domenica 24 gennaio 2021

ROMA - SPEZIA 4 - 3

 


Roma - Stadio Olimpico - Sabato 23 Gennaio 2021 ore 15.00
Serie A - 19 Giornata
ROMA - SPEZIA 4 - 3
ROMA: Pau Lopez; Ibanez, Smalling, Kumbulla; Karsdorp (80′ Peres), Veretout, Villar (67′ Cristante), Pellegrini, Spinazzola; Perez (89′ Diawara), Mayoral.A disp.: Farelli, Fuzato, Santon, Feratovic, Darboe, Podgoreanu, Providence, Tall.All.: Paulo Fonseca.
SPEZIA Provedel; Dell’Orco (58′ Bastoni), Terzi, Chabot (80′ Erlic), Marchizza; Estevez, Agoumé, Maggiore (58′ Acampora); Gyasi (80′ Verde), Piccoli (33′ Galabinov), Farias.A disp.: Krapikas, Ramos, Ismajli, Ricci, Pobega, Deiola, Agudelo.All.: Vincenzo Italiano.

Arbitro: Pairetto
Marcatori: 17′, 53′ Mayoral, 24′ Piccoli, 55′ Karsdorp, 59′ Farias, 90′ Verde, 93′ Pellegrini


Finalmente è la vittoria di Pellegrini
che, all'ultimo minuto, salva la Roma e la panca di mister Fonseca. E' la drammatica vittoria di una squadra che, nonostante i tanti problemi di questa tormentata settimana, è riuscita in qualche modo a compattarsi e a trovare quel colpo di reni che stavolta mette ko lo Spezia. Non portare a casa i tre punti oggi sarebbe stato ingiusto perchè, nonostante le tante assenze e le cappellate viste in campo, la vittoria era tutta meritata.

Mayoral porta in vantaggio la Roma 


Dopo le brutture del match di Coppa Italia, Borja Mayoral riesce nell'intento di farmi tornare il sorriso non soltanto per i due gol ma anche per i movimenti giusti, così come Pellegrini, autore di una prova da vero capitano della Roma, l'unico a predicare in mezzo ai ritmi da Santa Calla visti nel primo tempo e l'ultimo a mollare, anche quando il gol del 3 a 3, firmato ancora dal solito Verde, avrebbe steso pure un lottatore di sumo. Notevole anche l'apporto di Spinazzola che riesce a trovare lo scatto giusto per avviare l'azione decisiva, di Veretù che nel secondo tempo aumenta sensibilmente i giri del motore, di Karsdorp incredibilmente a segno e, stavolta se lo merita, anche di Brunetto Peres, fondamentale col suo assist vincente. La cosa bella è aver visto vincere un gruppo che non ha mollato e, diciamo pure questo, di un allenatore, sicuramente con i suoi tanti difetti, ma che, in questi giorni, ha messo davanti la Roma e non se stesso. L'abbraccio finale insomma è una bella cartolina di romanismo.

Lo Spezia però pareggia i conti: rimpallo letale Kumbulla-Smalling, smanacciata di Pau Lopez e Piccoli, tutto solo, insacca la palla dell'1 a 1

Borja Mayoral riporta la Roma avanti

La vittoria odierna non può però mettere in secondo piano le ombre che ho visto svolazzare sul capoccione della nostra Roma non solo in questa settimana (dramma Dzeko, crisi Fonseca,Gombar &Zubiria, gossip interminabili) ma pure nella partita di questo pomeriggio. E non credo che un gol vittoria in zona Cesarini, sebbene rappresenti un benefico medicamento, possa spazzare via tutte le nuvole in un sol colpo. Quindi umiltà e lavoro perchè i giallorossi nel primo tempo sono stati contratti e hanno viaggiato a una velocità da tartaruga. Diverse falle difensive (malissimo Kumbulla-Smalling, Ciàrles Perez e il solito Pau Lopez) mi hanno fatto venire i capelli dritti e si è rischiato seriamente di mandare a puttane all'89esimo minuto un buon secondo tempo nel quale i giallorossi erano avanti di due lunghezze. Nonostante la squadra di mister Italiano sia messa in campo alla grande (linee corte e compatte, pressing sui portatori avversari, notevoli qualità di palleggio per una neopromossa) mi pare eccessivo concedergli 7 gol in due partite. In attesa di vedere se Mayoral sarà decisivo anche negli appuntamenti importanti, sono dell'idea che in questa squadra, più della difesa, sia fondamentale il centrocampo, nello specifico la coppia Villar-Veretù. Se i due alzano il ritmo, la manovra della Roma decolla. Quando rallentano, invece, la fase difensiva ne risente molto.

Nel secondo tempo la coppia Villar-Veretout aumenta i giri e la Roma cresce. Karsdorp finalizza col suo primo gol in giallorosso una splendida azione. 

Ma un'altra amnesia difensiva permette a Farias di accorciare lo svantaggio: 3 a 2


Considerazioni al giro di boa: Non si è vinto nemmeno uno scontro diretto ma i giallorossi hanno battuto tutte le piccole. La Roma chiude il girone d'andata al momentaneo terzo posto (NB: al momento Napoli e Juve hanno due partite in meno quindi potrebbe finire quinta ma con una distanza minima) con due punti in più rispetto alla passata stagione (37 punti contro i 35/quinto posto). Pertanto siamo più o meno in linea con l'obiettivo finale del quarto posto. Tuttavia la maggiore competitività di questo campionato rende più interessante la classifica perchè la Roma è a -6 dal Milan Campione d'Inverno mentre a metà campionato della scorsa stagione la Juventus era praticamente off limits - +13. Considerata la cappellata del caso Diawara a Verona e il fazioso arbitraggio di Maresca contro il Sassuolo, a mister Fonseca mancano 4 punti secchi. A mio parere una media migliorabile ma assolutamente da non buttare via, considerata la rosa in cui i campioni/leader non sono molti e considerato che la Roma è forse l'unica squadra di Serie A priva del suo top player (Zaniolo). Fondamentale, con l'apporto dei Presidenti, sarà in qualche modo sanificare l'ambiente di Trigoria dalle chiacchiere che hanno reso la scorsa settimana rovente e disastrosa e porre la Roma, come squadra, al centro di ogni prospettiva a corto raggio.

La Roma, pur sprecando qualche palla, sembra poter controllare la gara ma all'89esimo è ancora l'ex Verde a trovare il varco giusto per un incredibile 3 a 3! Decisivo, nell'occasione del pari spezzino, un clamoroso errore di Smalling

Sembra amaramente finita ma a un minuto dal termine i giallorossi trovano le forze per l'ultimo assalto: Spinazzola sfonda a sinistra, cross per Bruno Peres che rimette al centro per la stoccata di Capitan Pellegrini. E' il gol vittoria del 4 a 3!!!!

L'abbraccio di tutta la squadra subito dopo il gol di Pellegrini

Brunetto Peres esulta

L'immagine più bella della gara: l'abbraccio tra Pellegrini e mister Fonseca. Il capitano ha salvato la panchina del tecnico portoghese al termine di una settimana rovente

Pellegrini a fine gara. Finalmente una prestazione da capitano vero. 


Il telecronista, al gol di Pellegrini, la tocca piano...."Me magno er microfono"... 





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