ROMA - TORINO 4-1

Roma - Stadio Olimpico - 20 Febbraio 2017 ore 18.00
SERIE A - 25 Giornata
ROMA - TORINO 4 - 1

ROMA: Szczesny 6; Manolas 6.5 (29' st Vermaelen 5.5), Fazio 6.5, Juan Jesus 6; Peres 6, Paredes 7, Strootman 6 (37' st Totti 6), Emerson 6; Salah 7.5, Nainggolan 7.5; Dzeko 7.5 (44' st Perotti sv). A disp.: Lobont, Alisson, Rudiger, Grenier, Perotti, Totti, De Rossi, Mario Rui, Gerson, El Shaarawy. All.: Spalletti 7TORINO: Hart 5; Zappacosta 5, De Silvestri 5, Moretti 5.5, Barreca 5; Benassi 5.5 (25' st Boye 6), Lukic 6, Baselli 5.5; Falque 5 (13' st Iturbe 5.5), Belotti 5.5, Ljajic 5 (34' st Maxi Lopez 6.5). A disp.: Padelli, Cucchietti, Acquah, Gustafson, Valdifiori, Avelar, Ajeti. All.: Mihajlovic 5
ARBITRO: Guida
MARCATORI: 10' Dzeko (R), 17' Salah (R), 21' st Paredes (R), 39' st Maxi Lopez (T), 46' st Nainggolan (R)

Squadra concentrata, aggressiva e con un "killer instinct" che inizia a diventare una piacevole realtà. Dopo il sorprendente poker di Villarreal, la Roma si ripete anche contro il Toro di Mihajlovic, sceso all'Olimpico per dare battaglia col coltello tra i denti avvelenati degli ex Falchetto, Ljajic e Il Turpe. A dirla tutta temevamo il consueto calo di concentrazione che, però, stavolta non è arrivato. Anzi...un pressing corposo sui portatori avversari e uno Dzeko ancora una volta monstre (19 centro in campionato), fanno subito intendere ai granata che non sarà una serata facile.

Come successo nella trasferta di Coppa, si conferma decisivo anche il recupero di Momo Salah, per fortuna tornato dalla Coppa d'Africa in forma smagliante: la sua velocità ha ridato fiato a una squadra che contro Cagliari e Samp aveva mostrato una sensibile e preoccupante flessione di forma. Poi, finalmente, si vede anche Paredes autore di una rete tanto difficile quanto bella con una staffilata bassa e tesa....alla Totti. A proposito del Capitano: Spalletti gli concede un quarto d'ora finale. Giusto il tempo per preparare l'assist a Nainggolan per il quarto sigillo che chiude, di fatto, una partita vinta con la tecnica ma soprattutto con la mentalità.

Singoli: ancora una volta "Piè veloce" Fazio è il leader di una difesa attenta e rocciosa. Il feeling con Manolas appare cementarsi ogni giorno di più, così come la consapevolezza da parte dell'argentino di essere diventato il primo regista ogniqualvolta l'azione giallorossa inizia a svilupparsi. Molto bene anche i laterali Palmieri e Brunetto Peres e uno Jesus sempre più in crescita. Ennesima nota di merito per Strootman, un diesel costante per tutto l'arco dei 90 minuti. Non sarà ancora quello di tre anni fa ma nella ripresa, quando il ritmo cala, lui rimane sempre lì a far sentire muscoli e tacchetti.

L'unica scommessa da vincere, a questo punto, sembra essere Vermaelen. Da una sua ennesima dormita (stavolta tiene in gioco Maxi Lopez) scaturisce il "golletto" del Torino. Piccolo episodio nel mare magnum odierno ma, come dice Spalletti, dettaglio da correggere specialmente in vista dei prossimi durissimi impegni.