sabato 31 ottobre 2020

ROMA - CSKA 0 - 0

 


Roma - Stadio Olimpico - giovedì 29 Ottobre 2020 ore 21.00
Europa League - Girone A - gara 2
ROMA - CSKA SOFIA 0 - 0
ROMA : Pau Lopez; Fazio, Smalling (56′ Juan Jesus), Kumbulla; Bruno Peres, Villar, Cristante, Spinazzola (45′ Karsdorp); Carles Perez (75′ Pellegrini), Mkhitaryan (45′ Pedro); Borja Mayoral (70′ Dzeko).A disp.: Mirante, Boer, Ibanez, Veretout, Zalewski, Milanese.All.: Fonseca

CSKA SOFIA: Busatto; Vion, Antov, Zanev, Mazikou; Youga (80′ Beltrame), Geferson (80′ Tiago Rodrigues); Sinclair (65′ Henrique), Sankharé (89′ Ahmedov), Yomov (89′ Turitsov); Sowe. A disp.: Evtimov, Carey, Keita, Penaranda, Galabov.All.: Morales

Arbitro: Aleksei Kulbakov (BLR)

Deludente pareggio a reti bianche, di quelli che non mi piacciono perchè cerchi di proporre ma non riesci mai a buttarla dentro, rischiando pure di prendere il gol. Purtroppo le riserve giallorosse di Europa League dimostrano ancora una volta di non essere all'altezza della situazione. Tiri prevedibili, cross sballati, poca precisione e qualche crepa difensiva preoccupante nella ripresa. Tanto di guadagnato per il CSKA di Sofia - quinta forza del campionato bulgaro -  che, dopo avere avuto le sue belle occasioni, esce dall'Olimpico imbattuto. Per la Roma si tratta di due punti bruciati anche se, complice il risultato di Young Boys e Cluj, fortunatamente le sorti del girone non s'impiccano più di tanto.


Giocando in casa contro un avversario non eccelso francamente mi aspettavo qualcosina in più da chi avrebbe dovuto aver sete di campo e di rivincite. Invece da Brunetto Peres (brividi) a Piè Veloce Fazio fino a Cristante e Carles Perez, sono venute fuori prestazioni superficiali e poco incisive, quasi svogliate. Purtroppo non bene nemmeno i titolari Spinazzola (che però fin qui le ha giocate tutte senza avere un effettivo ricambio) e Mikitarian, nonostante l'armeno abbia colpito una traversa. Ancora una conferma in negativo per Borja Mayoral - bravo tecnicamente ma ancora avulso dal gioco - mentre possiamo consolarci con il ritorno (positivo) di Smalling - naturalmente non pronto per giocare tutti i 90 minuti e sostituito da un Jesus a tratti inguardabile. Raggiungono la sufficienza Kumbulla e Villar (per me dovrebbe essergli concesso maggiore spazio) mentre la palma del migliore va, a sorpresa, a Pau Lopez, nella ripresa autore di ben cinque interventi, dei quali almeno due decisivi.


Con la partita incanalata verso uno score a reti bianche, mister Fonseca ha provato a buttare tutto il peso della contesa su Dzeko che, però, dopo un gran numero in dribbling stoppato dalla difesa bulgara, prima ha trovato per due volte sulla sua strada Busatto e poi si è divorato incredibilmente il gol vittoria. Insomma tutto molto prevedibile e nel solco della tradizione anche se, guardando la gara al netto degli errori, ho l'impressione che non si riesca ad avere  energia e qualità totale della rosa per coprire due competizioni che si giocano a strettissima distanza l'una dall'altra. Ripeto: nulla è compromesso ma di certe prestazioni vorrei farne proprio a meno.


Fazio cerca di saltare un avversario


Borja Mayoral in azione: un'altra partita in ombra per l'ex Real Madrid


La Roma ci prova ma non è mai precisa: Busatto esce di pugno su Kumbulla


Una nota lieta: il ritorno di Chris Smalling al centro della difesa


Villar anticipato da Busatto in uscita bassa


Anche Spinazzola non è stato brillante come ci ha abituato nelle ultime uscite


Stretta di mano tra mister Fonseca e Morales, tecnico del CSKA

  





martedì 27 ottobre 2020

MILAN - ROMA 3 - 3



Milano - Stadio G.Meazza - lunedì 26 Ottobre 2020 ore 20.45
Serie A - 5 Giornata
MILAN - ROMA 3 - 3

MILAN: Tatarusanu; Calabria, Kjaer, Romagnoli, Theo Hernandez; Kessié, Bennacer; Saelemaekers (72′ Castillejo), Calhanoglu, Leao (72′ Krunic); Ibrahimovic.A disp.: A. Donnarumma, Conti, Kalulu, Duarte, Dalot, Tonali, Maldini, Brahim Diaz, Colombo. All.: Stefano Pioli
ROMA: Mirante 7; Ibanez 6, Mancini 5.5, Kumbulla 6.5; Karsdorp 5 (66′ Peres 6), Pellegrini 6 (76′ Cristante sv), Veretout (86'Villar) 6.5, Spinazzola 6; Pedro 6.5, Mkhitaryan 6.5; Dzeko 7.A disp.: Pau Lopez, Farelli, Juan Jesus, Fazio, Santon, Villar, Mayoral, Providence.All.: Paulo Fonseca 6.5

