martedì 23 marzo 2021

ROMA - NAPOLI 0 - 2

 


Roma - Stadio Olimpico - Domenica 21 Marzo 2021 - ore 20.45
Serie A - 28 Giornata
ROMA - NAPOLI 0 - 2
ROMA: Pau Lopez; Mancini, Cristante, Ibanez; Karsdorp, Diawara (22’ st Villar), Pellegrini (38’ st Kumbulla), Spinazzola; Pedro (22’ st Perez), El Shaarawy; Dzeko (22’ st Mayoral)Panchina: Fuzato, Mirante, Fazio, Reynolds, Santon, Calafiori, PastoreAllenatore: Fonseca 
NAPOLI: Ospina; Hysaj, Maksimovic (42’ st Manolas), Koulibaly, Mario Rui; Fabian Ruiz, Demme; Politano (28’ st Lozano), Zielinski (28’ st Elmas), Insigne (42’ st Bakayoko); Mertens (21’ st Osimhen)Panchina: Meret, Contini, Zedadka, Costanzo, Cioffi Allenatore: Gattuso


ARBITRO: Di Bello di Brindisi
MARCATORI: 27’ Mertens, 34’ Mertens




Ennesima disfatta nello spareggio Champions - Il Napoli ha dimostrato di avere una rosa e una manovra migliore ma la Roma, come abbiamo spesso visto nei big match di stagione, anche stavolta non è scesa in campo. Primo tempo devastante sotto tutti i profili giocato come una squadra da oratorio tra una sequela interminabile di errori sanguinosi che permettono a Mertens, reduce da un lungo stop, addirittura di maramaldeggiare. Ripresa di poco migliore (palo colpito da Pellegrini) ma a mio parere non sufficiente dopo i disastri di Parma e dei primi 45 minuti odierni. Nel frattempo i giallorossi scivolano al sesto posto (Lazio a -1 con una gara da recuperare) e la Champions pure quest'anno appare ormai essere una chimera.



Dopo 28 giornate il campo parla con estrema spietatezza: tra infortuni importanti nel momento decisivo della stagione e alcuni flop individuali, la Roma, nonostante abbia fin qui fatto vedere anche delle cose incoraggianti, non sembra essere al livello delle prime quattro. La crescita complessiva di rosa e società ha ancora bisogno di tanto lavoro fatto di acume ma anche di qualche soldo per portare nei ranghi giallorossi gente di carattere e di tecnica. Almeno un paio di elementi che non siano nè di prospettiva nè bolliti ma pronti per la Serie A e per le sfide che contano per la zona Champions.

Come accade dopo ogni sconfitta, riecco le voci sulla panchina tremolante di Fonseca. Sicuramente anche lui oggi ha le sue colpe (Pellegrini mediano nun se po vede, Villar lasciato in panca è incomprensibile) e anche le dichiarazioni rilasciate nel post partita ("Con le grandi senza mentalità e coraggio: è anche colpa mia") non fanno presagire al meglio. Tuttavia credo che alla lunga la pesante situazione debitoria, che la Roma si spera possa lasciarsi alle spalle al più presto, abbia condizionato non poco le sorti di questa stagione, comunque non ancora conclusa e sulla quale, nonostante il profilo non sembri essere decisamente roseo, potrebbe ancora essere prematuro dare un giudizio definitivo. Questi brutti momenti si superano soltanto con la coesione e la consapevolezza : la strada in campionato è una chimera ma ancora non intaccata dalla matematica e in Europa League c'è un quarto di finale, seppur difficile, da giocare. Bisogna dare tutto senza chiacchiere perchè, alla fin fine, ormai c'è poco da perdere. Poi arriverà il momento di tirare le somme e di svelare quali sono gli obiettivi reali della nuova proprietà.

