domenica 15 maggio 2016

MILAN - ROMA 1 - 3




Milano - Stadio Giuseppe Meazza - Sabato 15 Maggio 2016 ore 20.45
SERIE A - 38°Giornata

MILAN: Donnarumma 6,5; De Sciglio 5,5, Mexes 4,5, Alex 4 (21' st Calabria 5,5), Romagnoli 5; Kucka 5, Locatelli 5, Bertolacci 4,5 (12' st Bonaventura 5,5); Honda 5; Bacca 6, Balotelli 4,5 (1' st Luiz Adriano 5).  A disp.: Abbiati, D. Lopez, Zapata, Calabria, Simic, Bordi, Poli, José Mauri, Montolivo, Boateng. All.: Brocchi 5
ROMA: Szczesny 6.5; Florenzi 6,5, Manolas 6, Rüdiger 6, Digne 6,5; Strootman 6,5 (17' st Totti 6), De Rossi 6, Nainggolan 6,5; Pjanic 7; Salah 7, El Shaarawy 6,5 (31' st Emerson 6,5). A disp.: De Sanctis, Torosidis, Zukanovic, Castan, Maicon, Dzeko, Iago Falque, Sadiq. All.: Spalletti 7
ARBITRO: Rizzoli
MARCATORI: 19' Salah (R), 14' st El Shaarawy, 37' st Emerson



Terzo posto e preliminari. La bella vittoria contro un Milan al quale di grande è rimasto soltanto il nome, alla luce della passerella casalinga del Napoli contro il Frosinone, purtroppo finisce un pò in secondo piano.  Si chiude così, con qualche recriminazione di troppo, una stagione riaddrizzata nel corso del girone di ritorno, che ci ha restituito una Roma con tutti i tratti della squadra in salute, consapevole dei propri mezzi e della propria forza. Anche a San Siro i numeri parlano in favore dei giallorossi: 14esimo gol stagionale per Momo Salah e assist numero 12 per Pjanic che raggiunge così Pogba e Hamsik al primo posto della classifica assist. In più annotiamo anche il momento di gloria per Emerson Palmieri che il brasiliano, un giorno, racconterà ai nipoti.
Se, da una parte, rimane il rimpianto per gli innumerevoli punti persi tra Novembre e Gennaio, prima dell'esonero di Rudi Garcia, o per le occasioni sciupate nel match casalingo contro il Bologna o nel mezzo suicidio di Bergamo, ripensando alla situazione dei giallorossi al termine del girone d'andata, Luciano Spalletti va applaudito perchè ha comunque fatto un miracolo aggiustando una situazione che si era fatta disperata. Lo ha fatto fin dal principio imponendo le sue scelte nel mercato invernale, recuperando diversi giocatori dal punto di vista psicologico e, nonostante il mare di polemiche, gestendo Totti nel migliore dei modi fino a farlo diventare il valore aggiunto per il raggiungimento del terzo posto.

Naturalmente sappiamo che, però, tutto ciò non basta. Questo era un campionato in cui si doveva e si poteva fare meglio, soprattutto per come si era partiti rispetto a Juve e Napoli. E sappiamo pure che per il futuro sarà necessario fare molto di più specialmente da parte della società a livello di programmazione/gestione, di comunicazione e di mercato, dove sarebbe indispensabile smetterla con la vendita annuale dei giocatori migliori. La prossima stagione parte già complicata dal preliminare e farsi trovare impreparati per l'ennesima volta risulterebbe, con molta probabilità, fatale



Salah batte Donnarumma finalizzando al meglio un contropiede orchestrato da Strootman

L'egiziano chiude la stagione con 14 reti

Sicuramente un acquisto indovinato

Nella ripresa arriva il raddoppio del Faraone che non esulta. El Sharaawy tornava per la prima volta da avversario a San Siro contro il Milan

Il tris è firmato da Emerson Palmieri

Un gol a San Siro e l'abbraccio di Nainggolan. Il brasiliano lo racconterà ai nipoti.

Nel finale Bacca trova il punticino della bandiera. Troppo poco per un Milan apparso in stato comatoso.

Spalletti e Brocchi si abbracciano a fine gara. C'è da dire che tra giallorossi e rossoneri il fair play è stato protagonista






0-1: Salah


0 - 2: El Sharaawy



0 - 3: Emerson Palmieri




Nessun commento:

Posta un commento