giovedì 23 gennaio 2020

JUVENTUS - ROMA 3 - 1

Torino - Allianz Stadium - mercoledì 22 gennaio 2020 ore 20.45
Coppa Italia - quarti di finale
JUVENTUS - ROMA 3 - 1

JUVENTUS: Buffon; Danilo (40' Cuadrado), Rugani, Bonucci, Alex Sandro; Bentancur, Pjanic, Rabiot (75' Matuidi); Douglas Costa (66' Ramsey), Higuain, Cristiano Ronaldo.A disp.: Szczesny, Pinsoglio, de Ligt, Coccolo, Matuidi, Emre Can, Dybala, Pjaca, Bernardeschi.All.: Sarri. ROMA: Pau Lopez; Florenzi (66' Veretout), Mancini, Smalling, Kolarov; Diawara (80' Peres), Cristante; Under, Pellegrini, Kluivert (46' Santon); Kalinic.A disp.: Fuzato, Cardinali, Juan Jesus, Cetin, Fazio, Spinazzola, Estrella.All.: Fonseca. Arbitro: Rocchi.
Marcatori: 26' Ronaldo, 37' Bentancur, 47' Bonucci, 49' Buffon (autogol)


Prima della pausa natalizia forse è venuto spontaneo credere che gli orizzonti di questa squadra potessero essere più ampi e più rosei. Gennaio mi ha bruscamente riportato con i piedi per terra e la disastrosa trasferta di Coppa Italia a casa della Juve, consegna agli almanacchi una Roma in difficoltà e, ahinoi, dai tanti, troppi limiti quando andiamo a parlare di scontri diretti.


Andiamo fuori dalla coppa nazionale con la consapevolezza che la Roma non è una grande squadra e ne al momento è possibile preventivare quando potrà mai tornare ad esserlo. La dimensione attuale è quella di una compagine che può oscillare tra quarto (e sarebbe una missione compiuta) e sesto posto in classifica, con limiti realizzativi e caratterliali molto evidenti. Non è possibile accontentarsi di una decina di minuti ben giocati e buttati al vento dopo l'ennesimo controllo di palla sballato che finisce per consegnare tutta la posta agli avversari. Non si possono sbagliare tre occasioni da gol su quattro in un secondo tempo giocato col cuore ma senza un briciolo di cattiveria.



Al netto di infortuni e situazioni perennemente negative, è evidente la mancanza non dico di campioni ma di giocatori che almeno possano risultare decisivi nei momenti che contano. Kalinic, che non segna manco per sbaglio, non può rivestire il ruolo di vice Dzeko e, lo dico con grande dispiacere, Florenzi non ne azzecca più mezza da secoli. L'azione del vantaggio juventino, nato da un sanguinoso errore di controllo del capitano proprio nel momento migliore della Roma, sembra la fotocopia di un'altra rete incassata qualche anno fa allo Stadium. L'altro errore dello stesso Florenzi che, nella ripresa, spara su Buffon in uscita, fa parte di un campionario che mi trovo a scrivere per la centesima volta. Una sensazione oramai che ha il sapore della rassegnazione.

Sottorete non si è mai decisivi nè con tiri da lontano, nè con conclusioni ravvicinate perchè non abbiamo uomini che sanno fare gol. L'unico in grado di tirare in porta sembra essere Cencio Under, stasera a segno, dal quale ci aspettiamo almeno un onorevole girone di ritorno ma per il resto sono dolori. Paradossalmente nel secondo tempo è stata più pericolosa la Roma e ci sono state addirittura le occasioni per riaprirla e ribaltarla. Purtroppo però a pallone vince chi la mette nel sacco.


Il centrocampo, a mio parere, è parso invece il reparto più comatoso, nel quale il solo Betancurt, sembrava il gigante in mezzo alle formiche. Il reparto manca di velocità (si gioca spesso in orizzontale tipo rugby con l'avversario che ha tutto il tempo di piazzarsi in difesa), di convinzione ed è spesso prodigo di errori pure in occasione di passaggi semplici e dei fondamentali di base. Pellegrini, come già accaduto nel match di campionato, tende ad eclissarsi nei momenti importanti. Cristante ha sbagliato quasi ogni palla. Diawarà l'unico sufficiente, finisce preda dell'ennesimo ko.
Per quanto riguarda mister Fonseca, c'è da dire che fin qui ha tenuto botta onorevolmente, in silenzio, cercando di fare i miracoli con un parco giocatori non da podio e con la giustificazione dell'anno di rifondazione alla quale non credo. Prima ha piazzato Smalling al posto di Piè Veloce Fazio e Jesus. Poi s'è inventato Mancini mediano. Ha dovuto far giocare Dzeko pure con lo zigomo frantumato perchè è meglio lui a pezzi rispetto a Kalinic. Kolarov non ha mai riposato per le recidive di Spinazzola. In più duecento in fortuni. Insomma ma un cristiano che se deve più inventà? Di sicuro in questo mese c'è stato un calo fisico generale che sta limitando la manovra di gioco della squadra ma il fatto che gli manchi qualche uomo di qualità/sano è indubbio. Dopo questo brutto mese di Gennaio, l'unico a finire sulla graticola sarà comunque lui e, infatti, già nel dopopartita il mister si è detto preoccupato. Ci sarebbe bisogno di alzare l'asticella per puntellare la qualità della rosa e almeno per non finire la stagione con le pezze nelle terga (leggete la panchina di stasera e sono brividi). Invece, l'unico sussulto del mercato di Gennaio, consiste rivedere in campo Brunetto Peres, peraltro scartato pure dalla B brasiliana. Ogni altro commento, proprio alla vigilia del derby, appare superfluo...Forza Roma


Nel momento migliore della Roma, un errore di controllo da parte di Florenzi scatena il contropiede di Cristiano Ronaldo che arriva al limite e scaglia un preciso diagonale sul secondo palo. Juventus in vantaggio ma il capitano e Mancini lo han lasciato libero di fare tutto.

Colpita a freddo la Roma crolla. Bentancur si beve mezza difesa romanista e firma il raddoppio.

In casa Juve si infortuna Danilo ed entra Cuadrado. Kolarov lo tiene a stento. 
La squadra di Sarri segna il 3 a 0 con Bonucci lasciato solo da tutti proprio nei minuti di recupero. La difesa romanista, nell'occasione, è allo sbando.

Il secondo tempo vede la Roma gettare il cuore oltre l'ostacolo. Florenzi spara su Buffon in uscita disperata poi Cengiz Under accorcia le distanze complice un pasticcio dello stesso Buffon e un rimbalzo della palla sulla traversa.

L'ultimo gol giallorosso allo Stadium era stato segnato da Iturbe nel contestatissimo 3 a 2 del 2014

La Juve preferisce gestire le energie ma la Roma potrebbe riaprire l'incontro. Buffon devia un insidioso colpo di testa da parte di Kolarov 

Cristante contrastato da Rabiot. Per il giallorosso è stata una serata da dimenticare.

Disastroso anche Kalinic, partito titolare in assenza di Dzeko. Il croato si divora un gol fatto ad inizio ripresa mandando la sfera sul palo a pochissimi metri dalla porta. La sua esperienza romanista ha già il sapore del fallimento.

Grande assente della partita anche Lorenzo Pellegrini

Mister Fonseca scuro in volto a fine gara. La sua Roma è in difficoltà fisica, mentale e di uomini. E Domenica c'è il derby... 

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