Pedro sulle tracce di Insigne. Anche stasera lo spagnolo è apparso opaco e ininfluente, polemico nei confronti di Fonseca che lo sostituisce nella ripresa

El Sharaawy tra Fabian Ruiz e Maksimovic. Stasera nullo anche il Faraone

Largamente insufficiente anche Dzeko, ormai l'ombra di se stesso, uscito per un infortunio muscolare

Brutta serata anche per Cristante, autore di diversi svarioni nel corso della gara

Uno dei pochi a salvarsi è Karsdorp, qui di fronte a Mario Rui

Punizione di Mertens....

.....e vantaggio Napoli. Pau Lopez è in ritardo sulla palla, forse coperto dalla barriera che si apre all'improvviso

Ancora un erroraccio per Pau che smanaccia sulla conclusione aerea di Politano. Sulla palla si avventa Mertens per lo 0 a 2 Napoli

Spinazzola contrasta Politano

Due stelline del vivaio giallorosso: Pellegrini e Politano a confronto

Duello tosto e rabbioso tra Mancini e Oshimen

Mister Fonseca è scuro in volto: secondo ko consecutivo in campionato, la squadra scivola al sesto posto con speranze Champions al lumicino mentre le polemiche tornano a scuotere la panca del mister portoghese



   

sabato 20 marzo 2021

SHAKHTAR - ROMA 1 - 2

 


Kiev - Olympiskij Stadium - giovedi 18 Marzo 2021 - ore 18.55 (ora italiana)
Europa League - ottavi di finale (ritorno)
SHAKTHAR DONETSK - ROMA 1 - 2
SHAKHTAR
: Trubin; Dodò (37' st Bolbat), Vitao, Kryvtsov, Matviyenko; Alan Patrick (15' st Konoplyanka), Marcos Antonio, Maycon; Tetè (15' st Marlos), Junior Moraes (31' st Dentinho), Solomon (32' st Sudakov).A disp.: Pyatov, Shevchenko, Khocholava, Taison, Marquinhos, Bondar, Fernando.All. Castro.

ROMA: Pau Lopez; Ibanez (1' st Mancini), Cristante, Kumbulla; Spinazzola (13' st Calafiori), Diawara (13' st Pellegrini), Villar, Karsdorp (13' st Bruno Peres); Pedro (30' st El Shaarawy), Carles Perez; Borja Mayoral.A disp.: Mirante, Fuzato, Santon, Dzeko.All. Fonseca.

ARBITRO: Lahoz (Spa)
MARCATORI: 3' st Borja Mayoral, 14' st Moraes, 27' st Borja Mayoral 



Vittoria giallorossa nel freddo di Kiev. Partita gestita molto bene dagli uomini di mister Fonseca, bravi, nel primo tempo, a non rischiare quasi nulla e, nel corso della ripresa, ad allungare il vantaggio complessivo del doppio confronto sullo Shakhtar grazie a una doppietta di Mayoral. Il punteggio sarebbe potuto essere ancora più netto se Pedro e Ciarles Perez non avessero sbagliato due ghiotte occasioni.  Tra i romanisti spiccano in particolare Cristante, Karsdorp e Ciarles Perez. La Roma sembra avere molto più feeling con l'Europa League rispetto a un campionato in cui le avversarie propongono un gioco meno veloce e uno schieramento più bloccato, quindi meno facile da penetrare. Prossima tappa i quarti di finale dove ad attendere i giallorossi ci sarà un cliente molto difficile: gli olandesi dell'Ajax.

Mister Fonseca può essere soddisfatto dopo il ritorno nella "sua" Ucraina. 5 a 1 totale rifilato allo Shakhtar, sceso dalla Champions dopo le vittorie su Real Madrid e i pareggi contro l'Inter.

