lunedì 14 settembre 2020

CAGLIARI - ROMA 2 - 2

 


Cagliari - Sardegna Arena - sabato 12 Settembre 2020 ore 18.00
CAGLIARI - ROMA 2 - 2

CAGLIARI(4-3-3): Cragno (72' Vicario); Faragò (82' Pinna), Walukiewicz (67' Pisacane), Klavan (82' Carboni), Lykogiannis (82' Pajac); Caligara (63' Ladinetti), Oliva (46' Sottil), Rog (79' Conti); Nandez (92' Contini), Simeone (67' Pavoletti), Joao Pedro (67' Zappa).A disposizione: Aresti.All.: Eusebio Di Francesco.

ROMA (3-4-2-1): Pau Lopez; Mancini, Cristante (46' Under), Ibanez (85' Juan Jesus); Karsdorp (67' Santon), Diawara, Veretout (92' Seck), Spinazzola (67' Calafiori); Pellegrini (67' Villar), Mkhitaryan; Dzeko (67' Perotti (80' Antonucci)).A disposizione: Berti, Mirante; Feratovic, Bouah.All.: Paulo Fonseca.

Arbitro: Enrico Cappai di Cagliari.
Marcatori: 38' Rog (C), 43' Walukiewicz (C), 59' Under (R), 61' Mkhitaryan (R)


Termina in parità l'ultimo test di precampionato: in casa del Cagliari dell'ex mister Di Fra lo score è di 2 a 2. Un risultato ottenuto dopo aver comunque rimontato un doppio svantaggio e dopo che, nell'intervallo, mister Fonseca mette mano all'undici di partenza. Al termine di un primo tempo deludente che ci consegna una difesa terribilmente sonnolenta, si passa dal 4312 al 4231 con l'ingresso determinante di Cencio Under (al momento sembra più probabile la sua permanenza a Roma). Il turco spariglia le carte in tavola e, insieme a Mikitarian, rimette a posto una situazione fin lì decisamente compromessa.

❎ La Roma parte moscia e, dopo aver fallito un paio di occasioni telefonate, prende il gol su una costruzione sbagliata. Male Cristante, lento e poco filtrante. Non buona l'intesa tra l'ex atalantino e il giovane Ibanez che non saltano sul corner da cui nasce il raddoppio dei sardi. Pau Lopez ci mette poi il caricone rimanendo impalato fin quando la palla entra nel sacco. Lo stesso Pau si rifa nel finale con una bella parata in uscita in occasione dell'unica occasione concessa al Cagliari. Infortuni: per l'ennesima volta out Perotti. A discolpa di Fonseca c'è da dire che la difesa romanista è un cantiere in cerca di certezze: in attesa del ritorno di Smalling (?), di un ulteriore centrale (ma secondo me ce la giocheremo ancora con Piè Veloce Fazio) e di un terzino tosto nella difesa a tre, il convento passa questo. In attesa di eventuali ritocchi che male non farebbero, è evidente che siamo all'inizio di una stagione al momento, per tanti motivi, indecifrabile. In mancanza di campioni serve il cuore sia in campo sia sugli spalti, ma intonare la Marcia Funebre già da adesso appare decisamente precipitoso.

✅ Il crack di Zaniolo ha indubbiamente stravolto i piani di allestimento della rosa. Cencio Under, fino all'altro ieri quasi sicuramente pronto all'addio, potrebbe clamorosamente rientrare in gioco. Oggi il turco fa la differenza trascinando la squadra durante un secondo tempo gagliardo e rimettendo in sesto i cocci assieme a Mikitarian, forse più pressante rispetto a Dzeko. Molto bene altri due presunti partenti sulla catena di destra: il redivivo Karsdorp (assist) e Santon anche se col 4231 tutta la squadra è sembrata più convinta ed efficace. Determinante rimane la cattiveria espressa dai singoli che, alla fine anche per stanchezza, è venuta meno. L'esordio a Verona è una gara che si gioca sullo sporco: per far chiudere gli occhi al cielo e azzittire le critiche già serpeggianti, serviranno i tre punti e nulla più. Siamo prima dell'inizio ma già è determinante vincere senza stare a guardare come.

















  

Nessun commento:

Posta un commento