domenica 22 gennaio 2017

UDINESE - ROMA 0 - 1



Udine - Dacia Arena - domenica 15 Gennaio 2017 ore 15.00
SERIE A - 20 Giornata
UDINESE - ROMA 0 -1

UDINESE: Karnezis; De Souza, Danilo, Felipe, Faraoni; Fofana, Jankto (51′ Perica), Kums (74′ Ewandro); Zapata (69′ Hallfredsson), De Paul, Thereau.A disp.: Scuffet, Perisan, Angella, Heurtaux, Adnan, Balic, Evangelista, Matos.All.: Delneri.
ROMA: Szczesny; Manolas, Fazio, Juan Jesus; Bruno Peres, Paredes, Strootman, Emerson Palmieri; Nainggolan, El Shaarawy (63′ Totti), Dzeko. A disp.: Alisson, Lobont, Vermaelen, Mario Rui, Seck, Gerson, Frattesi, Tumminello. All.: Spalletti.

ARBITRO: Damato

MARCATORI: 12′ Nainggolan


Dopo la vittoria "sporca" di Genova, i giallorossi concedono il bis pure a Udine, su un altro campo "complicato". Bene, anzi, benissimo perchè le grandi squadre, questo genere di trasferte, le vincono anche per 1 a 0. Tuttavia non si riesce mai a stare sereni: la rosa, al netto degli infortuni e delle assenze di varia natura, lì davanti, è cortissima, e se Dzeko incappa in un periodo in cui sbaglia tutto, si finisce per soffrire oltre il dovuto, proprio come è accaduto oggi. La Roma attuale sembra poggiare su uno Scesni insuperabile e su un Nainggolan che è praticamente in ogni parte del campo. Da Strootman arrivano buone conferme così come anche da "Piè veloce" Fazio e un pochino pure da Paredes. La difesa anche oggi non prende gol (mancava pure Rudigher) e Totti inizia il suo 25esimo anno in giallorosso.
Siamo arrivati al 15 gennaio e la casella dei rinforzi è ancora ferma allo 0. In mancanza di certezze dal punto di vista del mercato d'inverno, l'impressione è che se nel girone d'andata la differenza la facevano proprio i gol di Dzeko, in questo momento, l'uomo in più della Roma sia proprio Spalletti. Tra dichiarazioni di vario tipo, urla, strepiti, accorgimenti tattici, psicologici e caroselli folkloristici a fronte di una società impotente negli investimenti, sembra che il mister di Certaldo stia come riuscendo a cavare il sangue dalle rape. Tutto bene ci auguriamo che, lì davanti, comincino a sbagliare di meno e a dare di nuovo segnali di vita, se no, sappiamo tutti che potrebbe non bastare.
Forza Roma













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