lunedì 7 maggio 2018

CAGLIARI - ROMA 0 - 1



Cagliari - Is Arenas - domenica 6 Maggio 2018 - ore 20.45
Serie A - 36 Giornata
CAGLIARI - ROMA

CAGLIARI: Cragno 6; Faragò 6, Andreolli 5,5, Ceppitelli 5,5, Lykogiannis 5; Deiola 6,5, Barella 6, Padoin 5,5 (44' st Han sv); Ionita 5 (38' st Cossu sv); Farias 5 (32' st Sau 5), Pavoletti 5. A disp.: Rafael, Crosta, Miangue, Caligara, Dessena, Pisacane, Giannetti. All.: Lopez 5,5.
ROMA: Alisson 7; Bruno Peres 5,5 (13' st Florenzi 5,5), Capradossi 6,5 (25' st Silva 6), Fazio 6, Kolarov 6,5; De Rossi 6,5, Gonalons 6; Under 7 (40' st Schick sv), Nainggolan 6, Gerson 5,5; Dzeko 6,5. A disp.: Skorupski, Lobont, Lo. Pellegini, Lu. Pellegrini, Antonucci, El Shaarawy. All.: Di Francesco 6.
Arbitro: Di Bello
Marcatori: 15' Under

Si sapeva che ci sarebbe stato da soffrire e sofferenza è stata in casa di un Cagliari indiavolato e con un piede in Serie B. La Roma conquista, soffrendo, tre punti pesantissimi in chiave Champions League grazie a una prodezza di Cencio Under - l'ennesima quando il risultato è fisso sullo 0 a 0 -  e alle parate del solito super Alissò (blindatelo!!!!!). Gara brutta, tutta giocata all'indietro, spesso coi tratti dell'assedio a Fort Apache, e a difesa di una baracca assai scricchiolante. Nel corso dei novanta minuti, abbiamo assistito a tanti, tanti errori, alcuni dei quali macroscopici. 
A dirla tutta, la sconfitta va stretta ai sardi: la squadra di Lopez può recriminare amaramente, oltre alle due paratone di Alissò (una su deviazione ravvicinatissima di Brunetto Peres, l'altra una prodigiosa uscita sui piedi del lanciatissimo Sau) per un incredibile errore di controllo di Farias che, sfuggito alla retroguardia giallorossa, finisce per incartarsi a due passi dalla porta e perdere l'attimo fatale mentre la palla sfila mestamente sul fondo. Tuttavia il Cagliari deve fare ammenda per una stagione giocata sempre sottotono, basti ad esempio pensare alla scalcinata trasferta di Milano contro l'Inter. Spesso non si può salvare un campionato mediocre con una sola partita, specialmente se la tecnica non è dalla tua parte.   



Per la Roma ci sono comunque delle corpose attenuanti che non possono non essere considerate nel quadro generale della partita: 1) stanchezza fisica e mentale post Liverpool, 2) numerose assenze. Tra squalificati (Jesus), acciaccati (Pellegrini e El Sciaraui) e infortunati (Perotti, Strotman, Manolas all'ultimo minuto e Brunetto Peres in corso d'opera) stasera si è finito per raschiare il fondo del barile. Tuttavia, l'undici di mister Eusebio conferma la forza mentale e la crescita che ha permesso ai giallorossi di vincere le insidiose gare contro Genoa, Spal e Chievo e finora di non perdere punti nella dura corsa per il piazzamento nell' Europa che conta. Le grandi, molto spesso, vincono anche così.


Per concludere, un grande in bocca al lupo a Elio Capradossi, ex capitano dell'ultima Primavera scudettata stasera all'esordio assoluto in Serie A per sostituire Manolas. Se l'è cavata bene.










0-1 - Cengiz Under


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