sabato 3 luglio 2021

BELGIO - ITALIA 1 - 2

 


Monaco di Baviera - venerdi 2 Luglio 2021 - ore 21
Campionati Europei - Quarti di finale
BELGIO - ITALIA 1 - 2
BELGIO: Courtois; Alderweireld, Varmaelen, Vertonghen; Meunier (25' st Chadli, 29' st Praet), Witsel, Tielemans (25' st Mertens), T. Hazard; De Bruyne, Doku; Lukaku. All.: Martinez
ITALIA: Donnarumma; Di Lorenzo, Bonucci, Chiellini, Spinazzola (35' st Emerson); Verratti (29' st Cristante), Jorginho, Barella; Chiesa (45'+1' st Toloi), Immobile (29' st Belotti), Insigne (35' st Berardi). All.: Mancini

Arbitro: Vincic
Marcatori: 31' Barella (I), 44' Insigne (I), 45'+2' rig. Lukaku (B)

Mancini e la Nazionale superano anche l'ostacolo Belgio e raggiungono la Spagna di Luis in semifinale. Successo costruito durante un ottimo primo tempo dall'avvio non semplicissimo con i Diavoli Rossi di Martinez tutti chiusi ad aspettare l'errore dei nostri avanti per scagliare il tecnico contropiede orchestrato dal redivivo e temuto De Bruyne, contenuto dal CT da un'apposita "gabbia" in mezzo al campo: i pericoli temuti si concretizzano nelle conclusioni dello stesso n. 7 e di Lukaku ma Donnarumma è bravissimo a parare. 



Gli Azzurri, rotto il ghiaccio, disputano una grande prima frazione: ottima circolazione a terra con la coppia Verratti-Giorgigno che stasera gira alla grande supportati da un infinito Barella a destra, dagli strappi di Spinazzola a sinistra e dalla velocità di Chiesa. Morale: il Belgio, esaurita la fiammata iniziale, non riesce ad uscire più dalla propria metà campo.Nonostante un gol di Bonucci annullato giustamente dal VAR, i nostri la sbloccano proprio col mediano sardo, bravissimo a sfruttare una ripartenza sballata di Tielemans e a far secco Courtois con un colpo di biliardo sul palo più lontano. I Diavoli Rossi accusano il colpo e non potendo più permettersi la tattica attendista finiscono per allargare le maglie difensive concedendo ad Insigne tempo e spazio per infilare il tiro a giro sotto al sette che vale il raddoppio. Purtroppo, forse con gli Azzurri deconcentrati subito dopo il raddoppio, una leggera spinta di Di Lorenzo sull'inarrestabile Doku (vera spina nel fianco della nostra difesa) induce l'arbitro sloveno, tramite VAR, a concedere il rigore, segnato da Lukaku a una manciata di secondi dall'intervallo.



Il copione della ripresa è prevedibile: Belgio in avanti alla ricerca del pari, Italia un pò in calo a difendere il vantaggio. Si soffre perchè Doku sfonda più volte sulla destra e Di Lorenzo, prima che Mancini lo faccia supportare da Barella, non lo prende quasi mai. Il giovane esterno belga riesce spesso a liberare De Bruyne il quale ci fa vedere i sorci verdi: Donnarumma ma soprattutto Spinazzola ( salvifica respinta di culo a ridosso del palo dopo che Lukaku s'impappina) salvano la Nazionale da un 2 a 2 che sarebbe stato non semplice da gestire. Col passare dei minuti, nonostante entri pure Mertens e nonostante gli uomini di Martinez vadano all'arrembaggio, il Belgio perde di precisione. Gli Azzurri stanchissimi e con Immobile che stasera non ne azzecca mezza (si è alzata l'asticella ed è sparito dai radar?) di gestirla in qualche modo fino al termine dell'infinito recupero. Poi la grande festa e l'Allianz Arena di Monaco di Baviera dipinta col tricolore.



Unica nota stonata - e te pareva che non riguardava la Roma - è l'infortunio di Spinazzola. Sembra sia rottura del tendine d'Achille. Praticamente mezza stagione fuori. Lo sanno pure i sampietrini che Spinazzola è de vetro e che comunque, proprio per questo motivo, sulla fascia sinistra abbiamo bisogno di un rinforzo già da mesi. Però me rode tanto er chiccherone perchè Leo è stato fin qui il migliore dei nostri, perchè ha dimostrato di essere un professionista serio ma soprattutto per il tipo di infortunio capitatogli. E perchè, come al solito, la Nazionale, dopo Zaniolo, ci toglie per diversi mesi un nostro giocatore. 

Immagine di forte romanismo: Spinazzola piangente a terra. Cristante lo soccorre. Applausi!




 


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