Arbitro: Giacomelli,
Marcatori: 3′, 79′ Ibrahimovic, 14′ Dzeko, 47′ Saelemaekers, 71′ Veretout, 85′ Kumbulla


E' un punto importante quello che la Roma si porta a casa da San Siro al termine di una gara avvincente seppur piena di errori da entrambe le parti e da parte dell'arbitro Giacomelli. Per quanto riguarda il fronte giallorosso è evidente - e non potrebbe essere altrimenti- che la difesa necessiti ancora di lavoro per diventare un meccanismo perfetto. Due sbavature della retroguardia, una di Kumbulla (Ibrahimovic I) e una di Mancini (Ibrahimovic II) ci costano due gol. Nel mezzo si sono viste altre imperfezioni più o meno gravi (Karsdorp bevuto da Leao e Veretù che non chiude su Selemekers) e una concentrazione che va a sprazzi. 

Tuttavia oggi credo sia giusto vedere il bicchiere mezzo pieno: l'estro dei tre offensivi (Dzeko, Miki e Pedro), l'ottima prestazione di Mirante, sempre più titolare tra i pali, e la perseveranza dello stesso Kumbulla, bravissimo a gettarsi sull'ultima palla buona con un volo degno di Batman, non sono roba da poco ma sintomi di una squadra che, nell'undici di base, ha tecnica e carattere. Un plauso va anche a mister Fonseca il quale non ha avuto paura di giocarsela in casa del Milan capolista. Considerazioni finali: a Gennaio per migliorare il livello della rosa ci vorrebbe un pizzico di qualità in più in mezzo al campo - nel frattempo mi piacerebbe vedere giocare Villar con più continuità e Pellegrini da trequartista - oltre a qualche ricambio per far rifiatare chi le sta già giocando tutte. Per quanto riguarda i singoli, non bene Karsdorp, Ibanez se la cava a contenere Ibra, Spinazzola in miglioramento nella ripresa, Pellegrini fa il suo. Adesso aspettiamo il rientro di Smalling e diamo fiducia a questi ragazzi.

Passano tre minuti dal via e un'imbeccata di Leao trova Ibrahimovic pronto a spingerla in rete

Ma Dzeko pareggia staccando di testa e anticipando Romagnoli

Nel corso del primo tempo il Milan si rende spesso pericoloso ma un ottimo Mirante e il palo negano il raddoppio agli uomini di Pioli 

Leao crea il panico nella difesa giallorossa. Ad inizio ripresa un'altra accelerazione del brasiliano
fa secco Karsdorp e pesca a centro area lo scarico per Saelemekers che, lasciato libero, riporta avanti il Milan 

Il 2 a 1 di Saelemekers (a sx). Il belga è chiaramente lasciato libero (Veretout) di concludere a rete.

La Roma, però, regisce con carattere e trova il 2 a 2 su rigore (dubbio) realizzato da Veretout

Il francese festeggia l'ennesimo centro dagli 11 metri, rimediando all'errore sul gol di Saelemekers

A circa dieci minuti dal termine Ibrahimovic riporta avanti i rossoneri su rigore (molto dubbio). Per la Roma sembra essere notte fonda 

Ma i giallorossi si gettano in avanti e Kumbulla vola per deviare una palla spizzata da Ibra su corner battuto da Veretout. E' il 3 a 3 romanista!!!!

Fonseca e Pedro a fine gara. Anche se c'è molto da lavorare, il mister può essere soddisfatto di quanto visto in campo

Dzeko, da vero capitano, consola Karsdorp che non ha brillato 





 

venerdì 23 ottobre 2020

YOUNG BOYS - ROMA 1 - 2

 


Berna - Wankdorf Stadion - giovedì 22 Ottobre 2020 ore 18.55
Europa League - Gruppo A - Gara 1
YOUNG BOYS - ROMA 1 - 2

YOUNG BOYS: Von Ballmoos; Burgy, Lustenberger, Zesiger; Hefti, Rieder (20'st Aebischer), Sierro (34'st Gaudino), Maceiras; Fassnacht (20'st Elia), Nsame (34′ st Siebatcheu), Ngamaleu (20′ st Mambimbi). In panchina: Neuenschwander, Faivre, Camara, Sulejmani, Maier, Lefort, Seydoux. Allenatore: Seoane.

ROMA: Pau Lopez; Fazio, Kumbulla, Jesus (25'st Pellegrini); Karsdorp (1'st Spinazzola), Villar (14'st Veretout), Cristante, Bruno Peres; Carles Perez, Pedro (14'st Mkhitaryan); Borja Mayoral (14'st Dzeko). In panchina: Boer, Mirante, Ibanez, Santon. Allenatore: Fonseca.

