sabato 7 dicembre 2019

INTER - ROMA 0 - 0


Milano - Stadio Giuseppe Meazza - venerdì 06 dicembre 2019 ore 20.45
Serie A - 15 Giornata
INTER-ROMA 0-0
INTER: Handanovic 6; Godin 6,5, De Vrij 7, Skriniar 6; Candreva 5,5 (47' Lazaro 5), Vecino 6, Borja Valero 6 (27' st Asamoah 5,5), Brozovic 5,5, Biraghi 5 (43' st D’Ambrosio sv); Lukaku 5,5, Lautaro Martinez 5,5. A disp.: Padelli, Berni, Ranocchia, Dimarco, Agoume, Bastoni, Politano, Esposito.. All.: Conte 6
ROMA: Mirante 7; Santon 6 (16' Spinazzola 6,5), Mancini 6,5, Smalling 7, Kolarov 6; Veretout 6, Diawara 6,5; Mkhitaryan 5,5 (44' st Florenzi sv), Pellegrini 6, Perotti 5 (23' st Dzeko 5,5); Zaniolo 5,5. A disp.: Fuzato, Cardinali, Jesus, Cetin, Under, Antonucci, Kalinic. All.: Fonseca 6
Arbitro: Calvarese




Punto importante - I giallorossi escono dall'atteso scontro di San Siro con un punto in tasca al termine di una partita non bella. Tuttavia, per come si erano messe le cose in settimana (Kluivert e Pau prede di turno degli arcinoti infortuni muscolari, Dzeko con la febbre, Santon col muscolo che parte a gara in corso) è un pareggio che ha del peso specifico, soprattutto per la personalità di squadra espressa sul rettangolo verde. Peccato però che questa Roma debba sempre scendere in campo incerottata, con la forma fisica di tanti singoli spesso e volentieri altalenante e non giocarsi mai appieno tutte le proprie carte.



Buon palleggio - Mirante decisivo - In mezzo abbastanza bene il regista Diavarà, specialmente in fase di palleggio, specialità che stasera ai giallorossi riesce molto molto bene tanto da mettere in luce alcune lacune di un'Inter, priva comunque di Sensi e Barella, apparsa poco tecnica. Discreto anche Veretù nonostante lo svarione di inizio gara che libera pericolosamente Lukaku al tiro. L'impegno c'è sicuramente stato: la capolista Inter, per i primi venti minuti, non l'ha vista mai e se devo dirla proprio tutta, le ghiotte occasioni che gli uomini di Conte hanno avuto sono state generate da incredibili cappellate del reparto difensivo romanista (Veretù, Mirante, Mancini). Tuttavia un Mirante da applausi, migliore in campo a 36 anni suonati, ci regala due prodezze degne di Alissò su Lukakone e Vecino che indubbiamente salvano la baracca e lasciano a secco, per la prima volta stagionale, l'attacco nerazzurro.



Attacco sterile - Senza Dzeko in palla, purtroppo, è innegabile che il tasso tecnico della squadra diminuisca. Non bastano le buone prestazioni di Kolarov, Spinazzola e del solito duo di difesa Mancini-Smalling, il primo gagliardo nel bel duello contro Lautaro Martinez, il secondo ottimo nell'annullare Lukaku. Non si registra una conclusione degna di nota verso la porta di Handanovic e si avverte la mancanza della fantasia di chi è in grado di aprire le difese con un colpo e, soprattutto, di un bomber affidabile quando il bosniaco, come oggi, non sta bene. Pellegrini dopo il recente bel filotto di partite, incappa in una serata storta e sbaglia quasi tutto, Zaniolo schierato da prima punta non rende come dovrebbe, Perotti si perde per strada, Michitarian si muove bene ma non concretizza mai.



Fonseca: tattica e coraggio - Per fortuna però che c'è la sapiente mano di mister Fonseca a calmierare le lacune di una rosa incoraggiante ma sicuramente da puntellare e magari da far crescere. Il portoghese, dopo un avvio di stagione a due pistoni dovuto ad infortuni continui e alla poca conoscenza del nostro campionato, sta dimostrando di poter cavalcare molto bene la nostra serie A. A differenza  del Parruccato Conte non ha mai fatto piagnistei per i ko da Guinness dei primati e, come stasera, ha saputo plasmare gli uomini a disposizione nel tentativo non semplice di coniugare la solidità di squadra e il bel gioco senza aver paura di nessuno. Il coraggio, stasera, lo premia e ce ne andiamo a letto consapevoli che questa Roma incerottata ha dato comunque il massimo che poteva offrire.

Diawara si contende la sfera con Lukaku. Il guineano è stato tra i migliori orchestrando bene la fase di palleggio

Mirante strepitoso! Tre grandi interventi hanno salvato la Roma 

Brozovic si divora, sparando alle stelle, un'ottima occasione da pochi passi

Veretout di fisico su Candreva. Il francese, nonostante un grave svarione iniziale, non ha demeritato.

Zaniolo fa a sportellate con Godin. L'esperimento forzato come falso nueve non ha dato i frutti sperati (anche per l'assenza di Dzeko).

Partita scialba anche per Pellegrini che ha risentito dell'assenza di Dzeko

Duelli titanici in difesa: Mancini contro Lautaro Martinez

e quello degli ex United Smalling-Lukaku

Per il febbricitante Dzeko solo uno scampolo di gara nel finale

Mister Fonseca esce indenne, tra tante difficoltà, da San Siro

La Roma oggi ha dato il massimo






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