lunedì 8 ottobre 2018

EMPOLI - ROMA 0 - 2


Empoli - Stadio Castellani - sabato 6 Ottobre 2018 ore 20.30
Serie A - 8 Giornata
EMPOLI - ROMA 0 - 2

EMPOLI: Terracciano; Di Lorenzo, Silvestre, Maietta, Veseli; Acquah (73′ Traore), Capezzi (79′ La Gumina), Krunic; Zajc; Bennacer, Caputo. A disposizione: Provedel, Fulignati, Marcjanik, Rasmussen, Untersee, Brighi, Ucan, Jakupovic, Mraz. Allenatore: Aurelio Andreazzoli

ROMA: Olsen; Santon, Manolas, Fazio, Luca Pellegrini (59′ Florenzi); De Rossi, Nzonzi; Under (73′ Jesus), Lorenzo Pellegrini (73′ Cristante), El Shaarawy; Dzeko. A disposizione: Mirante, Fuzato, Marcano, Karsdorp, Coric, Zaniolo, Perotti, Kluivert, Schick.
Allenatore: Eusebio Di Francesco

Marcatori: 36′ Nzonzi, 85′ Dzeko
Arbitro: Mazzoleni


Na fatica!!! Per carità...c'è la coppa, er turno infrasettmanale, cinque partite in due settimane, gli infortuni...ma un secondo tempo pieno di errori e con la reattività da mortorio, a momenti mi manda la cena per traverso.
Scherzi a parte...Empoli - Roma chiude il primo ciclo serrato di partite. Un ciclo, peraltro, iniziato nel peggiore dei modi (Chievo e Bologna più successive polemiche) ma che, dopo il ritiro e la vittoria contro la Lazio, sembra averci parzialmente restituito una Roma più dignitosa, nonostante quella di stasera sia probabilmente la vittoria meno brillante delle ultime quattro consecutive. 



Cose belle: segna Zonzo e non è notizia da poco! Un gesto atletico tanto imponente quanto importante che va a sfruttare al meglio una falla della difesa empolese (Zajc si perde del tutto il francese). Se a Trigoria si vantano tanto del trofeo di "squadra più alta d'Europa", finalmente ce ne accorgiamo pure noi tifosi e per fortuna non rimane uno slogan degno di Twitter o di Facebook. Prima il gol di Piè Veloce Fazio al derby, poi quello di Dzeko in Champions e oggi il sigillo di Zonzo. Tutti di testa, tutti su imbeccata di Lorenzo Pellegrini, che, in special modo nella prima frazione, conferma il risveglio. Peccato per il secondo tempo incolore ma per oggi ce lo prendiamo così. Sarebbe ingeneroso negare che la media del centrocampista di Cinecittà nelle ultime gare si sia sensibilmente impennata (uomo derby, uomo Champions). A seguire applausi anche per il solito Dzeko, stasera ancora una volta uomo squadra in mezzo a una squadra che di correre non ne vuole proprio sapere. Lo vedi sportellare in area e recuperare posizione sulla trequarti o in mezzo al campo, fino a bersi il malcapitato Maietta per andare a togliere le castagne giallorosse da una fiamma che, fino a meno cinque dalla fine, rischiava di bruciarle seriamente.



Cose brutte: la velocità di esecuzione, al cospetto di un avversario fisicamente gagliardo, è tornata sottozero. L'attenzione, contrariamente alle ultime prestazioni, pericolosamente altalenante. L' Empoli, in mezzo al campo, è sempre primo sulla palla.  In più aggiungo i tanti, troppi errori in fase di costruzione per quasi tutto il secondo tempo. Errori che hanno messo in grado l'avversario di portare avanti l'unica tattica che potesse avere successo: il contropiede. Zajc e l'algerino Bennacer arrivano troppo facilmente al limite dell'area mentre, nella ripresa, i giallorossi non riescono mai a tirare in porta. Per nostra fortuna Caputo si divora prima la clamorosa occasione dagli 11 metri e poi rovina ancora una volta il sabato sera dei piccioni presenti al Castellani sparando alle stelle un altro paio di palle da ottima posizione. Senza questi fatali errori, con una Roma svogliata credo che la partita si sarebbe riaperta eccome. Incomprensibili infine gli errori di comunicazione tra i giocatori quando mister Eusebio inserisce Cristante per rimpolpare il centrocampo. Il tecnico vuole il 3-5-2, urla e si sbraccia per farlo capire ai suoi ma la squadra si schiaccia invece pericolosamente all'indietro quasi favorendo l'arrembaggio dei toscani, per nostra fortuna disinnescato grazie al salvifico gol di Dzeko. 


