lunedì 20 gennaio 2020

GENOA - ROMA 1 - 3


Genova - Stadio Ferraris - domenica 19 gennaio ore 18
Serie A - 20 Giornata
GENOA - ROMA 1 - 3

GENOA: Perin; Biraschi, Goldaniga, Romero; Ghiglione, Cassata (70' Favilli), Schöne, Sturaro (92' Radovanivic), Barreca; Pandev, Sanabria (86' Agudelo).A disp.: Radu, Marchetti, El Yamiq, Pajac, Behrami, Jagiello, Ankersen, Pinamonti, Destro.All. Nicola.
ROMA: Pau Lopez; Santon (84' Çetin), Mancini, Smalling, Spinazzola; Veretout (72' Cristante), Diawara; Kluivert, Pellegrini, Ünder (88' Bruno Peres); Dzeko.A disp.: Fuzato, Cardinali, Juan Jesus, Kalinic.All. Fonseca.

Arbitro: Maresca di Napoli.


Vittoria sofferta e importante...- Da Marassi arrivano i primi sospirati tre punti di questo 2020 proprio nella settimana più "calda" della stagione che ci vedrà impegnati contro Juve (coppa) e Lazio. I giallorossi respingono gli attacchi del Grifone fornendo una prestazione ruvida e concreta, purtroppo non priva di qualche imbarazzante sbavatura, avendo così la meglio su un Genoa praticamente mai domo. E' stata comunque una serata in cui è risultato determinante il gruppo, che per me ha visto più di un eroe: 1) Spinazzola, ritornato a Trigoria dopo che l'Inter in settimana aveva fatto saltare lo scambio con Politano, ha interpretato alla grandissima il ruolo di vice Kolarov sulla sinistra. Corsa, tecnica, un gol propiziato e giù con gli abbracci dei compagni e della tifoseria. Una storia che da paradossale, oggi si è trasformata in un lieto fine degno del miglior Frank Capra. 2) Cencio Under, finalmente rieccolo da titolare, era stato accostato al Milan ma invece è lui a sbloccare la gara, dopo pochi minuti, con una fiondata che non lascia scampo a Perin. Il turco, tra infortuni e forma al limite della decenza, non ha mai brillato per tutta la prima parte della stagione. Speriamo possa risultare decisivo, come fece tre anni fa, nella fase calda del torneo. 3) Pau Lopez: è vero che il portiere si incarta insieme a buona parte della difesa sull'imbarazzante gol di Pandev a due secondi dal finale di tempo, ma è altrettanto vero che ancora una volta salva la baracca con tre grandi parate, di cui due arrivate nel finale di partita. Ancora non ci puoi mettere la mano sul fuoco come per Alissò (a me non fa impazzire coi piedi), però l'estremo spagnolo mi pare in crescita. Importante ai fini del risultato anche il ruolo di Dzeko, impegnato in molteplici duelli fisici nell'area genoana e ispiratore delle manovre offensive quando scende a prendere palla, si toglie lo sfizio di cogliere l'ottavo gol stagionale. Rispetto agli altri cannonieri di Serie A è indubbiamente poco ma è pur vero che tra infortuni e scarsa vena, i suoi compagni di reparto non lo hanno fin qui supportato a dovere e sono proprio i due esterni che dovrebbero aiutarlo alzando la media gol. Bene anche il rientro di Kluivert, ok, quando si innesca, anche Pellegrini. La difesa regge (ripeto il Genoa era indemoniato) con un Santon discreto mentre in mezzo Veretù è apparso un pò in calo.



...ma occhio alle sbavature - Tra le note meno liete della trasferta genovese spicca il pasticcio generale (Santon, Mancini, Pau) che permette alla squadra di mister Nicola di riaprire la partita subito dopo il raddoppio romanista, a partita che sembrava già essere chiusa. Già farsi uccellare da Pandev nun se pò sentì, ancora meno quando mancano 10 secondi al termine di una prima frazione che gli uomini di Fonseca avevano disputato in maniera perfetta. Ennesimo errore di concentrazione che rovina tutti i buoni propositi e che purtroppo finisce per conferire alla Roma sempre un'aura di incertezza. Altro problema sembra essere il ritmo costantemente lento: la squadra gira a due all'ora, perdendo tempo con leziosi palleggi per vie orizzontali che permettono al Genoa di ricompattarsi in difesa. Infine i soliti errori in fase offensiva: un sacco di cross sballati e troppe occasioni fallite prima di fare gol. Se si vuole il quarto posto, l'asticella deve per forza di cose essere in qualche modo alzata.

Kluivert torna titolare in campionato dopo oltre un mese e mezzo. Nonostante la fatica, una buona gara. 

Dopo sei minuti di gioco Under sblocca il risultato con un tiro dei suoi.

La Roma sembra padrona della situazione e, su un cross di Spinazzola, Biraschi mette fuori causa Perin. E' il raddoppio.

Non si fa in tempo a riprendere il gioco e, complice un svarione della difesa, Pandev accorcia le distanze a 10 secondi dall'intervallo.... 

Senza gli squalificati Kolarov e Florenzi, tocca a Santon. Buona partita. Peccato per quell'incertezza, assieme a Pau Lopez e Mancini, che porta al gol di Pandev. 
Pellegrini suona la carica. In un secondo tempo sofferto è l'unico a gridare per spronare i suoi.

Smalling chiude su Schoene.

Ma nel momento migliore del Genoa, Perin sbaglia il rinvio. La Roma ne approfitta e Dzeko mette nel sacco il punto della tranquillità. 1 a 3!!!

Tranquillità comunque relativa perchè il Genoa non molla fino alla fine. Pau Lopez sale in cattedra.

Grandissima parata a volo d'angelo su conclusione di Goldaniga. Nel recupero il portiere spagnolo concede il bis deviando una botta ravvicinata di Pandev

E' finita. Tutta la squadra si congratula con l'estremo difensore giallorosso.

     




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