mercoledì 3 febbraio 2021

ROMA - VERONA 3 - 1


Roma - Stadio Olimpico - domenica 31 gennaio 2021 ore 20.45
ROMA - VERONA 3 - 1
ROMA: Pau Lopez; Mancini, Smalling (12′ Kumbulla), Ibanez; Karsdorp (86′ Peres), Villar (71′ Cristante), Veretout (86′ Diawara), Spinazzola; Pellegrini, Mkhitaryan; Borja Mayoral (86′ Carles Perez).A disp.: Fuzato, Mirante, Santon, Calafiori, Pastore.All.:  Paulo Fonseca.
VERONA: Silvestri; Dawidowicz, Gunter, Ceccherini; Faraoni (57′ Dimarco), Tameze, Ilic (57′ Bessa), Lazovic; Barak, Zaccagni (57′ Colley); Kalinic (45′ Lasagna). A disp.: Berardi, Pandur, Lovato, Udogie, Cetin, Terracciano, Amione.All.: Ivan Juric.

Arbitro: Piccinini
Marcatori: 20′ Mancini, 22′ Mkhitaryan, 30′ Mayoral, 62′ Colley


Se si attendeva una risposta dal campo dopo il terremoto di questi giorni e con il caso Dzeko ancora non risolto, direi che l'attesa partita contro il Verona ce l'ha data bella forte. Un gran bel primo tempo nel corso del quale la Roma ha gettato sul campo tutto ciò che aveva, sfruttando gli errori di quella che fino alle 20:45 di oggi era la migliore difesa del campionato. Tre reti nel giro di dieci minuti e un atteggiamento sempre giusto, sempre sul pezzo, quello che da tifoso vorrei sempre vedere in campo. Mister Fonseca che a bordocampo si sbraccia ad ogni azione e il gruppo che lo ripaga.

Mikitaryan realizza il raddoppio con una conclusione precisa e potente. Mayoral aveva innescato l'azione costringendo all'uscita Silvestri e servendo l'armeno


Mikitarian leader a guidare i ragazzi con l'umiltà e il carisma di chi la sa lunga e poi il gol rabbioso di Mancini fino al sigillo di Borja Mayoral: lo spagnolo non sarà ancora uno spaccaporte ma almeno, dopo la brutta serata di Coppa Italia, si conferma nuovamente protagonista positivo in campionato per gol e movimenti azzeccati.

Il colpo di testa vincente da parte di Mancini: la Roma sblocca il punteggio

Dopo 45 minuti giocati e capitalizzati al massimo, nel corso della ripresa i giallorossi hanno un pò alzato il piede dall'acceleratore concedendo più spazio ai sempre pericolosi gialloblu di Juric, bravo comunque a rimescolare le carte in una situazione abbastanza drammatica, in modo da proporsi con più efficacia fasce laterali ed ad inserire il giovane Colley al posto del nullo Kalinic. E proprio il gambiano ex Atalanta riusciva ad accorciare le distanze approfittando di una difesa sempre un pò troppo alta e di un Pau Lopez anche questa volta non irreprensibile. Tuttavia, grazie ai massicci cambi ancora una volta arrivati un pò in ritardo, la Roma riusciva ad arginare il ritorno degli scaligeri e a innescare qualche bel contropiede neutralizzato dalle parate di Silvestri. Una bella vittoria che, nonostante l'infortunio di Smalling e la prossima squalifica di Pellegrini (diffidato ed ammonito), lascia la Roma al terzo posto e ci introduce alla trasferta di Torino in casa Juve.

Villar con eleganza

Kumbulla, ex di turno, svetta di testa 

Ibanez tiene a bada Udogie. Buona la partita del brasiliano


Dzeko non sembra così scuro come descritto dai giornali. In tribuna scherza con i nuovo arrivati Reynolds e El Sharaawy








     

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