Traorè).A disp.: Scherpen, Kotarski, Ekkelenkamp, Q. Timber, KasanwirjoAll.: Erik ten Hag

Arbitro: Taylor
Marcatori: 49′ Brobbey, 72′ Dzeko



La Roma è in Semifinale!!! - Dopo novantacinque minuti di sofferenza, i giallorossi, grazie a una prestazione gagliarda e volitiva, riescono ad avere ragione dell'Ajax, che rimane comunque una tra le più forti compagini d'Europa dal punto di vista dell'organizzazione di gioco e dell'appartenenza. Una partita che, come tutti noi tifosi ci aspettavamo, è stata preparata da mister Fonseca sulla difensiva al fine di spezzare le trame dei Lancieri e ripartire in contropiede, cosa che, in verità, stasera è riuscita poche volte, ma che, in una di queste sparute occasioni, ha propiziato il decisivo gol del pari a firma di Edin Dzeko, ancora una volta protagonista in ambito europeo come nella cavalcata Champions di tre anni fa.


Un confronto che, in particolar modo durante il primo tempo, è stato mentalmente logorante in quanto l'Ajax riusciva a fare possesso palla in maniera totale (pur senza preoccupare i nostri, sempre molto attenti). Nell'intervallo Ten Haag correva ai ripari inserendo la promessa Brobbey e la partita si sbloccava dopo pochi minuti della ripresa proprio grazie al gol dello stesso nuovo entrato (buco di Cristante, incertezza Mancini/Pau). La Roma accusava il colpo e, una manciata di minuti dopo, pure la seconda rete (Pau Lopez respinge corto una conclusione di Brobbey su cui si avventa Tadic) che voleva dire eliminazione. Ma come nella gara d'andata era stato decisivo l'errore dal dischetto da parte dello stesso Tadic, stasera era decisiva la chiamata VAR che faceva notare all'arbitro inglese Taylor (non mi è piaciuta la gestione dei cartellini gialli) un fallo di Tagliafico su Miki in avvio di azione. Morale: gol annullato.e cuore a mille all'ora.

Dopo la grande paura la Roma riusciva a scuotersi: al 78' Cristante non sprecava una palla recuperata in area, appoggio per Miki che dava il la alla cavalcata di Calafiori sulla sinistra, centro (sporcato da Gravenberch) per il piedone di Dzeko il quale, in mezzo all'area piccola, faceva secco Stek per l' 1 a 1 romanista!!!! Negli ultimi minuti spazio ad un ottimo Borja Mayoral per il bosniaco, il quale per grinta e dedizione risulta decisivo nel tenere gli uomini di Ten Haag non troppo vicini all'area giallorossa.


Singoli: una prestazione da grande squadra specialmente a livello mentale di fronte a un avversario forse più forte. Dzeko decisivo, Ibanez perfetto, ottimo Calafiori, Pellegrini Capitano vero, Mancini quasi sempre puntuale, Cristante colpevole sul gol preso quanto decisivo anche lui nell'avviare l'azione del pareggio, Miki e Veretù non ancora al top ma sempre preziosi. L'unica palla buona giocata dall'armeno porta infatti al gol. Mister Fonseca bravo nella lettura della gara e nella preparazione. Adesso arriva il Manchester United: partita secondo me ancora più dura. Servono tante motivazioni. Speriamo gli ricordino che c'è un'umiliazione cocente da vendicare e, soprattutto, una finale da andarsi a prendere. Forza Roma!!!!

Veretout realizza il vantaggio giallorosso nel primo tempo. Ma il gol viene annullato per fuorigioco

Pellegrini in azione. Per il Capitano partita di grande sacrificio e personalità

Conferme anche per il giovane Calafiori, suo il centro decisivo che porta al pari giallorosso

Appena entrato in campo Brobbey porta avanti l'Ajax sfruttando un lancio dalle retrovie che trova incerti Cristante, Mancini e Pau

L'Ajax trova lo 0 a 2 della qualificazione pochi minuti più tardi ma l'arbitro Taylor, qui al VAR, annulla per un fallo di Tagliafico su Mikitarian in avvio di azione

Dzeko si fa trovare pronto sul centro di Calafiori sporcato da Gravenberch e batte implacabilmente Stek. E' il gol dell'1 a 1 che vale le semifinali

Mikitarian e Neres si contendono la palla. L'armeno, non ancora al top, è stato determinante nell'azione che porta al pareggio giallorosso

Intervento acrobatico di Ibanez, stasera praticamente perfetto

Ottimo l'impatto di Borja Mayoral nei minuti finali

La festa dopo il gol di Dzeko: sono 117 i centri del bosniaco in maglia romanista

Abbraccio a fine gara tra Fonseca e Mancini, in lacrime, dopo una gagliarda prestazione. Purtroppo l'ammonizione rimediata gli farà saltare l'andata delle semifinali

Stretta finale tra Dzeko e Fonseca. Questa è la Roma che vorrei sempre vedere

La Roma approda alle semifinali dopo un grande percorso europeo