venerdì 7 gennaio 2022

MILAN - ROMA 3 - 1

 


Milano - Stadio Meazza - giovedi 6 Gennaio 2022 - ore 18.30
MILAN - ROMA 3 - 1
MILAN: Maignan; Florenzi (76' Conti), Gabbia, Kalulu, Hernandez; Tonali, Krunic (64' Bakayoko); Messias, Diaz (88' Maldini), Saelemaekers (64' Leao); Giroud (76' Ibrahimovic). All. Pioli A disp. Mirante, Rebic.
ROMA: Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Karsdorp, Mkhitaryan , Veretout (70' Cristante), Pellegrini (70' Afena-Gyan), Vina (70' El Shaarawy); Zaniolo (85' Perez), Abraham (76' Shomurodov). All. Mourinho A disp. Boer, Reynolds, Kumbulla, Calafiori, Villar, Zalewski,, Bove.

Marcatori: 7' Giroud (rig.), 17' Messias, 40' Abraham, 82' Leao
Arbitro: Chiffi



SAN SIRO AMARISSIMO - Malissimo la prima di ritorno a San Siro. Un Milan incerottato da Covid e infortuni vince meritatamente contro una Roma senz'anima, ancora una volta apparsa scarsa tecnicamente e caratterialmente, sempre pronta a crollare sotto l'effetto di un blackout mentale. Tanti e clamorosi gli errori registrati in fase difensiva, di costruzione e di possesso palla che hanno consentito agli uomini di Pioli di conquistare i tre punti in palio. I giallorossi hanno avuto il loro momento migliore nella seconda parte di primo tempo quando hanno accorciato le distanze con Abraham e tentato per due, tre volte la via del gol negatagli da un ottimo Maignan.  

Sconfitta quindi figlia degli errori - rigore inesistente dopo 5 minuti di gioco e vaccata di Ibanez per il raddoppio milanista dopo 17 minuti - e di un secondo tempo in cui la squadra è sparita mentre il Milan ha prima legittimato colpendo due traverse con Brahim Diaz e Florenzi (!) e poi chiuso i conti grazie a Leao, sfruttando i nervi scoperti dei nostri (Karsdorp e Mancini espulsi). Eccetto Rui Patricio (rigore parato a Ibra), Smalling, Pellegrini (tornava oggi dall'infortunio) e Abraham, insufficienza per tutti. Preoccupanti gli svarioni di Ibanez, Karsdorp e Mancini. Veretù e Cristante non pressano nè propongono mezza idea di gioco, Miki avulso, Zaniolo un paio di lampi e poi quasi sempre per terra. Vina, onestamente, non mi sembra valere i 13 milioni spesi. Detto questo, rimane largamente insufficiente anche l'operato dell'arbitro Chiffi e dell'uomo VAR Aureliano (lo scellerato direttore di gara di Venezia) che, come già accaduto in più occasioni durante la stagione in corso, non hanno mostrato il minimo pudore nell'apparire faziosi in tante decisioni applicando differenti metri di giudizio a seconda della squadra  chiamata in causa (su tutte l'inesistente fallo di mano di Abraham che manda avanti il Milan dopo soli 5 minuti). All'alba del nuovo girone andiamo a nanna con una triste realtà: 8 sconfitte in 20 gare - la Roma purtroppo non è quella vista a Bergamo e non conta un fico secco nè sul campo nè in Lega Calcio. I Friedkin prendano nota per il futuro....













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