sabato 28 febbraio 2015

SPOT: IL "DAJE" DI ZEMAN

SPOT: AS ROMA TRENITALIA

Quattro risate ogni tanto non guastano...


RIFINANZIAMENTO: IL DEBITO DOVRA' ESSERE ESTINTO ENTRO IL 2020


Pubblicazione di Romanisti.


Capitolo rifinanziamento: ecco il seguito di quanto postato in precedenza sulla storia del rifinanziamento. Calcioefinanza.it affronta il tema dei tempi di rimborso del credito che dovrà essere estinto entro il 2020. Buona lettura

FEYENOORD - ROMA 1-2





Rotterdam, "Feyenoord Stadion De Kuip" - Giovedì 26 Febbraio 2015 ore 21,00
Europa League - Sedicesimi di Finale - Ritorno
FEYENOORD - ROMA 1-2

FEYENOORDVermeer; Boulahrouz (10' st Manu), Van Beek, Kongolo, Nelom; El Ahmadi, Clasie, Toornstra; Karsdorp, Kazim-Richards (30' st Te Vrede), Vilhena (38' st Achahbar). A disp.: Mulder, Mathijsen, Boetius, Woudenberg. All.: Rutten

ROMASkorupski; Torosidis, Manolas, Yanga-Mbiwa, Holebas; Pjanic (29' st Nainggolan), De Rossi, Keita; Gervinho, Totti (36' st Paredes), Ljajic (29' st Iturbe). A disp.: De Sanctis, Astori, Cole, Verde. All.: Garcia

MARCATORI: 45'+2' Ljajic, 57'Manu, 60' Gervinho
ARBITRO: Tupin, Francia


SBANCATO IL "DE KUIP". GIALLOROSSI AGLI OTTAVI

Finalmente una prova maschia che vale l'accesso agli ottavi di finale di Europa League e che magari, chissà, possa servire ai nostri eroi a ritrovare un pò il senso di una stagione gravemente compromessa proprio alla vigilia del match contro la Juve.

Per quanto riguarda l'impegno, stasera non ci sentiamo di bacchettare nessuno. In casa del Feyenoord servivano gli attributi e attributi sono stati, specialmente considerando le gravi intemperanze dei tifosi olandesi che hanno finito per conferire alla partita il sapore del rodeo.
Tuttavia il solo impegno non basta a colmare le lacune fisiche e tecniche di una squadra che continua a tenerci costantemente in apprensione anche quando l'avversario, già di per se scarso, gioca in dieci uomini per buona parte della gara. La difesa balla, il centrocampo sbaglia tante palle, si concede sempre un gol di troppo e diverse occasioni agli avversari, spesso la squadra è visibilmente contratta dalla paura.
Stasera si doveva passare il turno a tutti i costi ed è andata bene, ma probabilmente sia contro la Juve sia agli ottavi di finale di Europa League, questo atteggiamento eventualmente reiterato, potrebbe costare molto caro alla Roma.

Nella bolgia del De Kuip di Rotterdam, la Roma è obbligata a vincere per proseguire il cammino europeo. De Rossi e Pjanic contrastano il n.28 olandese. E' una partita maschia, ma pur facendo fatica sia in difesa e a centrocampo, la Roma appare leggermente migliore rispetto alle ultime partite.

Dopo un palo di Totti colpito su calcio di punizione, la partita si incattivisce specialmente sugli spalti dove partono cori razzisti all'indirizzo di Gervinho. Alla fine del primo tempo è però Ljajic a portare in vantaggio i giallorossi finalizzando con classe una bel cross dalla destra di Pjanic

Vassilis Torosidis è stato anche oggi tra i migliori in campo. Per il greco tre assist nelle ultime tre partite.

Nel corso del primo tempo i tifosi olandesi lanciano in campo una grossa banana di plastica all'indirizzo di Gervinho. Ljajic risponderà dopo il gol andando ad esultare proprio davanti ai supporters del Feyenoord. Inizia un fitto lancio di oggetti contro giocatori i giallorossi.


