lunedì 24 agosto 2015

ROMA - JUVENTUS 2-0: QUANDO LORIERI IPNOTIZZO' LA VECCHIA SIGNORA



ROMA - JUVE  2-0: QUANDO LORIERI IPNOTIZZO' LA VECCHIA SIGNORA

E' il 5 Settembre del 1993, seconda di campionato. La Juventus del Trap scende all'Olimpico per affrontare la Roma testaccina di Carletto Mazzone. Per i giallorossi, reduci dalla sonora sconfitta di Marassi contro il Genoa nel match d'apertura, è obbligatorio il riscatto di fronte al proprio pubblico. Il Sor Carletto ne è consapevole e, nel corso della settimana, striglia i propri uomini per farli rendere al massimo e centrare un'impresa che avrebbe del clamoroso.

Le emozioni non tardano ad arrivare: 31esimo minuto - Mihajlovic batte un corner, scambia con Haessler, e la piazza in mezzo per l'incornata di Abel Balbo, bravo a sfruttare l'uscita a vuoto di Peruzzi, fino a quel momento insuperabile. L'Olimpico esplode. Il primo tempo si chiude con i giallorossi in avanti ma nella ripresa, la Juventus si scuote e dopo soli cinque minuti, l'arbitro Beschin di Legnago assegna un rigore agli uomini di Trapattoni per netto fallo di Lorieri in uscita disperata su Vialli, lanciato a rete da un suggerimento di Andy Moeller. Dal dischetto si presenta Roberto Baggio che, però, centra in pieno il palo.

Non è finita: dieci minuti dopo, lo stesso Moeller viene rudemente steso in area da Mihajlovic. Altro rigore. A scoccare la conclusione dagli undici metri questa volta è Gianluca Vialli. Lorieri lo guarda negli occhi mentre tutto lo stadio trattiene il respiro. E l'incredibile accade di nuovo: la conclusione di Vialli finisce fuori mentre lo stesso attaccante si infortuna al momento del tiro. Per la Vecchia Signora sembra una giornata maledetta finchè al 78' uno strepitoso Moeller approfitta di un liscio di Lanna per finalizzare una punizione di Baggio e pareggiare così i conti.



A questo punto si teme il peggio ma la Roma è pronta a smentire tutti: passano soltanto tre minuti dal pareggio juventino e Carboni trova le forze per andarsene di volata e dare palla a Balbo. Il centravanti effettua un diagonale che taglia tutta l'area e che permette a Roberto Muzzi di insaccare la palla del vantaggio tra il boato della Curva Sud. In zona Cesarini è ancora Muzzi, galvanizzato dal gol, a mangiarsi il terzo gol, mandando a lato a due passi da Peruzzi dopo un'iniziativa personale.

Al triplice fischio di Beschin la gioia del popolo giallorosso è incontenibile. Quella Juventus arriverà seconda a tre punti dal Milan Campione. Per la Roma, invece, un settimo posto che non vale l'Europa giunto dopo aver sfiorato la zona retrocessione e una elettrizzante rimonta nelle ultime cinque giornate di campionato.


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