martedì 7 gennaio 2020

ROMA - TORINO 0 - 2


Roma Stadio Olimpico - domenica 05 Gennaio 2020 ore 20.45
Serie A - 18 Giornata
ROMA - TORINO 0 - 2

ROMA: Pau Lopez; Florenzi, Mancini, Smalling, Kolarov; Diawara, Veretout (63′ Mkhitaryan); Zaniolo (86′ Under), Pellegrini, Perotti (73′ Kalinic); Dzeko.A disposizione: Mirante, Fuzato, Jesus, Cetin, Spinazzola, Antonucci. All.: Paulo Fonseca.

TORINO: Sirigu; Izzo, Nkoulou, Djidji; De Silvestri, Lukic, Rincon, Aina (88′ Laxalt); Berenguer (96′ Adopo), Verdi (69′ Meite); Belotti.A disposizione: Rosati, Ujkani, Bonifazi, Buongiorno, Zaza
All.: Walter Mazzarri.

Marcatori: 46′, 86′ (rig.) Belotti
Arbitro: Di Bello


Dopo la bella vittoria di Firenze, dopo le vacanze di Natale calcisticamente serene, riecco la tradizionale bastonata della Befana: mi ritrovo a commentare un ko casalingo inaspettato e senza scusanti. A mio parere si tratta di una prestazione gravemente insufficiente al cospetto di un Toro che all'Olimpico non vinceva da due secoli e che, si sapeva con largo anticipo, sarebbe sceso per fare la partita della vita a base di pressing, muraglie e contropiede.
Attacco sterile - Un paio di tiri parati dalla manona di Sirigu, su 31 tentativi (a detta di Fonseca) finiti addosso a piedi, tibie, culi, ginocchia e schiene dei difendenti granata, si sono visti ma di certo non può bastare. Davanti alla porta non c'è cattiveria (Dzeko spento, Kalinic improponibile per centrare il quarto posto, Miki stoppato da Sirigu, Perotti non graffia), manca chi è in grado di aprire le difese in caso di catenaccio avversario e forse, guardando chi è davanti, anche un bomber prolifico per far rifiatare il bosniaco. Il reparto offensivo, nonostante la squadra proponga gioco, si sta rivelando un problema contro quelle squadre (Toro, Parma, Atalanta, Cagliari) che hanno in rosa difensori di categoria e contro le quali ottenere tre punti ti può fare svoltare la stagione.



Difesa addormentata/Uomini chiave non pervenuti - Il pacchetto arretrato, poi, non era mai apparso così scarso e poco reattivo (Florenzi da brividi in fase arretrata, Mancini svagato, Smalling per la prima volta male). Centrocampo non brillante (Diavarà a sprazzi, Veretù non bene contro il pressing granata ben studiato e orchestrato da Mazzarri). Fonseca non riesce a riprendere le redini di una gara nata male. Fisicamente, poi, si è notato un passo indietro e forse proprio qui potrebbe risiedere l'origine della brutta serata. Purtroppo quando la squadra è opaca e quando gli uomini chiave (Pellegrini, Zaniolo, Dzeko, Kolarov, Smalling) non girano, difficilmente si riesce ad evitare il patatrac (vedi Borussia e Parma). Insomma stasera salvo soltanto Pau Lopez che devia sui legni ben due palle gol del Toro evitandoci un passivo addirittura peggiore di quello rimediato.
Mercato: se si pensa che, al netto del rientrante Brunetto Peres (parlamose chiaro: nun l'ha voluto nessuno), qualche dirigente ha detto che questa squadra non necessita di ritocchi, ho la sensazione che il tutto suoni come un sinistro "volemose bene e accontentamose de quello che passa er convento". Il piatto piange, i debiti non sono pochi e, tra infortunati cronici e qualche ricambio scarso, è evidente che la rosa non verrà puntellata per migliorare il percorso durante il girone di ritorno. Del resto, nonostante la vittoria di Firenze avesse un pò acceso le speranze per un piazzamento da podio, il quarto posto era e rimane comunque l'obiettivo da centrare, la meta, mi auguro, più realistica per questa stagione. Speriamo di farcela.



Arbitri: Infine, l'ennesimo discutibile arbitraggio di questo campionato, stavolta ad opera del signor Di Bello (falli spesso giudicati in maniera differente e secondo cartellino giallo non dato a Izzo per il netto fallo di mano su azione di contropiede), finisce per conferire alla sconfitta un gusto ancora più amaro che, una volta ancora, dovrebbe far riflettere il tifoso giallorosso riguardo al peso specifico che la società As Roma attualmente possiede nei nobili appartamenti della Lega Calcio...praticamente pari allo zero assoluto.


La Roma inizia col piglio giusto ma non concretizza. I pochi tiri nello specchio sono parati da Sirigu

Pellegrini è l'unico a tirare ma, nel computo generale della gara, non riesce ad incidere

Diawara tenta di dare ritmo a una Roma propositiva ma sterile. Ci riuscirà soltanto in parte.

Dzeko fa a sportellate con il granata Djiji. Per il bosniaco una serata decisamente no.

Perotti lascia sul posto De Silvestri. Qualche scatto, qualche puntata ma il Monito non è mai pericoloso

Smalling per la prima volta insufficiente. Decisivo il veniale tocco di mano rivisto al VAR che permette al Toro di chiuderla grazie a un calcio di rigore

Anche Florenzi molto male: spesso irretito da Aina sulla fascia destra, il capitano ha gravi responsabilità sul primo gol di Belotti

Belotti realizza il vantaggio granata a primo tempo già scaduto. Zaniolo, Florenzi e Mancini non riescono a fermarlo.

Lo stesso Belotti raddoppia su rigore nei minuti finali

Ennesimo arbitraggio inadeguato: stavolta tocca a Di Bello. Oramai è record.

Fonseca lascia il campo scuro in volto. Una bruttissima sconfitta che costa punti pesanti in classifica. Non sarà facile rialzare il morale in vista della Juventus. 




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