giovedì 5 marzo 2020

CAGLIARI - ROMA 3 - 4


Cagliari - Sardegna Arena - domenica 01 Marzo 2020 - ore 18
Serie A - 26 Giornata
CAGLIARI - ROMA 3 - 4

CAGLIARI: Olsen; Cacciatore, Pisacane, Klavan, Pellegrini; Rog (90′ Ragatzu), Oliva, Ionita (66′ Pereiro); Nainggolan; Paloschi (66′ Simeone), Joao Pedro.
A disp.: Rafael, Cragno, Mattiello, Lykogiannis, Walukiewicz, Carboni, Birsa, Cigarini, Ladinetti.
All.: Maran.

ROMA: Pau Lopez; Peres (84′ Santon), Fazio, Smalling, Kolarov; Villar, Cristante; Under (76′ Perez), Mkhitaryan, Kluivert (85′ Veretout); Kalinic.
A disp.: Fuzato, Mirante, Jesus, Cetin, Spinazzola, Ibanez, Dzeko.
All.: Fonseca.

Marcatori: 28′, 89′ Joao Pedro, 29′, 42′ Kalinic, 63′ Kluivert, 75′ Pereiro, 81′ Kolarov
Arbitro: Di Bello



Kalinic esiste!!! Grande Miki - La prima esclamazione che ho tirato fuori durante la partita è stata questa.  Il croato, oltre a due gol e un assist, riesce anche nel tentativo di irridere il fu Pisacane ("sei basso", gli ha detto a denti stretti) e prendersi una rivincita coi fiocchi rispetto a quanto accadde durante la gara di andata. Finalmente, un gran bel Michitarian, praticamente imprendibile per buona parte della gara, implacabile assist man e punto di riferimento per tutta la manovra giallorossa. Benino anche Kluivert, di nuovo a segno anche se difetta ancora di qualcosina sull'ultima scelta. Incoraggianti anche Cencio Under e Brunetto Peres, arrivati però in calo nella ripresa.



In mezzo si passa - Il problema stasera è sembrato essere ancora una volta il centrocampo. Villar (comunque non malvagio) e Cristante non sono interditori mentre Veretù, tenuto giustamente a riposo da Fonseca, è entrato nelle ultime fasi della partita. Fin quando tutta la squadra è riuscita ad arginare la tattica, francamente un pò elementare, del Cagliari (pressing furioso sul Ninja nel tentativo di strappare palla e ripartire), è andato tutto molto bene. Quando è arrivato il comprensibile calo, però, sono iniziati i dolori. Ne è un esempio il gol di Gaston Pereiro (altro nome da iscrivere nel file degli storici improbabili marcatori avversari), che avanzando per vie centrali non trova nessuno a fermarlo, riuscendo a mirare e a fare gol come se nulla fosse.


Perchè far riaprire le partite? - Con la mediana traballante, ne risente pure la difesa, reparto in cui anche oggi Piè Veloce Fazio sembra fare le cose migliori mentre Smalling buca un pò troppo rispetto alle prestazioni a cui ci ha abituato. Purtroppo il tocco di mano all'ultimo minuto manda a puttane la reazione giallorossa culminata col gol di Mikitarian (in collaborazione con Kolarov e liscione dell'incorreggibile Bobbi Olsen), che sembrava aver sepolto i sardi, riservandoci invece i soliti ultimi cinque-sei minuti di recupero in stile Cavalleria Rusticana. Per fortuna la fase finale della gara è stata  gestita con criterio, tuttavia non si può arrivare sempre col coccolone anche quando si gioca bene...

Partita dai tanti ex: Dzeko abbraccia Luca Pellegrini

E naturalmente ecco Nainggolan

Ma sul campo è battaglia vera. Dopo un buon avvio della Roma, una prodezza di Joao Pedro porta aventi i sardi
La parabola è imprendibile per Pau Lopez

Passano pochi minuti e i giallorossi pareggiano. Paperone di Luca Pellegrini che sbaglia il disimpegno. La palla finisce sulla testa di Kalinic che segna il suo primo gol romanista nel più semplice dei modi.

La Roma mette il turbo e trascinata da un Mikitaryan mai visto così in forma trova il vantaggio in rimonta. Azione strepitosa dell'armeno nel cuore della difesa rossoblu, centro per Kalinic che di piattone realizza una doppietta inaspettata

Ma non è finita: Kalinic trova Kluivert in profondità con un pregevole assist di testa. La fuga dell'olandese culmina col gol del 3 a 1 

Kluivert ha il tempo di colpire anche una traversa. Un'altra traversa è colpita anche da Cencio Under.

Il Cagliari riapre la partita con il subentrato Gaston Pereiro (2 - 3) ma, su punizione di Kolarov, Mikitaryan spizza la palla tanto da mettere fuori causa l'incerto Olsen. 2 a 4!!!

Bobbi Olsen non si smentisce...

....ma non può nulla sulla deviazione di un super Miki

L'armeno strappa il pallone a Nainggolan

Nel finale ecco però il solito brivido che riapre i giochi: inutile fallo di mano di Smalling e Di Bello assegna il rigore al VAR. Pau Lopez respinge la conclusione di Joao Pedro dal dischetto.... 

....ma la palla ritorna allo stesso Joao Pedro che in tuffo riapre la partita con ben 6 minuti di recupero da disputare

La Roma però non commette più ingenuità e alla fine arrivano i sospirati tre punti. Quarta vittoria consecutiva per la squadra di mister Fonseca.