lunedì 2 maggio 2016

FOCUS CALCIOMERCATO: ROMA-JUVE, COME SI DIMINUISCE IL GAP?


E' possibile colmare il corposo gap tecnico esistente tra Roma e Juventus? Quale valutazione si può dare al lavoro di Walter Sabatini rispetto a quello di Marotta? La Roma smetterà, prima o poi, di cedere i migliori calciatori ogni anno per poter far rifiatare le casse? Se non è possibile arrivare ai top players, si può allestire una squadra caratterialmente di ferro che al tempo stesso abbia anche un buon tasso tecnico?

Confrontare le differenze in fase di progettazione e calciomercato tra Roma e la Juventus  può far comprendere meglio qual'è stato il percorso e i risultati ottenuti dalle due compagini negli ultimi cinque anni. Premesso che abbiamo esaminato i principali movimenti di mercato, riavviamo il nastro e torniamo 5 anni indietro....


2011 - 2012




Roma: Inizia l'era Pallotta. Ci si aspetta la grande svolta. Si spende tanto (quasi 50 milioni!) tra promesse, giocatori incostanti e un paio di bidoni conclamati. Della precedente rosa rimangono i grandi vecchi (e un pò logori) Pizarro, Cicinho, Juan, Perrotta, Cassetti, Simplicio e Taddei.
Juve: 35 mln per i colpi di mercato (spiccano Vidal, Lichtsteiner e l'ex romanista Vucinic) più la ciliegina Pirlo, svincolato. Un acquisto che cambierà di molto la storia contemporanea dei bianconeri anche se il telaio della rosa è già buono e abbastanza giovane: Buffon, Chiellini, Bonucci, Barzagli, Marchisio, Grosso e Del Piero. Notare che, nonostante il settimo posto della stagione 2010 - 2011, nessuno dei big, a Torino viene venduto. Posizioni finali: Juve campione d'Italia - Roma settima (niente Europa)





2012 - 2013



Roma: l'anno di Zeman II, in cui si sfrondano gli ultimi residui della gestione Sensi e in cui si cedono ben sei dei dieci giocatori acquistati l'anno precedente. Il capolavoro di Sabatini consiste nel riscattare Borini a 5.3 e rivenderlo immediatamente al Liverpool per più di 13 milioni. Con il Boemo arrivano il portiere uruguagio Goicoechea (che finirà la stagione a pomodorate), Balzaretti, Florenzi di ritorno dal Crotone (andrà comunque esercitato il controriscatto), Leo Castan e il già promettentissimo giovane Marquinhos. In avanti si spendono 11 milioni e mezzo per Mattia Destro. Poi una sfilza di giocatori di mezzo profilo se non deludenti come Tachtsidis, Bradley, Dodò, Marquinho riscattato e il pòro Piris. Nella stagione successiva non ne resterà nemmeno uno. Totale: poco più di 31 milioni spesi. 
Juve: nell'anno dell'addio di De Piero, un calciomercato non proprio eccezionale (i 18 milioni per Isla e Asamoah col senno del poi sembrano eccessivi) ma pochi acquisti mirati tra cui spicca la promessa Pogba ancora una volta a parametro zero. Poi il vecchio ma esperto Lucio sempre a zero, Giovinco a 11 e Giaccherini a 4.25. Bendtner si rivela un mezzo bidone ma è in prestito. Posizioni finali: Juve - Campione d'Italia - Roma sesta, fuori dall'Europa, con coppa in faccia e il Sor Aurelio in panca dopo l'esonero di Sdengo.




2013 - 2014



Roma: dopo le pesanti contestazioni post 26 maggio, Pallotta & co. migliorano un pochino la qualità degli acquisti anche se la rosa, con due anni di seguito fuori dalle coppe europee, deve affrontare delle cessioni. Addio a due promesse come Marquinhos (31.4 milioni) e Lamela (30 milioni) ai quali si aggiungono Osvaldo (15) e il bidone Stekelenburg (5.6). Agli ordini di Rudi Garcia arrivano però due ottimi giocatori come Benatia (13.5), Strootman (20) che innalzano il livello della rosa. In più l'ivoriano Gervinho (9.7), Ljajic (15), un Maicon bollito ma svincolato e determinato oltre a un portiere (De Sanctis) ai limiti del rottamato ma almeno efficace rispetto ai "citofoni" che lo hanno preceduto. Nella sessione invernale, invece, l'arrivo di un altro ottimo calciatore: Radja Nainggolan. Ne scaturirà un ottimo secondo posto (a - 17 dalla Juve del record di punti) anche se l'eliminazione in coppa con il Napoli lascia spazio a non poche recriminazioni. 
Juve: E' la stagione monstre dei 102 punti con l'acquisto monstre di Carlos Tevez a soli 15 milioni! Un altro puntello che dopo Pirlo e Pogba accresce il valore dei bianconeri. Assieme all'argentino arrivano Llorente (ovviamente svincolato) e Ogbonna (15 milioni), all'epoca miglior giovane difensore italiano. Per quanto riguarda le cessioni vanno via senza rimpianti Anelka, Bentdner più i capolavori Giaccherini (7.5) e Matri (11). I big invece, per l'ennesima volta, non si toccano. A partire da questa stagione la Juve intensifica la politica della linea verde con i suoi  giocatori del vivaio (ad esempio Leali, Rugani, Zaza, Immobile ecc.) mandati a farsi le ossa in squadre satelliti. Posizioni finali: Juventus - campione d'Italia - Roma: seconda (-17 punti) finalmente in Champions League




