venerdì 20 settembre 2019

ROMA - ISTANBUL BASAKSEHIR 4 - 0


ROMA-ISTANBUL BASAKSEHIR 4-0
ROMA: Pau Lopez 6; Spinazzola 6,5, Juan Jesus 6, Fazio 6,5, Kolarov 6; Cristante 6,5 (27' st Veretout 6), Diawara 6; Kluivert 6,5, Pastore 6,5 (19' st Pellegrini 6,5), Zaniolo 8; Dzeko 7 (29' st Kalinic 5,5). A disp.: Mirante, Mancini,  Florenzi, Mkhitaryan. All.: Fonseca 7
ISTANBUL BASAKSEHIR: Gunok 7; Caicara 5, Tekdemir 5, Ponck 5, Clichy 4,5; Topal 4,5, Kahveci 5; Visca 5,5, Aleksic 5 (24' st Azubuike 5), Arda Turan 4,5 (19' st Crivelli 5,5); Gulbrandsen 5 (33' st Demba Ba 5,5). A disp.: Babacan, Behic, Epureanu, Ucar. All.: Okan Buruk 5

Arbitro: Fernandez (Spagna)
Marcatori: 42' aut. Junior Caiçara (R), 13' st Dzeko (R), 25' st Zaniolo (R), 48' st Kluivert (R)



Il ritorno della "blu notte" è andato alla grandissima. Dopo ventisette anni dalla prima e fino a stasera unica uscita di questa mitica maglia (1992, sconfitta a Montecarlo con gol di testa di Rui Barros...furono improperi pesanti), celebriamo con un bel 4 a 0 l'esordio stagionale in Europa League. A dirla tutta, il rango della terza squadra di Istanbul guidata dall'ex Inter Okan Buruk, dal nome praticamente impronunciabile e dalle vecchie glorie che ne caratterizzano la rosa (malissimo Arda Turan, male Clichy), alla lunga è apparso abbastanza modesto. Tuttavia, nonostante le molteplici buone occasioni da rete create dai giallorossi già a partire dall'inizio della gara, i turchi, grazie alla lentezza e alla poca lucidità dei nostri in fase conclusiva, sono riusciti ad "allungare la broda" fino a una manciata di minuti dal termine della frazione. Infatti per vedere lo score sbloccato, abbiamo dovuto confidare in una "fatal cazzata" del brasiliano Caicara, il quale, su cross di Spinazzola, la piazza con veemenza nella propria porta. Tutti abbiamo ringraziato tranne mister Fonseca, che, durante l'intervallo deve essersi incazzato non poco con i suoi.  




Nella ripresa infatti la Roma sembra un altra: Super Zaniolo e finalmente un buon Cristante sono i pilastri di una squadra guizzante. Si cerca e si trova tanta profondità di gioco, arrivando in porta e finalizzando con successo. Chiaramente l'empasse dei turchi favorisce l'azione offensiva dei nostri che riesce a mettere in mostra le qualità di Dzeko e (ancora una volta) di Tino Kluivert. Tuttavia stasera brillano pure le seconde linee: dal decente Jesus, tornato in campo dopo i disastri dell'esordio in campionato, passando per Flacco Pastore e Diawarà. Mi è piaciuto molto pure Pellegrini che ha rilevato l'argentino (fantastico un suo assist no look purtroppo non finalizzato con il gol) mentre Kalinic si divora in maniera sanguinosa per ben due volte il gol con cui avrebbe bagnato l'esordio in giallorosso. Stavolta la difesa regge e si porta a casa il primo clean sheet stagionale.




Insomma un esordio europeo incoraggiante che tale doveva essere. Nonostante l'exploit inaspettato degli austriaci del Wolfsberger, penso che la Roma abbia le carte in regola per fare molto bene nel proprio girone.

La curva Sud offre il meglio di se

Juan Jesus - il ritorno. Per fortuna è andato tutto bene.

Il cross decisivo di Spinazzola che propizia l'autorete dei turchi.

Kluivert come Giacomo Balla.

Dzeko segna il raddoppio giallorosso

Zaniolo, autore di un gran secondo tempo, la chiude definitivamente

Kalinic, entrato nel finale, ha il tempo di divorarsi due occasioni consecutive

Ma Kluivert pone la sua firma sulla partita col quarto gol romanista

I giallorossi possono festeggiare un incoraggiante esordio europeo

Fonseca si complimenta con Okan

Speriamo sia davvero così




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