domenica 1 aprile 2018

BOLOGNA - ROMA 1 - 1




Bologna - Stadio Dall'Ara - sabato 31 marzo 2018 - ore 15.00
Serie A - 30 Giornata
BOLOGNA - ROMA 1 - 1

BOLOGNA: Santurro 6,5; Torosidis 6 (32' st Mbaye 6), De Maio 7, Helander 5,5, Masina 6,5; Poli 5,5, Pulgar 7, Donsah 6; Verdi 6,5 (44' st Krejci sv), Palacio 6,5, Di Francesco 6,5 (26' st Orsolini 6). A disp.: Ravaglia, Romagnoli, Gonzalez, Keita, Nagy, Dzemaili, Falletti, Destro, Avenatti. All.: Donadoni 6,5
ROMAAlisson 6; Florenzi 5,5, Manolas 6,5, Fazio 6, Kolarov 5,5; Nainggolan sv (16' Gerson 5), De Rossi 5,5, Strootman 5 (30' st Defrel 5,5); El Shaarawy 5,5 (16' st Dzeko 6,5 ), Schick 5, Perotti 6. A disp.: Skorupski, Lobont, Pellegrini, Juan Jesus, Capradossi, Gonalons, Defrel, Peres, Gerson, J. Silva. All.: Di Francesco 5,5
Arbitro: Irrati

Marcatori: 18' Pulgar (B), 31' st Dzeko (R)


Pruriginoso pari contro un Bologna, che si conferma avversario scorbutico e molto ostico. La testa dei nostri è al Barcellona, la consueta sfortuna lascia per strada Nainggolan nel momento topico della stagione, forse la pausa Nazionali è stata deleteria.....ma rimane il fatto che, alla prima occasione, si concede il gol ai rossoblu, compagine che in attacco, non si distingue per l'alto valore tecnico. Clamoroso poi l'errore di Strotman che si divora il punto del pareggio cogliendo la traversa a un centimetro dalla linea di porta.


Il resto è un panorama composto da errori, palle perse, fraseggi lenti e prevedibili. Mancano gli acuti dei tenori, quelli che servono per trasformare una squadra in una grande squadra. Perotti dorme per un'ora buona, Scic non ne azzecca mezza, El Sciaraui, come troppo spesso accade, è un fantasma in maglia giallorossa. In mezzo al campo non va meglio: Gerson, buttato nella mischia dopo l'infortunio del ninja, recita il ruolo di comparsa e De Rossi appare poco reattivo. Di Strotman abbiamo già detto. Per il Bologna risulta quindi agevole svolgere, con grinta e decisione, il compitino più congeniale: chiudersi e sganciare di rimessa le incursioni di nonno Palacio il quale, per nostra fortuna, toppa un paio di giocate che altrimenti sarebbero potute diventare molto molto pericolose.

A ripresa inoltrata Di Francesco è costretto quindi a far entrare Dzeko per il Faraone al fine di assicurarsi qualche passaggio illuminante e più peso in attacco, anche perchè, tra il muro alzato da Donadoni a difesa del vantaggio e la scarsa vena dei giallorossi, trovare la via del gol appare un'impresa. L'intuizione del mister si rivela appropriata perchè è proprio il bosniaco a raddrizzare lo score con un'incornata da bomber, chiudendo una pregevole azione di Perotti sulla sinistra.


La Roma tenta il colpaccio mettendo alle corde gli uomini di Donadoni nella bagarre finale ma nè Perotti, nè il subentrato Defrè e tantomeno Scic riescono a trovare una vittoria che, oggi, sarebbe stata molto importante.
Due punti persi nella corsa Champions con Inter e Lazio impegnate nelle formalità casalinghe contro Verona e Benevento. Rimane purtroppo certificata l'estrema difficoltà da parte dell'attacco giallorosso di trovare la via del gol quando c'è bisogno di fare il salto di qualità. Se non fosse stato per Dzeko, efficace sia come suggeritore sia come realizzatore,probabilmente oggi avremmo raccontato un'amara sconfitta. Occhio alla media reti realizzate: quella romanista è infatti la peggiore tra Juve, Napoli, e Lazio (con l'Inter siamo ancora in parità). Un dato che nel rush finale potrebbe risultare determinante. E mò tutti al Nou Camp...


Dopo 15 minuti di gioco si ferma Nainggolan. Sospetto infortunio muscolare con tempi di recupero da valutare. Al posto del Ninja entra Gerson. La sostituzione improvvisa crea non pochi problemi al centrocampo romanista.

Infatti passano tre minuti e Pulgar, dopo un'azione insistita di Poli e un batti e ribatti al limite dell'area giallorossa, trova il vantaggio con una precisa conclusione.

La Roma potrebbe pareggiare quando Strootman, sugli sviluppi di un calcio piazzato dalla sinistra, si ritrova solo davanti alla porta con Santurro fuori causa. Ma l'olandese colpisce incredibilmente la traversa.

Patrik Schick parte titolare ma anche oggi non riesce a risultare decisivo. Si intravedono le potenzialità ma mancano totalmente concretezza e cattiveria.

Nel secondo tempo Di Francesco lascia spazio a Dzeko e il bosniaco, al primo colpo, fa centro con una bella incornata che toglie il tempo a Helander. E' il gol del definitivo 1 a 1.

Perotti in fuga tra Poli e Pulgar. Suo il bell'assist per il gol di Dzeko, unico acuto in una partita incolore.
Di Fra insoddisfatto della prestazione: "Reazione tardiva e possesso sterile". Due punti persi nella corsa per il piazzamento Champions League  



1 - 1: Dzeko





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