lunedì 23 settembre 2019

BOLOGNA - ROMA 1 - 2




Bologna - Stadio R. Dall'Ara - domenica 22 Settembre 2019 ore 15.00
Serie A - 4 Giornata
BOLOGNA - ROMA 1 - 2


BOLOGNA: Skorupski 6; Tomiyasu 6, Bani 6, Denswil 6, Dijks 5,5 (1'st Krejci 6); Medel 6,5, Poli 6 (35'st Palacio sv); Orsolini 6,5, Soriano 6, Sansone 7; Destro 5,5 (35' Santander sv). A disp: Da Costa, Sarr, Paz, Mbaye, Corbo, Svanberg, Krejci, Dzemaili, Schouten, Santander, Palacio, Svon Olsen. All: Mihajovic 6,5. 
ROMA: Pau Lopez 7; Florenzi 5,5 (25'st Spinazzola 6), Mancini 5, Fazio 6, Kolarov 7; Cristante 6, Veretout 6; Kluivert 5 (6'st Zaniolo 6), Pellegrini Lo. 6, Mkhitaryan 5,5 (40'st Juan Jesus sv); Dzeko 7. A disp: Mirante, Fuzato, Smalling, Juan Jesus, Cetin, Spinazzola, Santon, Diawara, Pastore, Antonucci, Zaniolo, Kalinic. All: Fonseca 6.

Arbitro: Pairetto
Marcatori: 3'st Kolarov, 8'st Sansone, 47'st Dzeko
Espulsi: Mancini


La "garra" o più romanescamente le palle - Si sapeva che la trasferta al Dall'Ara, per tanti motivi,  non sarebbe stata semplice e complessa si è puntualmente confermata. Dopo un primo tempo abulico a tal punto che stavo quasi per cambiare canale, nella ripresa si parte subito con l'acceleratore a tavoletta. Quarantacinque minuti giocati su un campo pieno di pioggia e nebbiolina. Terreno di battaglia per pellacce consumate, con occasioni a rimpiattino da una parte e dall'altra. In più, cosa frequente quando gioca la nostra Roma, un arbitro che non ci pensa mai due volte quando si tratta di fischiare per gli avversari. Dulcis in fundo, l'ultimo tratto di gara disputato in inferiorità numerica. La prima considerazione che mi viene in mente è quella relativa alla personalità, tanto cercata invano nel corso della passata stagione. Dopo l'inizio di campionato abbastanza contraddittorio, mi sembra che mister Fonseca stia pian piano riuscendo nella delicata operazione di bilanciamento mentale. Portarla a casa in quella situazione non era cosa da poco e strappare i tre punti in zona Cesarini fa senza dubbio godere ancora di più.



Campioni ritrovati - il Bologna sembra essere una squadra in forma sia mentalmente che fisicamente. Una compagine in grado di compattarsi e riciclare l'energia negativa della malattia di mister Mihajlovic in furore agonistico gettato sul campo. I felsinei si sono rafforzati rispetto allo scorso anno sfoderando gente di categoria come i due italiani di Germania Sansone e Soriano, il redivivo Sallucchione Destro più il talentuoso Orsolini. Oggi, molto spesso, il nostro portatore di palla finiva per essere aggredito da tre rossoblu. Reparti stretti, traffico tra le linee e pressing asfissiante hanno portato spesso i giallorossi, forse apparsi un pochino lenti, a sbagliare qualche passaggio di troppo e soprattutto a non trovare con facilità il varco giusto (ne hanno risentito gli esterni Michitarian e Kluivert, oggi non brillante). In queste condizioni servono i giocatori chiave, quelli che ti sbaragliano il fronte con una singola giocata o, alla meglio, con un calcio piazzato. Di campioni, che piaccia o no, ne abbiamo due: Kolarov e Dzeko. Entrambi sembrano essersi ritrovati (l'esultanza del serbo con i tifosi la dice tutta). Entrambi piazzano la stoccata vincente: ennesima punizione letale per il primo e un' incornata del bosniaco a due secondi dalla fine.



Gli altri crescono - Conferme sensibili per quanto riguarda i nuovi arrivati. Pau Lopez salva la baracca con una gran parata su sventola ravvicinata di Soriano. Veretù avvia l'azione del vantaggio con una proposizione personale in cui fa sfoggio di tecnica e potenza. Cristante ok anche oggi, conferma che l'idea dei due mediani di Fonseca non è sbagliata. Pellegrini, un pò in ombra, azzecca l'ultimo cross sulla testa di Dzeko e, dulcis in fundo, Mancini (purtroppo espulso) e Piè Veloce Fazio, a tratti, più efficaci nella fase di pressing che va a spezzare l'azione offensiva degli avversari. Meno brillanti, invece, Michitarian e Florenzi.


Due righe su Pairetto - esaltare il Var, la tecnologia, il plotone di assistenti arbitrali che si trova nella stanza delle moviole e poi ritrovarsi con un direttore di gara che assegna, pure da buona posizione, senza mostrare il minimo dubbio, un rigore diciamo...alquanto "fumoso" che influenza non poco il risultato della partita, mi sembra un ragionamento di lana caprina. Oggi, per fortuna, è andata bene, ma senza il gol vittoria in zona Cesarini saremmo praticamente alle solite. 
      
Dopo uno scialbo primo tempo, Kolarov fa centro su calcio piazzato

Mikhtaryan protegge la palla da Orsolini. 

Nella ripresa entra anche Zaniolo. Eccolo in una sgroppata delle sue.

Il Bologna pareggia con un rigore realizzato Sansone
Sull' 1 a 1, miracolo di Paul Lopez che devia in corner una ravvicinata botta di Soriano

Nel finale, il contestato Pairetto espelle Mancini per doppia ammonizione.

Veretout sbuffa su Capoccione Santander. Da un'azione personale del francese verrà fuori il gol vittoria romanista

Cross di Pellegrini, stacco di Dzeko, la difesa rossoblu dorme e Skorupski è battuto! 1 a 2 al 94esimo minuto!

Dzeko festeggia sotto la curva dei tifosi giallorossi

E la squadra lo sommerge

Fischio finale

Medel non ci sta e punta Fonseca. Ci saranno repliche del siparietto contro altri avversari?

Terza vittoria consecutiva per mister Fonseca. Oggi l'esultanza è d'obbligo.




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