FEYENOORD - ROMA 1 - 1

 

Rotterdam - De Kuip - giovedi 15 Febbraio 2024 ore 18.45
Europe League - sedicesimi di finale - andata
FEYENOORD - ROMA 1 - 1

FEYENOORD (4-3-3): Wellenreuther; Nieuwkoop (78' Read), Beelen, Hancko, Hartman; Zerrouki, Stengs (70' Ivanusec) , Wieffer; Minteh (62' Lingr), Ueda (62' Gimenez), Paixao (78' Milambo). A disposizione: Lamprou, Van Sas, Lopez, Read, Milambo, Lingr, Ivanusec, Gimenez, Sauer. Allenatore: Slot.
ROMA (4-3-3): Svilar; Karsdorp (81' Celik), Mancini, Llorente, Spinazzola; Bove (87' Cristante), Paredes, Pellegrini; Dybala (87' Baldanzi), Lukaku, Zalewski (62' El Shaarawy). A disposizione: Rui Patricio, Boer, Smalling, Celik, Angelino, El Shaarawy, Aouar, Cristante, Renato Sanches, Pagano, Pisilli, Azmoun, Baldanzi. Allenatore: De Rossi.

ARBITRO: Petrescu (Romania).
Marcatori: 45' + 1' Paixao (F), 67' Lukaku (R)

Dall'infuocato catino del De Kuip di Rotterdam si torna con un pareggio incoraggiante in vista della gara di ritorno. I giallorossi, a mio parere, disputano un buon primo tempo mettendo in mostra velocità, personalità e qualche sprazzo di buona tecnica. Peccato che dopo il legno colpito da Paredes arrivi, in pieno recupero, il generoso regalo difensivo che permette a Paixao di portare comodamente avanti gli olandesi.

Tuttavia la Roma, nonostante disputi una ripresa meno efficace rispetto alla prima frazione, riesce a trovare il pari con un bel colpo di testa di Lukaku, bravo a tenere la posizione e a beffare il marcatore diretto. Nel finale, di marca biancorossa, si registra una respinta di Svilar su tiraccio dalla distanza oltre ad un palo colpito dal Feyenoord su calcio piazzato. Pareggio a mio parere giusto che potrebbe rappresentare un buon viatico in vista del ritorno all'Olimpico. Mi è piaciuta la personalità con cui i ragazzi di mister De Rossi sono scesi su un campo considerato tra i più ostici 'Europa. C'è invece da lavorare, secondo me, come al solito sulla durata mentre, dal punto di vista tattico, sulla fascia destra e sul posizionamento dei centrali difensivi in fase di non possesso, problematica che in questa stagione, al netto degli errori individuali, mi sembra abbia spesso rappresentato il tallone di Achille di questa squadra.