Champions League - Gruppo E - 4°Giornata
ROMA - BAYER LEVERKUSEN 3 - 2
ROMA Szczesny; Florenzi (dall'11' s.t. Maicon, dal 31' s.t. Torosidis), Manolas, Rüdiger, Digne; Pjanic, De Rossi, Nainggolan; Salah, Dzeko, Gervinho (dal 23' s.t. Iturbe) (De Sanctis, Castan, Vainqueur, Iago Falque). All. Garcia.
BAYER LEVERKUSEN Leno; Donati, Tah, Papadopoulos, Wendell; Toprak, Krampl; Calhanoglu, Kiessling (dal 1' s.t. Bellarabi, dal 28' s.t. Kramer), Hernandez, Mehmedi (dal 43' s.t. Brandt) (Kresic, André Ramalho, Boenisch, Yurchenko). All. Schmidt
ARBITRO Karasev (Russia)
MARCATORI Salah 2', Dzeko 29'; Mehemdi 46', Hernandez (B) 52', Pjanic rig. 80'
MARCATORI Salah 2', Dzeko 29'; Mehemdi 46', Hernandez (B) 52', Pjanic rig. 80'
L'ANTICALCIO
Pensavamo che ripetere la surreale partita della Bayarena sarebbe stato impossibile. Invece la Roma ci stava riuscendo alla grandissima. Onestamente, di positivo, in questa gara fondamentale per i destini Champions dei giallorossi, riusciamo a scorgere soltanto lo score e i punti da esso derivati. Sì...sì è vero: si è vinto un match importantissimo, tutto il resto non conta, ma il film della gara rimane a tratti ridicolo (di nuovo due gol incassati in quattro minuti, il primo dopo 45 secondi dall'inizio della ripresa) e dominato dalla paura e da macroscopici errori individuali dettati da inspiegabili blackout psicologici.
La squadra imbarca gol al primo affondo degli avversari, pecca di ragionatori in mezzo al campo, di piedi buoni che assicurino una degna copertura a una difesa non all'altezza della Champions League e di qualche uomo che, a certi livelli, prenda in mano i compagni facendo la differenza a livello caratteriale. Se il basso profilo della nostra Serie A tende a sfumare queste problematiche, in CL tutto è invece più evidente.
Peccato perchè in quattro minuti si è vanificato l'ottimo lavoro di un primo tempo iniziato alla grande con le scorribande letali e il gol di Salah il quale puniva subito l'assetto sfrontato del Leverkusen. Poi, finalmente, addirittura l'acuto di Dzeko che sembrava avviarci verso una serata degna de "Le Indimenticabili" e a una tranquilla gestione della gara a pochi giorni dal derby. Ma con le amnesie della Roma non si deve mai scherzare: allora ecco qualche avvisaglia di tempesta con l'erroraccio sottoporta del bosniaco e con il moltiplicarsi di sbavature e tocchi sbagliati in zona gol. Vabbè...sul 2 a 0 un occhio lo possiamo pure chiudere. Mica si ripeterà l'assurdo match di leverkusen. E invece giusto il tempo dell'intervallo e poi...l'anticalcio è servito.
Schmidt inserisce Bellarabi per lo spento Kiessling, riequilibrando un pò la squadra mentre la Roma impatta il secondo tempo in maniera molle. 40 secondi circa dal fischio di inizio e lo stesso Bellarabi, dopo aver tenuto in gioco un pallone in realtà uscito, scende sulla sinistra, tocca in profondità per Kampl che fa fuori contemporaneamente De Rossi, Digne e Rudiger. Scarico per Mehmedi e partita riaperta. I giallorossi si sgonfiano facendo riaffiorare le solite paure e i soliti orrori difensivi. Passano tre minuti ed è ancora Bellarabi a trovare el Chicharito Hernandez in profondità. Florenzi tiene in gioco il messicano che solo davanti a Sczeszny non fallisce il gol dell'incredibile 2 a 2.
E' il momento più brutto: Florenzi molla tra le lacrime dopo uno stiramento al polpaccio. Entra Maicon ma il leit-motiv non cambia: il Bayer non perde una palla mentre la Roma arranca. Manolas si immola su Bellarabi, poi un erroraccio di Maicon libera al tiro Mehmedi che, da due passi, trova però pronto Sczeszny. Come se non bastasse, si rompono tutti: in ordine Maicon, Bellarabi e De Rossi. Poi l'unico sussulto di orgoglio: un mischione in cui Salah si butta sul pallone rimasto in area dopo un tiraccio di Ddr. Toprak placca l'egiziano, ormai a mezzo passo dalla linea di porta, e l'arbitro russo Karasek concede rigore ed espulsione del difensore ospite. Batte Pjanic. Leno intuisce ma la palla passa. Dagli 11 metri il bosniaco regala all'Olimpico un gol pesantissimo per una partita da infarto. 3 a 2!
Gli ultimi minuti sono un agonia: la Roma gioca come una provinciale in preda alla paura e non sfrutta la superiorità numerica. Nessuno ha la personalità e i piedi di mettere palla a terra. Si va così avanti con un pericoloso rimpiattino che, di conseguenza, consegna sempre il gioco ai tedeschi fino al salvifico fischio finale.
Giallorossi secondi in classifica ma stasera, nel secondo tempo, è mancato tutto: gioco, piedi, testa e cuore. Ben venga la vittoria ma, lo diciamo adesso, per onorare la Champions League in maniera degna (passare il girone) serve molto altro.
Adesso tocca alla stracittadina che, dopo gli sforzi immani per le surreali "folies" di coppa, i giallorossi si troveranno a giocare stanchi e con diversi uomini a rischio infortunio o infortunati.
LA STAMPA
IL FILM DELLA PARTITA
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| Passano due minuti e la partita si mette subito bene per la Roma. Salah parte in contropiede e infila Leno. La Roma è in vantaggio. |
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| La serata sembra diventare magica quando Dzeko infila il gol del raddoppio |
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| Ma con un inizio di secondo tempo disastroso, la Roma permette la remuntada al Bayer Leverkusen. Prima Mehmedi e poi Cicharito Hernandez battono Sczeszny in un Olimpico di colpo divenuto gelato. |
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| Il Bayer cerca inutilmente il colpo di grazia ma è la Roma a trovare l'incredibile vittoria con un rigore realizzato da Dzeko, concesso dall'arbitro russo per un nettissimo fallo di Toprak a dieci minuti dalla fine. |
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| Dopo dieci interminabili minuti di sofferenza la Roma coglie la prima vittoria stagionale in Champions League. Un risultato pesante, anche se sofferto, che porta la Roma al secondo posto riaprendo il discorso qualificazione. |
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| Rudi Garcia termina l'incontro sconvolto per l'incredibile andamento del match. Adesso lo aspetta il derby. |
VIDEO
1-0: Salah
2-0: Dzeko
3 - 2: Pjanic
CHAMPIONS LEAGUE - GRUPPO E
Il Barca vince facile sul Bate. La Roma riapre il discorso secondo posto sorpassando il Bayer.
Barcelona
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BATE
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3 – 0
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Roma
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Bayer Leverkusen
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3 – 2
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CLASSIFICA
Barcelona
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10
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Roma
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5
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Bayer Leverkusen
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4
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BATE
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3
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