lunedì 14 maggio 2018

ROMA - JUVENTUS 0 - 0



Roma - Stadio Olimpico - domenica 13 Maggio 2018 ore 20.45
Serie A - 37 Giornata
ROMA - JUVENTUS 0 - 0

ROMA: Alisson 6; Florenzi 6, Fazio 7, Juan Jesus 6, Kolarov 6,5; Lo. Pellegrini 6,5 (28' st Schick 6), De Rossi 7 (37' st Strootman sv), Nainggolan 5; Under 6,5 (36' st Gerson 6), Dzeko 6, El Shaarawy 5,5. A disp.: Skorupski, Lobont, J. Silva, Manolas, Capradossi, Lu. Pellegrini, Antonucci, Perotti, Gerson. All.: Di Francesco 7
JUVENTUS: Szczesny 6; De Sciglio 6, Barzagli 7, Rugani 6,5, Alex Sandro 6; Matuidi 6, Pjanic 6; Bernardeschi 6 (22' st Douglas Costa 6), Dybala 6,5, Mandzukic 6 (36' st Bentancur 6); Higuain 6. A disp.: Buffon, Pinsoglio, Benatia, Chiellini, Lichtsteiner, Howedes, Asamoah, Marchisio, Khedira, Sturaro. All.: Allegri 7
Arbitro: Tagliavento



Un punto a testa, senza farsi male, e tutti contenti. L'augurio rimane però il solito: poter competere davvero per il titolo in un match di questo tipo, senza recitare il ruolo di compagine cornice giunta a una distanza siderale dalla vetta. Ciò premesso, siamo molto soddisfatti per la qualificazione in Champions che certifica l'ottimo lavoro, ad inizio stagione non scontato, svolto da mister Di Fra. Fondamentale continuare in questa direzione sperando che, a questo punto della storia e con un discreto gruzzolo in berta, la società si decida una volta per tutte a rinforzare evitando di smembrare, come annualmente succede, la rosa.

Per quanto riguarda la partita, c'è poco da raccontare: alla Juve serve un punto per lo Scudetto e Allegri si permette addirittura di tenere in panca Benatia e Douglas Costa. La Roma, complice il ko dell'Inter col Sassuolo, scende in campo con il pass per la Champions League già in tasca. Ne vengono fuori,come da pronostico, 90 minuti giocati in maniera onesta con i bianconeri che si limitano a non pungere troppo e i giallorossi che possono tirare il freno a mano dopo aver vissuto gli ultimi quaranta giorni in maniera infuocata.

L'unico a non concedere nulla e a sguainare il randello ogni volta che vede scritto "Juventus" è naturalmente Nainggolan, che riesce a farsi buttare fuori dopo aver commesso un' entrataccia su Dybala. Ma l'espulsione del Ninja, nonostante gli ultimi venti minuti giocati in inferiorità numerica, cambia poco o nulla ai connotati della gara.

Gli uomini di Allegri tornano sotto la Mole per la festa finale contro il retrocesso Verona mentre la Roma si concede il giro di campo tra i meritati applausi prima di chiudere la stagione in quel di Sassuolo con l'obiettivo di accaparrarsi la terza piazza in classifica. 
   














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