domenica 16 gennaio 2022

ROMA - JUVENTUS 3 - 4

 


Roma - Stadio Olimpico - 09 Gennaio 2022 ore 18.00
Serie A - 21 Giornata
ROMA - JUVENTUS 3 - 4
ROMA: Rui Patricio;  Ibanez, Cristante, Smalling, Maitland-Niles; Pellegrini (87’ Mayoral), Veretout (78’ Carles Perez), Vina, Mkhitaryan, Felix (71’ Shomurodov); Abraham. A disp.: Mastrantonio, Boer, Calafiori, Reynolds, Zalewski, Kumbulla, Villar, Bove. All.: Mourinho.
JUVENTUS: Szczesny; Cuadrado, de Ligt, Rugani, De Sciglio; McKennie, Locatelli, Bentancur (63’ Arthur); Dybala (82’ Chiellini), Kean (64’ Morata), Chiesa (32’ Kulusevski). A disp.: Perin, Senko, Lu. Pellegrini, Bernardeschi, Rabiot, Kajo Jorge, Akè. All.: Allegri (in panchina Landucci)

Marcatori: 11’ Abraham, 18’ Dyabala, 48’ Mkhitaryan, 53’ Pellegrini, 69’ Locatelli, 74’ Kulusevski, 78’ De Sciglio

Arbitro: Massa



UN INCUBO - Partita difficile da vivere e da commentare. Una buona Roma, forse la migliore gara giocata in questa stagione dagli uomini di Mourinho, dilapida un doppio vantaggio (3-1) in 7 minuti e, di fronte ai 40.000 dell'Olimpico, riesce incredibilmente a farsi superare dalla peggiore Juventus dell'ultimo decennio. I nostri potrebbero poi pareggiare grazie ad un rigore concesso dal VAR per mano di De Ligt (espulso) ma Capitan Pellegrini, che era stato fin lì autore di una grande partita e di un grande gol su punizione, calcia in bocca a Scesni. Ci avevo creduto e ritrovarsi improvvisamente, dopo 70 minuti ben disputati, di fronte a un campionario di brutture calcistiche da Gunness dei primati (Ibanez che sbaglia ogni cosa, il centrocampo che affonda, De Sciglio che segna un gol alla Garrincha - seconda rete di tutta la carriera - Pellegrini che tradisce tutte le nostre speranze dagli 11 metri) lascia spazio a una delusione grossa quanto un buco nero. Cosa si può dire di questo orribile - come la notte di Bodo - Roma-Juve 3-4? Che devo prendere coscienza di una cosa: la Roma è una squadra piccola e molto scarsa. Scarsa nei singoli, nella mentalità di gruppo e con una panchina improponibile per obiettivi al di sopra del quinto posto (a questo punto metto in dubbio anche la partecipazione alle Coppe per l'anno prossimo). Forse il mister poteva coprirsi un pò di più quando ha visto che i suoi, di colpo, si sono fermati ma non credo che la sostanza cambi più di tanto perchè qui il problema sembra proprio di spessore/personalità dei protagonisti in campo. Sapevamo che la situazione debitoria non avrebbe lasciato spazio ad una stagione rosea ma probabilmente, complici alcuni errori in fase di mercato, ci troviamo di fronte ad una squadra male assortita, limitata e meno forte di ciò che credevo. Speriamo nelle novità di mercato ma proseguire così è veramente dura.    







Esordio di Ainsley Maitland Niles
















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