Al 53' l'arbitro Tupin espelle Te Vrede per un fallaccio su Manolas. Nuova pioggia di oggetti in campo e il fischietto francese sospende la partita per 20 minuti. Al rientro arriva però il pari del Feyenoord con Manu abile a sfruttare un errore della difesa romanista. Le avverse condizioni climatiche contribuiscono ulteriormente ad accentuare il leit motiv da rodeo della partita.

La Roma però non si scompone e contrattacca con veemenza grazie alla velocità di Gervigno e al vantaggio numerico in campo

Così dopo soli quattro minuti dal pari olandese, è proprio l'ivoriano a mettere nel sacco la palla qualificazione finalizzando al meglio un cross di Torosidis e battendo Vermeer per la seconda volta. Gervigno esulta davanti ai padroni di casa che questa sera lo hanno pesantemente insultato.

Tensione anche sulle panchine: Garcia e Rutten danno ordini ai propri uomini sotto la pioggia incessante

90 minuto: la Roma può esultare. Prima vittoria di un'italiana al De Kuip di Rotterdam e qualificazione ottenuta meritatamente, anche dopo aver sofferto un pò troppo.

Totti e Nainggolan festeggiano

Si torna negli spogliatoi sotto l'ennesimo lancio di oggetti da parte dei tifosi olandesi



VIDEO



0 - 1: Ljajic



1 - 2: Gervinho





EUROPA LEAGUE - Sedicesimi di finale - Ritorno


BSC Young Boys
Everton
1 – 4
 1 - 3
Torino
Athletic Bilbao
2 – 2
 3 - 2
Sevilla
Borussia Monch.
1 – 0
  3 - 2 
Vfl Wolfsburg
Sporting
2 – 0
 0 - 0
Ajax
Legia Warszawa
1 – 0
 3 - 0
Aab Aalborg
Club Brugge
1 – 3
 0 - 3
RSC Anderlecht
Dinamo Moskva
0 – 0
 1 - 3
Dnipro
Olympiakos
2 – 0
  2 - 2 
Trabzonspor
Napoli
0 – 4
 0 - 1
Guingcamp
Dinamo Kiev
2 – 1
 1 - 3
Villareal
Red Bull Salzburg
2 – 1
 3 - 1
Roma
Feyenoord
1 – 1
 2 - 1
PSV Eindhoven
Zenith
0 – 1
 0 - 3
Liverpool
Besiktas
1 – 0
 0 - 2
Tottenham
Fiorentina
1 – 1
 0 - 2
Celtic Glasgow
Inter
3 – 3
 0 - 1
              






domenica 22 febbraio 2015

VERONA - ROMA 1-1



Verona - Stadio M.A. Bentegodi - 22 Febbraio 2015 ore 15,00
Serie A  - 24 Giornata
VERONA - ROMA 1-1


VERONABenussi 6; Pisano 6, Marquez 6, Moras 6, Brivio 6; Ionita 6,5, Tachtsidis 6, Hallfredsson 6,5; Juanito Gomez 6,5, Toni 6,5, Jankovic 6,5. A disp.: Gollini, Sorensen, Saviola, Obbadi, Nico Lopez, Greco, Lazaros, Marques, Campanharo, Agostini, Fernandinho, Martic. All.: Andrea Mandorlini.ROMADe Sanctis 6; Florenzi 6 (Torosidis 6,5), Manolas 5, Astori 6, Cole 6; Pjanic 4,5 (Verde sv), Keita 6, Nainggolan 6,5; Gervinho 4,5, Totti 6,5 (Doumbia 5), Ljajic 6. A disp.: Curci, Skorupski, Yanga-Mbiwa, De Rossi, Holebas, Paredes, Spolli, Uçan, Sanabria. All.: Rudi Garcia.