Solida prestazione di Kumbulla, nella foto guardiano di Marlos 

Pellegrini si apre un varco tra le maglie dello Shakhtar

Dopo un primo tempo guardingo, Borja Mayoral la sblocca dopo tre minuti della ripresa

Lo Shakhtar pareggia con una scivolata di Junior Moraes che chiude una sponda in area romanista


Nel secondo tempo torna in campo Calafiori



Ma il gol degli ucraini è inutile ai fini della qualificazione. Borja Mayoral chiude i giochi finalizzando una bell'azione solitaria di Carles Perez, stasera sugli scudi







lunedì 15 marzo 2021

PARMA - ROMA 2 - 0

 


Parma - Stadio Ennio Tardini - domenica 14 marzo 2021 ore 15
Serie A - 27 Giornata
PARMA - ROMA 2 - 0

PARMA: Sepe; Conti (81′ Laurini), Bani, Osorio, Giu. Pezzella; Hernani (72′ Grassi), Brugman, Kurtic; Man, Pellé, Mihaila (81′ Karamoh).A disposizione: Colombi, Bruno Alves, Busi, Sohm, Cyprien, Zirkzee, BrunettaAllenatore: D’Aversa (squalificato, in panchina Tarozzi)

ROMA: Pau Lopez; Mancini, Ibanez, Kumbulla (59′ Cristante); Bruno Peres (59′ Reynolds), Villar (79′ Diawara), Pellegrini (79′ Mayoral), Spinazzola; Pedro (59′ Carles Perez), El Shaarawy; DzekoA disposizione: Mirante, Fuzato, Calafiori, Fazio, Karsdorp, Santon, PastoreAllenatore: Fonseca

Arbitro: Piccinini di Forlì
Marcatori: 9′ Mihaila, 55′ Hernani



Prestazione deludente e brutto ko. Dopo la bella gara di Coppa, una brutta Roma regala la vittoria a un Parma che al Tardini non vinceva da Novembre. Nonostante un inizio incoraggiante, è bastato il gol in contropiede del semisconosciuto Mihaila a impiccarci la partita dopo soli nove minuti di gioco. Eccetto Pau Lopez, orribile prestazione di tutta la difesa che soccombe pure di fronte a Pellè. Il centrocampo non filtra nè costruisce. Dzeko e Pedro appaiono svogliati. El Sciaraui a parte, davanti nessuno è in grado di saltare l'uomo e di aprire i muraglioni eretti da D'Aversa a difesa dei tre punti salvezza. I tiri nello specchio si contano col lanternino



Nonostante rimanga inammissibile perdere in questo modo contro la penultima in classifica, ho notato tanto disordine fisico e mentale nelle fila giallorosse. Probabilmente tra infortuni importanti (Smalling-Veretù-Miki ce n'è uno per reparto), qualche rientrante non ancora in forma e gli ormai accertati rincalzi non idonei, sembrerebbe che la Roma faccia fatica a sostenere la corsa su due fronti con tante gare in pochi giorni. Difficile rimanere in corsa per la Champions con queste premesse anche se finchè la matematica non ci condanna tutto rimane possibile.



Discorso rigori: mi sembra abbastanza evidente che, nel corso del campionato, gli arbitri applichino metri di condotta differente a seconda di chi scende in campo. Mi chiedo perchè, in occasione di episodi dubbi pro Roma, non si vada quasi mai a rivedere l'azione optando molto spesso per il no secco. 
Discorso rinvio Roma-Napoli: E' chiaro pure a un sampietrino che il Napoli arriverà più fresco e che, dal punto di vista delle energie, la partita parta squilibrata. Del resto la Lega Calcio, ciclicamente, è retta da un manipolo di circensi e da sempre lo sappiamo. Non sarà semplice per la nuova proprietà scardinare l' assetto attuale. Con la lettera di chiarimenti, hanno provato ad alzare la voce anche se, al momento, ce la piglieremo come al solito nelle terga. 




















venerdì 12 marzo 2021

ROMA - SHAKHTAR 3 - 0

 


