martedì 14 giugno 2016

LA NAZzIONALE - BELGIO - ITALIA 0 - 2


L'esordio della Nazionale Italiana ad Euro 2016 va oltre le più rosee aspettative. Di fronte ai favoriti Diavoli Rossi del Belgio, gli Azzurri di Conte si dimostrano grintosi, concentrati e all'altezza della situazione, murando quasi tutte le iniziative degli avversari. Poi, quando l'undici di Wilmots sembra avere la meglio, il gol di Giaccherinho ribalta all'improvviso tutti i pronostici.

Servirebbe un regista, servirebbe un trequartista, facciamo spesso errori in fase di palleggio che innescano contropiedi micidiali. Pellè non riesce a gestire mezzo pallone e quando gli capita la palla buona sbaglia clamorosamente, ma lì dietro, bisogna ammetterlo, la prestazione del pacchetto Juventus è superlativa e fa la differenza. Il Belgio non punge e quando si rende pericoloso, Lukaku si divora il mondo. Così, nel finale, gli Azzurri trovano addirittura il raddoppio (girata di Pellè) che vale partita e primi, sorprendenti, tre punti nel girone.

I ROMANISTI

DE ROSSI - La velocità di esecuzione è, come di consueto, abbastanza compassata. Ddr è chiamato più spesso ad usare il bastone al posto del fioretto. A volte funziona, altre no. Ammonito, esce stremato per dare il cambio a Thiago Motta nel finale.

NAINGGOLAN - La prima cosa che salta all'occhio, è che Wilmots schiera il Ninja in posizione meno offensiva rispetto a Spalletti. Tuttavia il primo pericolo per l'Italia viene proprio da un suo tiraccio dal limite parato da Buffon. Poi cala vertiginosamente e, nella ripresa, viene sostituito. 


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