MARCATORI: Totti, Jankovic
ARBITRO: Gervasoni 5



CONFUSIONE INFINITA

7 pareggi su 9 partite giocate. In questo momento pensiamo che la Roma non potrebbe vincere contro nessuna squadra italiana o continentale, forse neanche contro quelle dei campionati di Serie B.
Il Verona visto oggi era inizialmente timoroso, chiuso, quasi impaurito di perdere ed essere risucchiato nella zona calda della classifica. A fine gara gli uomini di Mandorlini sembravano trasformati in leoni e se non fosse stato per gli interventi di Torosidis, probabilmente.avrebbero pure acciuffato i tre punti. Il tutto schierando in campo uomini del calibro di Halfredsson, il pachidermico ex Tachtsidis, il geriatrico Toni, il sempiternamente rotto Jankovic e nel finale l'ex Leandro Greco e Obbedì.
Bisogna essere obiettivi: una squadra che gioca sì e no tra i 30 e i 45 minuti a gara, lenta, con zero movimenti senza palla, con un presunto playmaker (Pjanic) pasticcione e ampiamente sopravvalutato, con una difesa sconquassata e per tanti motivi snaturata delle sue funzioni di gioco, senza un attaccante che espleti tale funzione e con un allenatore improvvisamente colpito dalla Vendetta di Luis Enrique (i cambi di Garcia oggi sono stati degni di un folle che non ha più alcun controllo sulla squadra), non si vince manco la Coppa del Nonno.
Se dovessimo scrivere un romanzo calcistico sulla Roma e sul suo assurdo e inaspettato afflosciamento probabilmente, per giustificare quanto di orrido stiamo sportivamente vivendo, parleremmo di intrighi interni, di calciatori a cui è già stato rivelato da Ottobre che non avrebbero vinto una mazza nemmeno quest'anno, di un Garcia tentato dagli sceicchi del PSG fin dall'estate scorsa e di contraccolpi che avrebbero portato al conseguenziale sbrago. Chissà che non ci sia qualcosa di vero in tutto questo, ma noi dobbiamo sforzarci di essere realisti.
Quindi, rimanendo nella realtà, ci rimangono una una società assente (presidente che non mette in riga i dirigenti, dirigenti che non si incazzano con i giocatori che non si allenano), strategia di mercato atta a ridimensionare e non a fortificare la rosa, una preparazione atletica vergognosa, un tecnico incapace di modificare il proprio modulo di gioco quando viene scoperto dagli allenatori avversari, dei giocatori che non si allenano, e una flebile speranziella (ma proprio flebile...eh) di passare il turno contro gli olandesi e di venire eliminati agli ottavi di Europa League.
NB: Attenzione però a considerare già chiusa la stagione. E' conclusa quella dei successi ma non quella delle umiliazioni. Lo diciamo già da qualche settimana. Approcciando ogni santa partita in questo modo, e senza contestare, il sorpasso del Napoli (e non vogliamo aggiungere sinistri nomi di altre squadre che seguono i partenopei) è cosa garantita.

PAGELLE
DE SANCTIS 6
Mai impegnato. Incolpevole sulla doppia deviazione Astori-Keita che manda in rete la zuccata innocua di Jankovic.

FLORENZI 6
Abbastanza brillante fino all'infortunio.

TOROSIDIS 6,5
Non spinge come Florenzi ma nella ripresa salva per tre volte (bravissimo su Halfredsson) la porta giallorossa.

MANOLAS 5
Altra giornata no. Il dramma è che non riesce a farsi valere nemmeno contro il dinosauro Toni. Un suo liscio (scivolone?) a momenti manda in gol Juanito Gomez.

ASTORI 6
Meglio rispetto ad altre prestazioni ma un paio di interventi sono degni di un killer

COLE 6
A sorpresa l'inglese offre una degna prestazione per tutti i 90 minuti. A fine gara prova anche l'affondo offensivo. Su di lui forse c'era un fallo da rigore nel primo tempo.

PJANIC 4,5
Oramai è insopportabile. La squadra manca di un rifinitore degno del suo nome. Esegue bene soltanto i compiti ordinari e costringe Totti a svolgere pure il suo lavoro. Quando il Capitano viene sostituito la manovra si spegne del tutto.

KEITA 6
Smista bene ogni pallone anche se nella ripresa cala un pò. Non rinuncia cmq allo scontro fisico per tentare di rubare ogni palla.

NAINGGOLAN 6,5
Mezzo voto in più per l'impegno. Capisce che la sua squadra non riuscirà mai a creare qualcosa di buono e prova spessissimo la conclusione da lontano. Cerca di saltare l'uomo e lotta, come sempre, su ogni palla a volte sbagliando a volte strappando qualche applauso.