2014 - 2015



Roma: In questa stagione il club di Trigoria perde forse l'opportunità di avvicinare la Juventus come livello qualitativo della rosa. Nonostante l'ingresso in Champions League, la società giallorossa preferisce ancora cedere piuttosto che puntellare. La cessione di Benatia al Bayern se da un lato porta nelle casse ben 26 milioni di euro, in campo apre una bella voragine che sarà parzialmente ripianata dall'arrivo del giovane e acerbo Manolas. In più si registrano una serie di errori clamorosi sul mercato: i 22 milioni spesi per il flop Iturbe, il bidone Ashley Cole (svincolato) al quale rimane solamente il nome, l'inadeguato Astori, l'altro bidone Holebas e gli acquisti invernali Doumbia/Ibarbo/Spolli non proprio da scudetto, non permettono una reale crescita della squadra, che funestata anche dai lunghissimi infortuni di Castan e Strootman e dalle polemiche che portano alla cessione di Destro al Milan, crolla sia fisicamente sia psicologicamente nel girone di ritorno, trasformatosi in un'autentica via crucis. Con un Gervinho che non ripete la prima stagione in giallorosso e una sfilza di giovani (Paredes, Sanabria, Ucan, Verde) che non vengono quasi mai utilizzati, Garcia salverà la baracca solamente grazie gol di Yanga Mbiwa nel derby spareggio Champions ma si porterà dietro contestazioni che condizioneranno anche l'attuale stagione fino all'esonero del tecnico francese avvenuto a Gennaio.
Juve: Giusto qualche ritocchino per puntellare una formazione ormai rodata e vincente basata sull'ossatura Buffon-Chiellini-Pirlo-Pogba-Tevez. Arriva l'ex Manchester Utd Evra a parametro zero e le due giovani promesse Coman e Morata. Basteranno per rivincere lo scudetto con 17 punti di scarto e arrivare a un passo dal trionfo in Champions. Posizioni finali: Juventus - campione d'Italia - Roma seconda a -17 punti, dopo aver perso 13 punti nel girone di ritorno sulla Lazio terza in classifica e aver vinto il derby spareggio.


2015 - 2016



E veniamo alla stagione in corso, abbondantemente figlia della precedente.
Roma: Le uscite estive, complice la deludente annata precedente, si basano sulle cessioni di Romagnoli e Bertolacci, cavalli di rientro dai prestiti alla Sampdoria e al Genoa. Il Milan se li porta a casa per ben 50 milioni scongiurando così altri addii. In entrata, Sabatini basa tutta la strategia sul bomber Dzeko (15 milioni totali) e su Salah. Poi tanti prestiti (Sczeszny, Rudiger, Iago Falque e Digne). L'esonero di Garcia dopo la seconda, pessima, metà del girone d'andata, stravolge un pò tutto. In panca arriva Spalletti e le richieste di garanzia alla società. Il mercato invernale è buono con gli acquisti di Perotti, El Sharaawy e Zukanovic che permettono alla Roma di risalire prepotentemente la classifica anche se la Juventus è ormai imprendibile e il Napoli conserva attualmente due punti di vantaggio per il secondo posto.
Juve: Dopo una stagione più calma sul fronte acquisti, con gli introiti della finale Champions, il divario sulle altre squadre diventa più ampio. Nonostante le cessioni di Pirlo, Tevez e Coman, gli arrivi di Dybala, Kedhira,Alex Sandro, Cuadrado, Mandzukic e Rugani, consentono ai bianconeri di stravincere il quinto scudetto di fila dopo una rimonta che sa ancora dell'incredibile e che lascia spazio a prospettive di crescita ancora più ampie.

Come basereste la strategia mercato per la prossima stagione? Chi bisognerebbe cedere per evitare dolorosi sconquassi? Siete convinti che una squadra vincente dovrebbe cercare di non alterare la propria struttura? Ancora qualche settimana e avremo la risposta ma nel frattempo dite la vostra...

* Fonti calciomercato da Wikipedia




       

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