giovedì 15 febbraio 2018

ROMA - BENEVENTO 5 - 2





Roma - Stadio Olimpico - domenica 11 Febbraio 2018 ore 20.45
Serie A - 24 Giornata
ROMA - BENEVENTO 5 - 2

ROMA: Alisson 6; Florenzi 6, Manolas 5,5, Fazio 7, Kolarov 6; Gerson 6, Strootman 6; Under 8 (37' st De Rossi sv), Perotti 6 (44' st Schick sv), El Shaarawy 5,5 (11' st Defrel 6); Dzeko 7. A disp.:Skorupski, Lobont, Juan Jesus, Capradossi, Bouah, Marcucci, Riccardi. All.: Di Francesco 6,5BENEVENTO : Puggioni 6,5; Venuti 5,5, Djimsiti 5, Costa 5, Letizia 5,5 (28' st Sagna 5,5); Viola 6, Sandro 6,5, Djuricic 6 (33' st Del Pinto sv); Guilherme 6,5, Brignola 6,5, D’Alessandro 5 (15' st Lombardi 6). A disp.: Brignoli, Tosca, Billong, Memushaj, Parigini, Iemmello, Diabatè, Coda, Gyamfi. All.: De Zerbi 6
Arbitro: Manganiello
Marcatori: 7' Guilherme (B), 26' Fazio (R), 14' st Dzeko (R), 17' st e 30' st Under (R), 31' st Brignola (B), 47' st rig. Defrel (R)


Fermo restando il divario tecnico abissale tra le due compagini, prendere due reti in casa dal Benevento è sintomo che per superare la crisi c'è ancora tanto da lavorare. La Roma corre poco e, a volte, male. In più risente ancora di qualche uomo in forma traballante oltre alla solita scarsa concentrazione. Questo permette a un Benevento comunque gagliardo di bucarla prima a sei minuti dal via (complice una sfortunata deviazione di Manolas) e subito dopo aver realizzato il quarto gol, qui episodio molto più grave, quando la difesa era tutta schierata.



Deux ex machina di questa serata iniziata in maniera storta è di nuovo Cencio Under che, negli ultimi turni, sta ripagando mister Di Fra della fiducia accordatagli. Il giovane turco mette in mostra qualche giocata che fa ricordare Salah, come, ad esempio, lo scatto sulla fascia che brucia il diretto marcatore e il successivo cross pennellato al bacio sul capoccione di Dzeko per l'incornata del 2 a 1. Attenzione però a non limitarci soltanto a un remember del rimpianto "Momo": la facilità/precisione di tiro con cui Under mette a segno il terzo e il quarto gol appaiono addirittura migliori rispetto a quelle dell'egiziano. Naturalmente non ci esaltiamo: qualche settimana fa avevamo definito Cencio nostro, forse troppo in fretta, non da grande squadra. Ora non dobbiamo definirlo Pelè. Il tempo sarà galantuomo ma intanto questa fioritura ci fa molto molto piacere perchè il ragazzo sembra uno dei pochi a correre e a metterci un pò di grinta.


La gara si chiude infine con l'epocale avvenimento del primo gol giallorosso da parte di Defrè su calcio di rigore generosamente lasciatogli da Dzeko e francamente ben calciato. Un bell'episodio che speriamo rappresenti un segnale positivo per il futuro della stagione romanista.
Singoli: male El Sciaraui, Perotti ancora convalescente, così così Manolas e Fazio che però ha il merito di mettere dentro la palla del pareggio su punizione di Kolarov . Così così pure Florenzi e Dzeko. Il bosniaco in particolare appare lento e nervoso.
Sicuramente le assenze del Ninja e di Pellegrini hanno influito ma da ora non si può scherzare più. Udinese, Milan, Napoli e Shakhtar sono alle porte.










1 - 1: Fazio




2 - 1: Dzeko




3 - 1: Cengiz Under




4 - 1: Cengiz Under




5 - 1: Defrel



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