lunedì 4 ottobre 2021

ROMA - EMPOLI 2 - 0

 


Roma - Stadio Olimpico - domenica 3 Ottobre 2021 - ore 18.00
Serie A - 7 Giornata
ROMA - EMPOLI 2 - 0
ROMA: Rui Patricio; Karsdorp, Mancini, Smalling (89' Ibanez), Vina (84' Calafiori); Darboe (64’ Cristante), Veretout; Zaniolo (84' El Shaarawy), Pellegrini, Mkhitaryan (89' Zalewski); Abraham A disp.: Fuzato, Kumbulla, Diawara, Perez, Mayoral, Shomurodov All.: Mourinho
EMPOLI: Vicario; Stojanovic, Romagnoli, Viti, Marchizza; Zurkowski (45’ Bajrami), Ricci, Bandinelli (45’ Haas); Henderson (70’ Stulac); Pinamonti (29’ Mancuso), Di Francesco (70’ Cutrone) A disp.: A disposizione: Ujkani, La Mantia, Fiamozzi, Asllani, Tonelli, Luperto, Parisi. All.: Andreazzoli

Arbitro: Ayroldi. 
Marcatori: 42’ Pellegrini, 48’ Mkhitaryan


2 a 0, netto, meritato. La Roma vittoriosa sul gagliardo Empoli del Sor Aurelio ha dato l'impressione di essere rimasta sul pezzo e di non aver subito grandi traumi psicologici in uscita dalla brutta sconfitta del derby. Nella prima parte ho rivisto alcuni problemi evidenziati nella gara contro la Lazio: ad esempio non mi è piaciuta la fase di non possesso, quando a centrocampo spesso si sono concessi 20-30 metri liberi a un buon palleggiatore come Stojanovic, che avanzava abbastanza facilmente fino al limite dell'area tirandosi dietro tutta la squadra. Non benissimo anche sulle fasce: Vina (probabilmente ancora non al meglio) ha concesso tanto e sbagliato spesso sui cross. Karsdorp ok in fase difensiva ma sempre qualche sbavatura in avanti. Errori che espongono i nostri ai contropiedi dei toscani. Tutto sommato, specialmente nel secondo tempo, positivo l'inserimento di Darboe autore di alcuni buoni break e di qualche buona ripartenza. Bene Smalling: se l'inglese fosse recuperato fisicamente sarebbe un bel passo avanti per la difesa. Oggi assieme a Mancini è riuscito a fare muro quando il centrocampo non filtrava. 

Il vantaggio arriva in finale di tempo sfruttando la prima occasione pulita della partita, sulla scorta degli uomini più tecnici: Miki-Abraham e capitan Pellegrini. La ripartenza e la verticalizzazione dell'armeno sono da applausi, Tammy si porta via un difensore permettendo a Pellegrini di inserirsi e battere Vicario con un tocco sporco ma felpato. Nella ripresa bisognava ripartire in maniera cazzuta per chiuderla e, contrariamente a quanto visto in passato, i nostri sono entrati tosti e decisi tanto da trovare il colpo del ko dopo tre minuti dal via. L'Empoli si incarta, Abraham ne approfitta e, seppur marcato da ben due avversari, sgancia in missile verso il palo più lontano che, come al solito, la sfortuna (e un lieve tocco di Vicario) mandano sul legno. Mikitaryan però è bravissimo a coordinarsi per il tap-in e a insaccare.

Nei minuti successivi i giallorossi tentano il tris con Tammy (bravo Vicario) e con Pellegrini mentre l'Empoli non si arrende e, nonostante la fatica, cerca sempre di pizzicare la difesa romanista, attenta però a non concedere nulla. Termina qui questa prima fase di partite ravvicinate: alla sosta Nazionali la Roma arriva comunque in linea con gli obiettivi - quarta (da sola) in campionato e prima nel girone di coppe europee. C'è rammarico per i ko di Verona e del derby ma gli uomini di mister Mourinho sembrano aver tenuto botta. Alla ripresa due gare durissime contro Juve e Napoli delineeranno meglio ambizioni e limiti dei giallorossi. Sono compagini più forti, quindi da affrontare con tanto cuore ed umiltà, tenendo a mente i nostri difetti e sgombrando il campo da illusioni che, alla fine della storia, hanno poco senso.    

Su assist di Mikitaryan, Pellegrini trova il varco vincente che sblocca il risultato

Cristante in cabina di regia

Zaniolo, di forza, tra le maglie empolesi

Buona partita per Mikitaryan: assist e gol, tap-in su gran botta di Abraham ribattuta dalla traversa 

Pellegrini riceve l'omaggio della Sud

Mourinho guarda avanti: dopo la pausa nazionali, lo attendono i big match contro Juve e Napoli




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