giovedì 7 dicembre 2017

ROMA - QARABAG 1 - 0



Roma - Stadio Olimpico - martedì 5 Dicembre 2017 ore 20.45
Champions League - Gruppo C - Gara 6
ROMA - QARABAG 1 - 0

ROMA: Alisson 6; Florenzi 6, Manolas 6,5, Fazio 6, Kolarov 6,5; Nainggolan 6, De Rossi 6, Strootman 7; El Shaarawy 6 (27' st Gerson 5,5), Dzeko 6, Perotti 7 (36' st Pellegrini sv). A disp.: Skorupski, Juan Jesus, H. Moreno, Gonalons, Schick. All.: Di Francesco 6
QARABAG: Sehic 7; Medvedev 5,5, Rzezniczak 6, Yunuszade 5,5, Guerrier 6,5; Izmailov 5,5 (31' st Quintana 5,5), Míchel 5, Garayev 5,5, Richard Almeida 6, Madatov 5,5 (40' st Ramazanov sv); Ndlovu 5 (40' st Sheydaev sv). A disp.: Kanibolotsky, Amirguliev, Huseynov, Diniyec. All.: Gurbanov 5,5
Arbitro: Stieler (Ger)
Marcatori: 8' st Perotti (R)


I giallorossi si prendono l'Europa e lo fanno da primi della classe!!! Nonostante la tensione per un gol che non voleva arrivare, la Roma riesce a sfondare il muro azero grazie a una rete di Perotti che vale vittoria, ottavi di finale, primo posto nel girone e 20 milioni di euro circa. Di Francesco centra con merito il primo obiettivo di stagione andando ben oltre le aspettative.




La partita di stasera ha il sapore particolare tipico della gara della vita. Per centrare il traguardo degli ottavi di finale bisogna per forza vincere contro il Qarabag ed evitare quindi pericolose roulette russe in contemporanea con Stamford Bridge, dove va in scena Chelsea-Atletico. Di Fra schiera l'undici titolare, che giustamente aveva fatto rifiatare nell'ultimo turno di campionato contro la Spal, ma la gara si mette subito sui binari non giusti. La Roma spinge poco e non conclude come dovrebbe. La manovra è compassata e gli avanti giallorossi finiscono sempre murati dagli avversari che appaiono fisicamente più efficaci. Quando si riesce a tirare verso la porta avversaria (Dzeko e El Sciaraui) la mira è purtroppo sballata. Quando invece è giusta (Nainggolan in finale di tempo), Sehic compie un doppio miracolo.



Seppur il Qarabag se ne stia rintanato con dieci undicesimi nella propria area, il sospirato gol del vantaggio non arriva e il primo tempo termina, tra l'ansia di un Olimpico gremito e imbandierato, a reti bianche. 

Anche l'inizio della ripresa sembra essere foriero di cattivi presagi: gli avversari corrono di più e creare pericoli dalle parti di Sehic sembra davvero un'impresa. Tuttavia col passare dei minuti i giallorossi riescono a incrementare la manovra e così l'incantesimo si rompe al minuto numero 53: dialogo tutto di prima Perotti-Strootman (bellissima la sponda di tacco)-Perotti-Dzeko ma la conclusione del bosniaco trova l'uscita disperata di Sehic. Il pallone s'impenna e, col portiera a terra, è Perotti a metterla nel sacco con un salvifico colpo di testa. L'Olimpico esplode di gioia proprio mentre l'Atletico passa in vantaggio a Londra. La Roma è in testa al girone.




L'undici di Di Fra cerca così di chiuderla senza però riuscirci. Merito anche di un Sehic paratutto che dice di no anche alla rasoiata dalla distanza di Dzeko liberato al tiro da un sombrero di Nainggolan. Nei minuti finali affiora la fatica venuta a galla dopo una gara molto dispendiosa e l'unico brivido dalle parti di Alissò quando all'83' Fazio buca su un cross di Ndlovu lasciando libero Michel di colpire di testa. La conclusione è debole e centrale e, nonostante faccia sudar fredda, è parata dall'estremo brasiliano senza difficoltà.

Dopo l'ultimo acuto di Kolarov (palo sfiorato) l'arbitro svizzero fischia la fine. Nel frattempo il Chelsea ha pareggiato ma poco importa: la Roma passa il turno come prima del girone (in virtù di una miglior media reti negli scontri diretti contro la squadra di Conte). L'Atletico scende in Europa League con tanti saluti al "cholismo". Non parliamo ancora di miracolo sportivo ma questa Roma di Champions, bollata all'avvio del torneo come terza classificata nel girone, ha saputo stupire davvero tutti acciuffando con concretezza e personalità il primo obiettivo stagionale. E questa volta la soddisfazione non è poca.


Dzeko cerca di sfondare la retroguardia azera

Nainggolan è cresciuto col passare dei minuti ed ha disputato una grande ripresa

Intervento acrobatico di Florenzi su Ndlovu

Perotti la butta dentro di testa. E' il gol decisivo!

Perotti e Manolas si abbracciano

Strootman e Ndlovu in mischia.

Di Francesco si agita a bordo campo. Incredibile come il mister abbia trasformato squadra e ambiente cogliendo una qualificazione alla quale credevano in pochi

A Londra Chelsea e Atletico Madrid pareggiano per 1 a 1. La Roma è prima nel girone più duro di questa edizione della Champions League

Avanti così!!!!!




1-0: Perotti



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