Romanisti: MILAN - ROMA 2

Milano - Stadio Giuseppe Meazza - venerdì 31 Agosto 2018 ore 20.45

Serie A - 3 Giornata

MILAN - ROMA 2 - 1

MILAN: G. Donnarumma; Calabria, Musacchio, Caldara, Rodriguez (dal 31’ s.t. Laxalt); Kessie, Biglia, Bonaventura (dal 39’ s.t. Cutrone); Suso, Higuain, Calhanoglu (dal 36’ s.t. Castillejo). (Reina, A. Donnarumma, Abate, Caldara, Simic, Bertolacci, Mauri, Bakayoko, Borini). All. Gattuso.
ROMA: Olsen; Fazio, Manolas, Marcano (dal 1’ s.t. El Shaarawy); Karsdorp (dal 32’ s.t. Santon), De Rossi, Nzonzi, Kolarov; Pastore (dal 23’ s.t. Cristante); Dzeko, Schick. (Fuzato, Greco, Jesus, Zaniolo, Lu. Pellegrini, Lo. Pellegrini, Coric, Kluivert, Under). All. Di Francesco.

RETI: 40' Kessie, 59' Fazio, 95' Cutrone

ARBITRO: Guida

Sconfitta bruciante, giunta a una manciata di secondi dalla fine, ma meritata che evidenzia lacune di modulo e, come al solito, di forma fisica, sul cui piano,invece, il Milan, bravo a far dimenticare la debacle del San Paolo, stasera ci ha mangiato in testa.

Se sul problema fiato corto possiamo però soltanto augurarci un deciso miglioramento nelle prossime settimane (diamo per buono che ci stanno tanti impegni, la stagione lunga, la Champions ecc. e che quindi una partenza lenta ci può stare), preoccupa non poco la forma strutturale della squadra che difficilmente non può non risentire degli effetti dell' incomprensibile mercato in uscita e del tempo umanamente necessario che i nuovi dovranno avere a disposizione per fare il rodaggio dopo un reset in mezzo al campo come quello a cui abbiamo assistito nelle ultime settimane. I riflessi di quanto detto sembrano evidenti: si passa dalla difesa a tre e poi a quattro con mister Di Fra apparentemente frastornato dalla confusione del cantiere aperto. E sul campo questo discorso si traduce inesorabilmente con la parola punti persi.

Singoli: L'infortunio che ha bloccato Florenzi dopo la partita contro l'Atalanta obbliga Di Francesco a scelte forzate. Ovvero Karsdorp a destra e difesa Fazio - Marcano che, come temevo fin dal precampionato, non convince. L'azione che porta al vantaggio di Kessiè è ridicola per differenza di passo e di cattiveria tra le due compagini. Fazio è bevuto da Rodriguez mentre Marcano avrà vinto pure lo scudetto giapponese ma alla prima occasione in cui viene chiamato in causa, si presenta immediatamente con le fattezze del classico giggilungo addormentato. Soltanto un episodio? Vedremo. Piè Veloce, almeno, butta il cuore oltre l'ostacolo e trova il bel gol del pari. Poi ecco finalmente Zonzo che si presenta ai suoi nuovi tifosi con un biglietto da visita non proprio da campione del mondo: un gol di mano (annullato) e la sanguinosa "fatal cazzata" commessa a 30 secondi dal termine che innesca l'azione del gol vittoria milanista realizzato da Cutrone. Un episodio pure questo, per carità...ma intanto stasera "s'è annato a divertì" soltanto Higuain il quale, al momento, sembra aver conferito alla squadra di Gattuso, che a mio parere, quando attaccata rimane una compagine non trascendentale, quel valore aggiunto per avvicinarla alla zona Champions. Per il resto centrocampo fragile e poco combattivo col Flacco Pastore ancora una volta disperso nella confusione. Brutte notizie pure in avanti dove la riproposizione del duo Dzeko - Scic ripropone pure quanto visto l'anno scorso, ossia il nulla. Peggio dei peperoni dopo cena.

Ps. Sarà pure un episodio che Nainggolan alla prima con l'Inter segna subito. Adesso attendiamo il gol di Strotman e abbiamo fatto bingo.

Forza Roma