giovedì 21 settembre 2017

BENEVENTO - ROMA 0 - 4




Benevento - Stadio Ciro Vigorito - mercoledì 20 Settembre 2017 - ore 18.00
SERIE A - 5 Giornata
BENEVENTO - ROMA 0 - 4

BENEVENTO: Belec 5; Letizia 4,5, Venuti 4,5, Lucioni 4,5, Di Chiara 4,5; Memushaj 4,5, Cataldi 5, Chibsah 5, Lazaar 5 (19' st Parigini 5,5); Puscas 5, Coda 5,5 (30' st Armenteros sv). A disposizione: Brignoli, Piscitelli, Gravillon, Gyamfi, Viola, Del Pinto, Iemmello, Lombardi, Kanoute. All.: Baroni 5. 
ROMAAlisson 6; Bruno Peres 6,5, Fazio 6.5, Juan Jesus 6, Kolarov 7,5; Pellegrini 6 (23' st Gerson 6), Gonalons 6,5, Strootman 6; Ünder 5,5 (1' st El Shaarawy 6), Dzeko 8, Perotti 6,5 (30' st Florenzi sv). A disposizione: Skorupski, Lobont, Manolas, Moreno, Castan, De Rossi, Defrel, Antonucci. All.: Di Francesco 6,5. 
Arbitro: Fabbri
Marcatori: 22', 7' st Dzeko, 35' aut. Lucioni, 29' st aut. Venuti





La Roma in modalità turn over fa comodamente suo il turno infrasettimanale acciuffando altri tre punti in casa del pòro Benevento, squadra onesta ma francamente non apparsa ancora a proprio agio in Serie A. 2 gol di Dzeko, 2 autogol, 2 pali (e siamo a sei totali), ennesimo clean sheet. L'impressione è che i movimenti e la forma vadano in sensibile rialzo. 

Con le assenze del Ninja, De Rossi e Manolas, e con Florenzi lasciato a riposo in panca, Di Fra concede la ribalta a Brunetto Peres e Piè Veloce Fazio per far compagnia a Jesus e all'ottimo Kolarov, ormai leader indiscusso della fascia sinistra. Strootman rincontra "acquasanta" Cataldi in mezzo al campo e, lì davanti sulla destra, spazio al riproposto Cencio Under, stasera nel tridente assieme a Dzeko e al buon Perotti. Bòna la seconda pure per Pellegrini, che riparte titolare. Il più atteso di tutti è però l'ex capitano del Lione Gonalons, all'esordio in giallorosso. Buona prova la sua, specialmente nel primo tempo, in cui il francese ha fatto vedere ciò che ci si aspettava: le movenze tipiche del direttore d'orchestra e pure un bel lancio per Brunetto, propiziatorio nell'azione del raddoppio giallorosso. Male invece il giovane turco. Per lui sostituzione con El Sciaraui nell'intervallo. "Non gli riusciva niente", dirà laconico il mister nel dopopartita. Ecchevvòfà? Sò giovani...speriamo cresceranno. Il finale ci riserva anche l'ingresso di Gerson: il senso della gara lo si capisce tutto quando il brasiliano, che proprio un fulmine non è, in un paio di occasioni torna indietro a rubare palla. E come se non basta, lo fa pure con successo.



Stamina: si regge benino almeno fino all' 80esimo, anche se l'avversario, in quanto a coefficente di difficoltà, sembra dirla meno del Verona di sabato scorso. L'obiettivo, con cinque partite in due settimane, è chiuderla al più presto, arrivare a fine gara senza avere la lingua di fuori e, magari, senza far allargare troppo le maglie difensive. Di Fra, alla porta inviolata, ci tiene parecchio, giocasse pure contro il Roccacannuccia. Alla faccia di chi ancora je punta er dito addosso e je dice "te ggiochi com'a Zeman". 

Minuti importanti per Strootman, oggi perno del centrocampo giallorosso

Maxime Gonalons in azione. Buona la partita dell'ex Lione in fase di regia

Bruno Peres ha giocato una discreta gara

Il primo gol di Dzeko

Per ben due volte i difensori del Benevento hanno maldestramente anticipato il bosniaco mettendo fuori causa Belec

Di Fra è soddisfatto

Tanti i tifosi giunti da Roma al seguito della squadra




0-1: Dzeko



0-2: aut. Lucioni



0-3: Dzeko



Classifica: Napoli e Juve balzano in testa dopo le vittorie su Lazio e Fiorentina. L'Inter stecca a Bologna. A sorpresa, il Torino a ridosso delle prime quattro.

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