Roma - Stadio Olimpico - 19 Aprile 2015 - ore 15.00
SERIE A - 31 Giornata
ROMA - ATALANTA 1-1
ROMA: De Sanctis 6, Torosidis 5,5 (83' Doumbia Sv), Yanga-Mbiwa 5, Astori 4,5, Holebas 5, Paredes 5,5 (57' Keita 6), Nainggolan 6, Florenzi 6, Ljajic 5,5, Iturbe 4 (57' Ibarbo 6), Totti 5,5A disposizione: Skorupski, Lobont, Spolli, Calabresi, Cole, Balzaretti, Uçan, Verde, Sanabria. All: Garcia
ATALANTA: Sportiello 6,5, Benalouane 6, Stendardo 6, Masiello 6, Dramé 5,5, Estigarribia 6, Baselli 6,5 (59' Migliaccio 6,5), Carmona 5,5, Gomez 5, Emanuelson 6 (65' Moralez 6), Denis 6 (81' Bianchi Sv)A disposizione: Avramov, Frezzolini, Kessie, Zappacosta, Del Grosso, Grassi, D'Alessandro, Rossetti. All: Reja
MARCATORI: 3' Totti rig., 23' Denis rig.
ARBITRO: Gervasoni
SORPASSO? MA DE CHE....
Una squadra senza orgoglio incapace di attaccare, di difendere, di tenersi stretto pure il minimo vantaggio, tenuta in piedi con lo scotch soltanto da un uomo di quasi quarant'anni, oggi cmq, rigore a parte, non brillante, al quale tanti sapientoni addossano, al minimo calo fisico, le colpe di questo tracollo infinito. Questo lo scenario, in campo, di una Roma incapace di tirar fuori il minimo scatto di orgoglio anche contro la quart'ultima forza del campionato e di superare la Lazio in classifica.
Fuori dal rettangolo verde abbiamo invece una dirigenza ridicola che ha mandato all'aria i frutti (molto probabilmente, a questo punto, casuali e fortunosi) dell'ottima precedente stagione, portando ai ferri corti persino il rapporto con una tifoseria per anni sognatrice ed indulgente, ormai da anni, anche di fronte a scenari intollerabili.
Si consuma così una prestazione scialba in una partita altrettanto scialba. Giallorossi senza idee d'attacco:assente Pjanic, lì davanti, non esiste la minima nozione di assist. Iturbe si perde in inutili tentativi di accensione turbo, Ljajic è da mesi un fantasma. Ibarbo, subentrato all'argentino nella ripresa, rende la Roma più pericolosa ma Garcia lo fa entrare in campo troppo tardi. Dietro, come di consueto, sono dolori, specialmente se manca Manolas. A distinguersi è ancora una volta Astori, autore dell'ennesimo sfracello in chiave difensiva. Dall'altra parte, l'Atalanta, che deve soltanto puntellare una salvezza ormai in dirittura arrivo per manifesta inferiorità delle dirette avversarie, propone il classico stile Reja: fortino per novanta minuti. In mezzo a tanta mediocrità a decidere sono due rigori ma non ci sono più scuse: con l'Atalanta, in casa, se si vuole la Champions è obbligatorio vincere. E se la Lazio, oggi sconfitta dalla Juve a Torino, alla fine dei giochi ci mangerà in testa, sarà tutto meritato.
Tre giri di orologio e Totti porta in vantaggio la Roma dal dischetto |
Passano venti minuti e l'Atalanta, sempre su rigore, pareggia i conti con Denis. Il penalty è concesso per un fallo di Astori, anche oggi inguardabile |
Florenzi difende palla |
Iturbe prova la sgasata ma Masiello non sembra essere un cliente facile. Anche per l'argentino un'altra prestazione da dimenticare. |
Un soddisfatto Edy Reja a fine gara dichiara di aver fatto il possibile per aiutare la Lazio a mantenere il secondo posto in classifica |
Gli errori di Rudi Garcia in questa stagione sono stati innumerevoli ma, onestamente, sembra difficile cavare un ragno dal buco con il materiale umano che il tecnico francese ha a disposizione |
VIDEO
1-0: Totti rig.
SERIE A - 31 GIORNATA
Cagliari
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0 - 3
|
Napoli
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Chievo
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1 - 1
|
Udinese
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Empoli
|
2 - 2
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Parma
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Fiorentina
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0 - 1
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Hellas Verona
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Inter
|
0 - 0
|
Milan
|
Juventus
|
2 - 0
|
Lazio
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Palermo
|
2 - 1
|
Genoa
|
Roma
|
1 - 1
|
Atalanta
|
Sampdoria
|
0 - 0
|
Cesena
|
Sassuolo
|
1 - 1
|
Torino
|
Parma
|
0 - 2
|
Genoa
|
CLASSIFICA
Juventus
|
73
|
Lazio
|
58
|
Roma
|
58
|
Napoli
|
53
|
Sampdoria
|
50
|
Fiorentina
|
49
|
Genoa
|
44
|
Torino
|
44
|
Milan
|
43
|
Inter
|
42
|
Palermo
|
41
|
Sassuolo
|
36
|
Chievo
|
36
|
Hellas Verona
|
36
|
Udinese
|
35
|
Empoli
|
34
|
Atalanta
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30
|
Cesena
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23
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Cagliari
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21
|
Parma*
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13
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