venerdì 23 settembre 2011

ROMA - SIENA 1-1

Roma – “Stadio Olimpico” – 22 Settembre 2011 – ore 20.45
ROMA - SIENA 1-1
SERIE A - 4 Giornata

ROMA: Lobont 6; Perrotta 5.5 (dal 29’ s.t. Cicinho 5.5 ), Kjaer 6, Burdisso 5.5, Josè Angel 5.5; Pizarro 6 (dal 1’ s.t. Gago 5.5), De Rossi 5.5, Pjanic 5.5;, Borriello 6 (dal 21’ s.t. Borini 5.5), Totti 6.5, Osvaldo 5.5. PANCHINA: Curci, Heinze, Taddei, Bojan. All.: Luis Enrique 4.5
SIENA: Brkic 6; Vitiello 6.5, Pesoli 6, Contini 6.5, Del Grosso 6.5 (dal 29’ s.t. Rossi 6); Angelo 6 (dal 1’ s.t. Gonzalez 6), Vergassola 6.5, Bolzoni 6, Grossi 6 (dal 18’ s.t. Terzi 6); Brienza 5.5; Calaiò 5.5. PANCHINA: Pegolo, D’Agostino, Gazzi, Destro. All.: Sannino

ARBITRO: Guida di Torre Annunziata 6.5
MARCATORI: 24’Osvaldo (R), 88’Vitiello (S)


Dopo il pari a reti bianche di San Siro avevamo sperato in un miglioramento, in un piccolo passo. La gara con il Siena non ammetteva errori ed errori, puntualmente, sono stati. Una gara in cui si sono rivisti tutti i problemi di una Roma che con il Barcelona continua e con molta probabilita’ continuera’ a non scompartire nulla se non il leit motiv di una favoletta. Il Siena e’ squadra solida e veloce ma molto meno tecnica e cinica del Cagliari in zona gol: eppure i giallorossi sono riusciti a concedere almeno sette, otto contropiedi pericolosi (tra cui si annotano un paio di salvataggi sulla linea di Kjaer) prima del palo di Brienza e del tap in vincente di Vitiello. Una vergogna: se il Siena avesse in organico una punta più’ cinica di Calaio’, forse staremmo a raccontare un 1 a 4 strameritato.

Nella Roma di stasera abbiam visto di tutto: errori di misura, lentezza atavica, squadra lunghissima e incapace di contrastare gli avversari oltre al consueto crollo fisico (e psicologico) nel finale…insomma uno scenario da zona retrocessione. Un campionario che neanche il Novara(con tutto il rispetto ma e’ la matricola della Serie A), se avete visto la gara di martedì’ con l’Inter, riesce a mettere in campo.

Se contro i nerazzurri (probabilmente e per assurdo la squadra più’ debole fin qui affrontata tra Slovan, Cagliari e Siena) si era assistito ad un miglioramento della fase offensiva, contro il muro alzato da Sannino, si e’ potuta applaudire a malapena l’azione del vantaggio siglato da Osvaldo. Per il resto, oltre ad un Totti monumentale per dedizione (si e’visto anche in difesa), poco e nulla. Gia’ Totti: schierato in ogni parte del campo tranne che nella zona dove riesce da anni a fare la cosa migliore e di cui adesso c’e’ bisogno assoluto: i gol. Perrotta (10 per dedizione anche a lui) schierato a destra e’ quasi una palla persa ogni due azioni, De Rossi, regista arretrato in casa contro il Siena, ha poco senso. La squadra se presa in contropiede sbanda irrimediabilmente contro qualsiasi avversario. Insomma dov’e’ questo gioco offensivo e spettacolare?

“Non ci siamo. E’ colpa mia”: queste le parole di Luis Henrique…sinceramente non fanno ben sperare, cosi come quelle relative alla paura di vincere da parte della squadra. Se rischiamo la goleada col Siena, cosa dobbiamo aspettarci in futuro contro squadre più’organizzate? L’Olimpico stavolta e a ragione ha fischiato. 

4_rom_sie_derossi

4_rom_sie_dibe_taco

4_rom_sie_osvaldogol

4_rom_sie_osdeto









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