Arbitro: Del Cerro Grande (Spa).
Reti: 14'pt Nsame; 24'st Bruno Peres, 28'st Kumbulla



Fonseca, alla prima europea stagionale, continua con gli esperimenti e si presenta al Wankdorf Stadion con NOVE riserve . Per la partita di Berna vengono tolti dalla naftalina Piè Veloce Fazio, Jesus e Karsdorp, mentre è concessa la titolarità a Villar, Perez e all'esordiente Mayoral. Risultato: la Roma sbanda dopo appena un quarto d'ora, quando Nsame batte Pau Lopez dagli 11 metri portando in vantaggio gli svizzeri. Dopo il gol, la reazione dei nostri è prossima allo zero: il primo tiro verso la porta avversaria arriva quasi all'intervallo dopo una pregevole azione di Carles Perez. La conclusione dello spagnolo viene però smorzata da una deviazione di Lustenberger e termina a lato. 
Nella ripresa entra Dzeko e lo scenario si ribalta: prima Spinazzola per un Karsdorp non sufficiente, poi a mezz'ora dal triplice fischio, mister Fonseca cala i "carichi": dentro Dzeko, Miki e Veretù. Le sorti della gara, di colpo, si ribaltano. Il bosniaco si inventa un apertura per Brunetto Peres che pareggia i conti con un bel diagonale. L'armeno dopo quattro minuti, con un suggerimento pennellato dalla destra, trova la zuccata vincente di Kumbulla, in gol alla prima assoluta in Europa. Basta questo per espugnare Wankdorf Stadion (qui aveva perso pure la Juve). Un successo non brillante ma che permette ai giallorossi di partire col piede giusto in Europa. E alla fine questo è quello che conta!!!

Stop di Juan Jesus davanti alla porta romanista


A sorpresa anche Fazio è schierato titolare


Cristante, capitano di giornata, tenta il dribbling su Rieder


Pau Lopez torna a difendere i pali della porta romanista. Importante una sua parata nel finale di gara.


Carles Perez al tiro dopo una bella azione personale. La conclusione viene però smorzata dalla difesa svizzera.


Esordio in giallorosso per Borja Mayoral. Le polveri sono bagnate dalla pioggia bernese.


Dopo un quarto d'ora circa, Nsame porta in vantaggio lo Young Boys dagli 11 metri


Villar è il padrone del centrocampo giallorosso


Bruno Peres, imbeccato da Dzeko, batte in diagonale Von Ballmoos. 1 a 1!!!


Quattro minuti dopo è Kumbulla, di testa su assist di Mikitaryan, a ribaltare le sorti della gara


Il gol di Kumbulla visto da altra angolazione


Dzeko e mister Fonseca si stringono la mano a fine gara. Una bella immagine
dopo un'estate a dir poco rovente.




     

giovedì 22 ottobre 2020

ROMA - BENEVENTO 5 - 2


Roma - Stadio Olimpico - domenica 18 Ottobre 2020 ore 20.45
Serie A - 4 Giornata

ROMA - BENEVENTO 5 - 2

ROMA: Mirante; Santon (73′ Peres), Mancini, Ibanez (78′ Kumbulla), Spinazzola; Cristante, Veretout (73′ Villar); Pedro (78′ Carles Perez), Pellegrini, Mkhitaryan; Dzeko (84′ Mayoral).A disp.: Pau Lopez, Boer, Juan Jesus, Fazio, Darboe, Zalewski.All.: Paulo Fonseca.

BENEVENTO: Montipò; Letizia, Glik, Caldirola, Foulon (86′ Maggio); Ionita, Schiattarella (82′ Hetemaj), Dabo (75′ Improta); Iago Falque (45′ Insigne), Caprari; Lapadula (82′ Sau).A disp.:Manfredini, Locatelli, Tuia, Pastina, Basit, Tello, Di Serio.All.: Filippo Inzaghi.

Arbitro: Ayroldi
Marcatori: 6′ Caprari, 31′ Pedro, 35′, 77′ Dzeko, 55′ Lapadula, 69′ Veretout (rig.), 88′ Perez 

Finalmente si sveglia Dzeko (doppietta)!!! Dopo un inizio non facile caratterizzato dal gol in apertura dell'ex Caprari, il bosniaco e Pedro regalano i tre punti alla squadra di mister Fonseca. Nonostante qualche sbavatura di troppo da parte del reparto arretrato (Ibanez) che permette al Benevento di Pippo Inzaghi di accorciare con Lapadula, i giallorossi riescono a chiudere la gara nel finale grazie a un rigore realizzato dal solito Veretù (oggi non benissimo anche lui) e grazie al gran gol di Carles Perez che, nonostante la non brillantissima prestazione offerta dalla Roma, mi fa spellare comunque le mani per gli applausi. Nota di merito per Mirante, bravo a parare il rigore di Lapadula (seppur sfortunato sulla ribattuta) e decisivo in un paio di interventi. Così così anche Fonseca: dopo i test di inizio stagione, il mister decide improvvisamente di abbandonare la difesa a tre, salvo poi fare marcia indietro quando vede le brutte. Tutto bello anche se un approccio più deciso e meno sperimentale non guasterebbe...