GERVINHO 4,5
Oggi statico e totalmente assente.

TOTTI 6,5
Bel primo tempo dove prende praticamente in mano tutta la squadra e sigla un pregevole gol dalla distanza. Poi, nella seconda frazione, gli spazi diminuiscono a causa del maggior pressing del Verona ed incide di meno. La sua sostituzione è molto discutibile.

LJAJIC 6
La difesa scaligera è come la Muraglia Cinese: invalicabile. Ci prova in tutti i modi ma non sortisce alcun effetto. Unica chance la punizione che si stampa sulla traversa. Sfortunato.

DOUMBIA 5
I rifornimenti non sono tantissimi è vero. Ma come al solito gli capita un pallone buono e sbaglia tutto. Per il resto deve lavorare tanto sulla forma fisica anche se il profilo dell'ivoriano, anche se dal suo arrivo ha giocato una partita e tre quarti, non ci pare proprio quello del campione.

GARCIA 5
La formazione iniziale è decente e bisogna dire che in questo periodo non è baciato dalla fortuna. Infortunio di Florenzi, pari del Verona e traversa di Ljajic. Nella ripresa però perde la testa: la Roma cala e lui non trova i correttivi per reagire alla difficoltà, anzi: si ostina a tenere Pjanic in campo, toglie Totti per Dumbia azzerando qualsiasi fonte d'ispirazione di gioco e, come mossa della disperazione, dentro Verde negli ultimi 5 minuti.

L'arbitro GERVASONI 5
Sospetto rigore su Cole nel primo tempo. Poi la cosa più grave: tollerare i ripetuti falli di Halfredsson su Florenzi finchè non si rompe. Inadeguato.


Dopo un discreto avvio di gara, la Roma passa in vantaggio: Totti anticipa Tachtsidis al limite dell'area...

....e batte Benussi

Dopo la buona gara di giovedì contro il Feyenoord, Ashley Cole si ripete anche al Bentegodi 


I ripetuti interventi di Halfredsson su Florenzi costringeranno il giallorosso a lasciare il campo anzitempo

Il pareggio del verona arriva grazie a una zuccata di Jankovic doppiamente deviata da Astori e Keita. Sicuramente la fortuna non è dalla parte dei giallorossi in questo periodo

Luca Toni cerca di divincolarsi dalla guardia di Keita

Gervinho, qui contrastato da Halfredsson, oggi si è rivelato molto deludente

Dopo un secondo tempo molto brutto, ennesima uscita a testa bassa per i giallorossi

Rudi Garcia oggi ha sbagliato tutte le sostituzioni




VIDEO


0-1: Totti


SERIE A - 24 GIORNATA

Cagliari - Inter 1-2
Empoli - Chievo 3-0
Fiorentina - Torino 1-1
H. Verona - Roma 1-1
Juventus - Atalanta 2-1
Lazio - Palermo 2-1
Milan - Cesena 2-0
Napoli - Sassuolo 2-0
Parma - Udinese rinviata
Sampdoria - Genoa 1-1

CLASSIFICA

Juventus p.57 Roma 48, Napoli 45, Lazio 40, Fiorentina 39, Sampdoria, Genoa 36, Inter 35, Milan, Palermo, Torino 33, Sassuolo 29, Udinese 28*, Empoli 27, H.Verona 25, Chievo 24, Atalanta 23, Cagliari 20, Cesena 16, Parma 10*

* una partita in meno

sabato 21 febbraio 2015

IPSE DIXIT #1


                              

le parole di James PALLOTTA nientepopodimenoche alla BBC il 09 Ottobre scorso a margine di "Leaders: the Sports Business Summit" (articolo riportato su calcio e finanza: link: http://www.calcioefinanza.it/…/roma-pallotta-indica-via-pe…/)
"[...] abbiamo una grande club che deve tornare ai livelli che merita, e la cosa più importante da fare era mettere una grande squadra in campo. Abbiamo lavorato molto duramente due estati fa per avviare questo processo, ci sono voluti alcuni cambiamenti, ma avevamo un buon nucleo. Poi, questa estate abbiamo aggiunto profondità alla rosa, e penso che abbiamo una delle squadre migliori d’Europa e che possiamo giocare con chiunque in Europa"

STANDARD & POOR'S: RATING ROMA MIGLIORE DEL MANCHESTER UTD. MA QUEI SOLDI SERVONO PER COMPRARE CAMPIONI?




