venerdì 9 settembre 2016

LA NAZzIONALE - ISRAELE - ITALIA 1 - 3



Ad un certo punto della partita sembrava di rivedere la Roma. 0 a 1... 0 a 2...e poi la "fatal cazzata" targata Chiellini-Buffon che rimette in gioco un Israele compatto ma tecnicamente modesto, il quale, con l'Italia in dieci per tutto il secondo tempo (leggi altra "fatal cazzata" di Chiellini), manca più volte il colpo del 2 a 2 (in un'occasione Buffon si riscatta alla grande). Poi un buon Immobile, nel finale, toglie le castagne sul fuoco agli Azzurri e, addirittura, si divora il quarto gol solo davanti al portiere.
Difesa a volte ancora addormentata (forse l'età avanza per qualche senatore?), attacco che ha miglior sorte rispetto alla partita di Bari contro la Francia (ma Israele lì dietro lascia abbastanza a desiderare), centrocampo, Verratti escluso, che appare un punto interrogativo grosso come una casa. 
Bisogna lavorare molto ma stavolta a Ventura va il merito di non avere alzato i muraglioni alla Cesarone Maldini mantenendo, invece, le due punte anche quando lo scarto era minimo e gli uomini ridotti in dieci.

I ROMANISTI

FLORENZI - entrato nella ripresa per Candreva, impatta molto bene sul match. Il suggerimento che lancia Immobile a tu per tu col portiere è degno del miglior Florenzao. La conclusione del centravanti azzurro, purtroppo, non è buona come quella del definitivo 1 a 3



Nessun commento:

Posta un commento