domenica 22 novembre 2015

LA NAZzIONALE #4 - IL BELGIO, UN PIANETA LONTANO

LA NAZzIONALE - # 4
Un flash sulle imprese dei giallorossi in Nazionale



Le disastrose amichevoli di Novembre contro il Belgio e contro la Romania confermano purtroppo il basso profilo della Nazionale Italiana che si appresta ad affrontare l'Europeo 2016 e le qualificazioni mondiali da protagonista di seconda fascia. In questi giorni mi è finito l'occhio su un interessante articolo pubblicato da "Calcio & Finanza" a firma di Giovanni Armanini, una sorta di focus sulla nazionale belga, attualmente la migliore secondo il Ranking Fifa.

Nell'articolo si parla di una dichiarazione del ct dei Diavoli Rossi, Marc Wilmots, che ha elencato i motivi della crescita esponenziale del calcio belga, passato dal 68simo posto al dominio assoluto del mondo pallonaro. Il tutto senza vincere un trofeo.


MOTIVI DELLA CRESCITA ESPONENZIALE SECONDO WILMOTS 










  • Il lavoro delle Accademie (i vivai) dei quattro principali club (Standard, Anderlecht, Bruges e Genk), contrariamente a quanto accade in Italia dove le squadre Primavera non hanno i tratti somatici delle Accademie e le cui fila sono sempre più piene di giovani stranieri
  •  L’esodo verso i campionati stranieri di alto livello. Fenomeno, quest’ultimo, che va aumentando proprio perché, come ha detto il c.t. Wilmots tempo fa, «adesso la gente del calcio pensa che i belgi si adattino bene all’estero e anche da giovanissimi». Effettivamente sembra essere proprio così, e come esempio basta scorrere la carriera di Radja Nainggolan, calcisticamente cresciuto nel Piacenza. In Italia, tradizionalmente paese più restio all'esportazione calcistica dei propri giovani, anche per lo spessore della nostra Serie A, di certo non paragonabile con la Jupiler League, il discorso è più difficilmente applicabile. Tuttavia una buona soluzione potrebbe essere la seguente
  • Potenziamento dei quadri Federali con focus sulle Nazionali U16 e U20. Avete mai visto queste Nazionali partecipare a campionati Mondiali o distinguersi nelle competizioni europee di categoria? Il rapporto di paragone con Belgio, Germania, Francia, Spagna, Serbia e Croazia (per non parlare ovviamente dei paesi sudamericani) è impietoso.
Forse Antonio Conte potrebbe anche essere la persona adatta a una rifondazione della Nazionale, purchè la FIGC lo aiuti costruendo un percorso che alzi il valore tecnico dei nostri giovani. Vedremo...



   

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