Pubblicazione di Romanisti.


Standard & Poor's, oltre alla politica, dà i voti anche alle squadre di calcio. E da quanto si legge su questo bell'articolo di Calcio e Finanza conferisce alla società di Trigoria un coefficiente rating BB+, lo stesso dell'Arsenal. La cosa che stupisce, però, è che il rating romanista riesce ad essere addirittura superiore a quello del Manchester Utd. Tutto molto bello ma dove sono i vari Falcao, Van Persie, Rooney? Non è che forse il rifinanziamento di Goldman Sachs e Unicredit serve a coprire debiti pregressi e nulla più?

Scorrendo l'articolo, anche se non siamo esperti di finanza, si evince che la mossa di S&P era attesa già da Novembre scorso e che servirà oltre a ricoprire le perdite, anche a generare nuovi ricavi che nel 2016 dovrebbero arrivare a 200 milioni. Nostra opinione: Peccato però che se non si vince mai qualcosa e se Pallotta non mette qualcosa di tasca sua, difficilmente potremo fregiarci di campioni che innalzino il tasso tecnico della Rosa. Vedremo...

ROMA - FEYENOORD 1-1





Roma - Stadio Olimpico - 20 Febbraio 2015 ore 19,00
Europa League - Sedicesimi di Finale (andata)
ROMA - FEYENOORD 1-1

ROMASkorupski 5, Torosidis 6, Manolas 5, Yanga-Mbiwa 5,5, Holebas 5, Nainggolan 5,5, De Rossi 5 (65' Keita 5,5), Pjanic 5,5, Gervinho 5,5, Totti 5,5 (65' Doumbia 5), Verde 6 (75' Florenzi Sv) A disposizione: De Sanctis, Ljajic, Astori, Paredes. All: Garcia
FEYENOORD: Vermeer 6, Wilkshire 5 (30' Karsdorp 6), Boulahrouz 5,5, Kongolo 5, Nelom 6, El Ahmadi 6, Clasie 7, Immers 6,5, Toornstra 6, Kazim Richards 6,5, Vilhnena 5,5 A disposizione:
Mulder, Mathijsen, Boetius, Te Vrede, Woudenberg, Achahbar. All: Rutten

MARCATORI: 22' Gervinho, 54' Kazim Richards
ARBITRO: Hategan (Romania) 6




COMPAGINE DA PARROCCHIA
Dopo un discreto primo tempo culminato col vantaggio di Gervigno, nella ripresa, rieccoci alle solite. Manovra lasciata agli avversari, pareggio di Richards, imbambolamento generale, mancanza di idee, zero velocità, sfaldamento dei reparti, gravi errori difensivi, Dumbia che non la butta dentro manco per sbaglio, finale che termina tra i fischi.
Al ritorno che si giocherà De Kuip dovremo, come consuetudine, aggrapparci al miracolo sportivo, al gol o alla parata della vita scongiurando che la sfortuna graviti il più lontano possibile dalla porta giallorossa. Così facendo può andare bene una volta ma difficilmente si potrà mai vincere qualche cosa.
Qualsiasi paragone con la squadra dello scorso anno ci sembra risibile. Questa Roma, al momento attuale, è ufficialmente una compagine da parrocchia.