Roma - Stadio Olimpico - giovedì 11 Marzo 2021 - ore 20.55
Europa League - ottavi di finale (andata)
ROMA - SHAKHTAR DONETSK 3 - 0
ROMA: Pau Lopez; Mancini, Cristante, Kumbulla; Karsdorp, Villar, Diawara (78′ Ibanez), Spinazzola (78′ Peres); Pellegrini (78′ Perez), Pedro (62′ El Shaarawy); Mkhitaryan (35′ Mayoral)
A disp.: Mirante, Fuzato, Santon, Smalling, Calafiori, Dzeko All.: Paulo Fonseca
SHAKHTAR DONETSK: Trubin; Dodo, Vitao, Matvienko, Ismaily; Maycon, Alan Patrick (78′ Solomon); Marlos (87′ Marcos Antonio); Tete (87′ Konoplyanka), Moraes (75′ Dentinho), Taison (78′ Sudakov).A disp.:  Shevcenko, Pyatov, Korniienko, Kryvstov, Bondar, Bolbat, V’YunnykAll.: Luis Castro

Arbitro: Artur Dias
Marcatori: 22′ Pellegrini, 73′ El Shaarawy, 77′ Mancini



Roma compatta, concentrata e cattiva per tutti i 94 minuti di gioco. Lo Shakhtar Donetsk, arrivato all'Olimpico forte dei suoi ottimi palleggiatori e impostato da Castro con una difesa altissima, torna a casa con un perentorio 3 a 0 sul groppone. Stasera trovo difficile trovare difetti a una gara interpretata da tutti con grande spirito di squadra

 Spiccano i nazionali italiani: tra i migliori impossibile non citare Pellegrini e ancora una volta Mancini, praticamente perfetto in ogni chiusura (ottimo in particolar modo il duello contro lo scomodo Taison). Bene anche Cristante con i suoi lanci da dietro e la solidità di Kumbulla. Villar macina gioco in mezzo mentre l'ingresso di El Sciaraui, che oltre ai gol è presente in ogni parte del campo per dare una mano, sbroglia la contesa. Gli esterni danno tutto: Karsdorp continua a chiudere e ripartire pure all'80esimo minuto, Spinazzola, seppur non abbia un semplice cliente in Dodò, c'è sempre. Presente pure Pau con due, tre interventi importanti, specialmente nella prima parte della ripresa, quando lo Shakhtar offre il meglio. Pedro non sarà stato brillantissimo ma la percussione che dà il la al primo gol è tanta roba. Peccato per l'infortunio di Miki: speriamo si riveda presto in campo.


Complimenti anche a mister Fonseca: conosce perfettamente gli ucraini ma stasera è stato bravissimo a prepararla soprattutto mentalmente e a far entrare il Faraone al momento giusto. In vista della gara di ritorno, sarà importante proseguire il lavoro tenendo ben ferma la testa sulle spalle perchè lo Shakhtar, che scende dalla Champions dove ha battuto due volte il Real Madrid e pareggiato con l'Inter, rimane una compagine dal livello tecnico elevato e molto insidiosa.

Karsdorp lotta contro Ismaily. Il terzino olandese ha convinto molto anche oggi

Pedro non brillantissimo (sostituito) ma decisivo nello sbloccare lo score

Pellegrini brucia sul tempo Trubin. 1 a 0 Roma!

Spinazzola ha sofferto molto il duello contro Dodo ma non ha mai mollato di un centimetro

Dopo un avvio di ripresa in cui lo Shakhtar viene fuori, l'ingresso di El Sharaawy diventa determinante. Il Faraone segna il 2 a 0!


Mancini, ancora una volta, la chiude di testa!!!

Vittoria importante per mister Fonseca che l'ha preparata alla grande

Guai a pensare che sia già finita. Grande partita ma testa alla gara di ritorno! Forza Roma!


Stasera decisivo anche Pau Lopez. Uscita bassa su Junior Moraes e altri due interventi importanti