Alla fine della storia ci prendiamo tre punti importanti prima della pausa nazionali e facciamo un applauso al Sor Aurelio, uno a Luca Pellegrini per l'esordio dall'avvio e uno, il più grosso, al pòro Caputo. L'Empoli convince ma, per fortuna, non vince. A volte le vittorie arrivano pure così ma certo è che con la Roma, spesso, non si capisce se la buriana è passata o no.

Singoli:

Zonzo: Sufficiente. Punto. L'unico acuto vale però il bel gol di testa. Ancora "nun se divertimo" del tutto però facciamo che per oggi può andare.

Lorenzo Pellegrini: Primo tempo che conferma il risveglio del guerriero con l'ennesimo assist su punizione e più di qualche idea buttata sul prato del Castellani. Nella ripresa però infila la retromarcia e riecco il Pellegrini sbiadito di inizio campionato.

Luca Pellegrini: All'esordio dal primo minuto per sostituire l'infortunato Kolarov. Qualche stecca ma tanta fisicità. Daje!



Dzeko: Altra partita da uomo squadra anche se lì davanti il muro eretto dar Sor Aurelio gli lascia poche opportunità. Lui sbraccia un pò ma poi, vista la giornataccia, decide di sdoppiarsi. Lo vedi sulla trequarti, a centrocampo e qualche volta a chiude pure in difesa. Finchè, udite udite, a -5 dalla fine, si beve il pòro Maietta come il caffettuccio del dopo pranzo per realizzare il gol che chiude salvificamente i conti.

El Sciaraui: se c'avesse la continuità sarebbe un campione. Ma la continuità, come spesso accade, oggi è rimasta a Roma.

Cencio Under: il più propositivo. Spesso chiuso nelle maglie empolesi, si lascia scappare quel tocco di mano nella propria area che Mazzoleni punisce col rigore. Per fortuna nostra, però, Caputo serve l'assist ai piccioni.

Salih Ucan: si sì...avete letto bene. Certi amori non finiscono, fanno giri enormi e poi ritornano. L'ex Lucio Battisti del Bosforo, da Agosto, gioca per il Sor Aurelio in quel di Empoli. Speravamo nello scontro turco con Cencio nostro ma il buon Salih, pure in Toscana, scalda la panca.Un abbraccio.
   

Esordio dal primo minuto per Luca Pellegrini. Qualche sbaglio e tanta fisicità.

Il bel gol di testa di Nzonzi che sblocca una gara abbastanza complicata

Altra discreta prestazione per Santon che è stato schierato sia a destra che a sinistra

Dopo un non entusiasmante primo tempo, il calo nella ripresa. De Rossi copre un uscita bassa di Olsen

Episodio chiave della partita è il rigore sbagliato da Caputo che manda alle stelle la palla

Nonostante il forcing dell'Empoli, nel finale, Dzeko vince un duello con Maietta e batte Terracciano. 0 a 2: partita chiusa

Incomprensibile confusione tattica quando la Roma si schiera col 3-5-2 ma retrocede nella propria area. Per fortuna la partita si chiude senza ulteriori problemi  

L'abbraccio tra mister Di Francesco e Andreazzoli



Empoli - Roma 0 - 2


Turno interlocutorio in cui non si registrano sorprese. Cadono Fiorentina e Sassuolo.A parte la Juve, ci sono 11 squadre comprese nell'arco di 6 punti



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