PAGELLE
SKORUPSKI Sv
Due interventi degni di nota: una mezza papera su un calcio di punizione non trascendentale e un ottimo intervento a deviare sull'incrocio dei pali una zuccata maligna degli avversari. Purtroppo la palla rimbalza proprio sul piedone di Richards che fa pari a porta vuota. Non lo avremmo mai schierato in un match cosi delicato ma le colpe nn sono ascrivibili a lui.
TOROSIDIS 6
Molto bella la discesa e il cross che valgono il vantaggio. Poi soffre anche lui la consueta involuzione dei giallorossi. Ma almeno sembra l'unico propositivo.
MANOLAS 5
Il paragone con Benatia scricchiola sempre di piu' partita dopo partita specie sotto il piano della personalita' e della capacita' d'impostazione. L'errore che lui e Mapou regalano sul gol di Richards non e'consono al rango di squadra europea. E'giovane e ha tempo per migliorare ma stasera e'determinante in negativo.
YANGA MBIWA 5
Non ha il piglio di un Benatia o di un Castan ma almeno lo sapevamo. E' un centrale fisico e se la forma scarseggia sono falli e sfracelli. Piu' o meno come stasera.
HOLEBAS 5
Se con le sgroppate offensive modello Cavallone qualcosa si puo' ottenere, dietro, crea spesso errori tattici e-o tecnici. Perdendosi l'uomo innesca l'azione che porta al pari degli olandesi.
DE ROSSI 5
Quasi mai propositivo, finisce come al solito per schiacciarsi e far prendere campo agli avversari. Esce sfinito dopo una prova opaca opaca. Non crediamo possa piu'tornare ai livelli di una volta.
NAINGGOLAN 5,5
E' comprensibilmente bollito dopo mesi in cui li in mezzo e' chiamato a fare di tutto. Diversi errori ma la volonta' nn manca. I colleghi di reparto sono statue di sale e nn lo agevolano
PJANIC 5
Altra chance buttata al vento. Inizia benino per poi scomparire. Dopo quasi 4 anni ci siamo stancati di aspettare Godot.
VERDE 5,5
Avvio pimpante. Corre piu' lui da solo che tutta la Roma. Nella ripresa cala molto. E' un giovane di belle speranze e ci vuole un po' di tempo.
TOTTI 5
Qualche passaggio dei suoi nella prima frazione. Poi finisce per rallentare e perdere colpi.
GERVINHO 6
Un gol divorato, uno realizzato. Non l'imprendibile Freccia Nera ma alla fine e'sempre decisivo. Puo' cmq fare di piu'.
KEITA 5,5
Cerca di riorganizzare la manovra. Stasera e' dura pure per lui.
DOUMBIA 4,5
Entra e si divora il gol del vantaggio. nn brilla per precisione in occasione di un'altra ghiotta chance. Mah....
GARCIA 5
Non si trova soluzione per uscire fuori dal pantano.

Sfruttando l'arma del contropiede la Roma passa in vantaggio. Discesa di Torosidis sulla destra e centro per Gervinho che supera Vermeer

Totti cerca di liberarsi dalla marcatura di un avversario. Per il Capitano un'altra partita opaca

Esordio europeo per Daniele Verde, schierato, a sorpresa, come titolare da Rudi Garcia

Brutta serata anche per Nainggolan. Tanti errori e fatica che probabilmente inizia a sentirsi anche per lui

Anche oggi Pjanic completamente assente

Manolas e Yanga Mbiwa sotto accusa per il pareggio di Richards. Pessima la prestazione di quasi tutto il reparto arretrato.  

Ancora un gol clamoroso divorato da Seydou Doumbia. La gara termina 1-1 tra i fischi dell'Olimpico.




VIDEO


                                                                 1-0: Gervinho


EUROPA LEAGUE - Sedicesimi di Finale (Andata)

BSC Young Boys
Everton
1 – 4

Torino
Athletic Bilbao
2 – 2

Sevilla
Borussia Monch.
1 – 0

Vfl Wolfsburg
Sporting
2 – 0

Ajax
Legia Warszawa
1 – 0

Aab Aalborg
Club Brugge
1 – 3

RSC Anderlecht
Dinamo Moskva
0 – 0

Dnipro
Olympiakos
2 – 0

Trabzonspor
Napoli
0 – 4

Guingcamp
Dinamo Kiev
2 – 1

Villareal
Red Bull Salzburg
2 – 1

Roma
Feyenoord
1 – 1

PSV Eindhoven
Zenith
0 – 1

Liverpool
Besiktas
1 – 0

Tottenham
Fiorentina
1 – 1

Celtic Glasgow
Inter
3 – 3