ROMA - CAGLIARI 1 - 1

Roma - Stadio Olimpico - domenica 06 Ottobre 2019 ore 15
Serie A - 7 Giornata
ROMA - CAGLIARI 1-1

ROMA: Pau Lopez 6; Spinazzola 6,5 (35'st Santon), Mancini 5,5, Smalling 6, Kolarov 6; Cristante 6, Diawara 6 (30' Antonucci 6 e 30'st Kalinic 6); Zaniolo 6,5, Veretout 6, Kluivert 5,5; Dzeko 5. A disp: Mirante, Juan Jesus, Fuzato, Fazio, Santon, Pastore, Kalinic, Antonucci. All: Fonseca 5,5.
CAGLIARI: Olsen 7; Cacciatore 6, Ceppitelli 6,5, Pisacane 5, Lu. Pellegrini 6 (36'st Mattiello sv); Nandez 6, Cigarini 6,5, Rog 6; Nainggolan 5,5 (30'st Ionita 6); Joao Pedro 6,5, Simeone 5 (13'st Castro 6). A disp: Rafael, Aresti, Deiola, Walukiewicz, Mattiello, Oliva, Birsa, Ionita, Castro, Cerri, Ragatzu. All: Maran 6,5.
Arbitro: Massa
Marcatori: 26' Joao Pedro, 31' aut. Ceppitelli

Caricati a salve - La prima impressione che mi balza agli occhi alla fine della partita è che la Roma, se Dzeko o Kolarov non stanno in giornata, sembra tristemente caricata a salve. Guardando le ultime quattro uscite di campionato, il trend realizzativo è vistosamente calato e adesso facciamo fatica pure a buttarla dentro. Tolta la trasferta di Bologna, dove il bosniaco segnò il gol vittoria all'ultimo secondo, i giallorossi l'hanno messa nel sacco soltanto due volte e il pari di oggi è arrivato addirittura su un clamoroso autogol di Ceppitelli. Se poi ci vogliamo mettere pure l'Europa League, anche col Wolfsberger ci tiene in vita un misero golletto. Peccato, perchè anche contro il Cagliari le occasioni ci sono state e, nonostante tutto, gli uomini di mister Fonseca nella ripresa hanno profuso un discreto volume di gioco. Il problema principale di oggi, secondo me, non è tanto nel lavoro del tecnico o negli infortuni o nell'arbitraggio, quanto nella estrema difficoltà di fare gol. Cazzarola...non stiamo affrontando la Juve, l'Inter o il Napoli. Per avere ragione del Lecce, dei sardi o dei boscaioli austriaci (col sommo rispetto per tutte queste compagini) non è che serve avere Maradona in campo. Contro l'undici di Maran, un avversario che ha tirato soltanto una volta verso la nostra porta, ho contato quattro nette occasioni di Zaniolo (sulla prima c'è addirittura un incredibile miracolo del redivivo Bobbi Olsen, oggi migliore in campo), il colpo di testa impreciso di Cristante e l'ultima incornata di Kalinic finita alta. Sei buone chance per vincere la gara. Tutte create da una squadra con le toppe nelle terga per gli infortuni e tutte fallite per vistosi errori di precisione davanti alla porta. Sinceramente dalla Roma di quest'anno non mi aspetto grosse cose ma, a mio parere, una squadra che già di suo prende uno, due gol a partita e che comincia a sbagliarne il doppio con inquietante regolarità, rischia seriamente di raccogliere una stagione zeppa di rimpianti.

Fonseca l'indecifrabile - Tuttavia aspetterei a prendermela con Fonseca. A causa dei ripetuti ko che stanno affliggendo la rosa romanista, il lavoro del mister portoghese rimane al momento indecifrabile. Possiamo soltanto dire che sta pagando dazio con l'ambientamento, che deve conoscere meglio la Serie A e che, finora, ho intravisto il suo famoso "gioco" soltanto a sprazzi. Personalmente la sua proposta calcistica non mi pare malvagia: certo è pure che caricarsi sulle spalle una rosa non da primi posti e cambiare perennemente tattica a causa degli infortuni da Guinness dei primati, sarebbe un'impresa titanica per chiunque. E se nessuno fa gol non è che può farlo lui dalla panchina. Comunque sembra innegabile, anche alla luce della sfuriata del mister e del suo secondo Nuno Romano nei confronti dell'arbitro Massa, che nello spogliatoio giallorosso "il nervosismo si taglia già con il coltello" (cit. Bruno Pizzul) e speriamo che si tratti soltanto di una situazione legata ai tantissimi assenti.

Infortuni - Ve prego intervenga Papa Francesco, l'ONU, l'UNESCO o chi ve pare a voi....muscoli che s'allungano, crociati che saltano, menischi che volano, zigomi che se frantumano uno dietro l'altro. Nun se ne pò più! Oggi tocca a Diawarà (e a Dzeko). Tra un pò a giocà c'annamo noi tifosi....

Massa e gli arbitri - Massa sì, Massa no. Per me Massa nì, nel senso che l'inadeguatezza del direttore di gara secondo me è stata quella di aver spesso rovesciato a favore del Cagliari alcuni episodi di gioco (falli invertiti, cartellini sbilanciati, atteggiamento altezzoso nei confronti della Roma). Per quanto riguarda il rigore e la spinta di Kalinic, a mio parere, invece ci possono stare. Il fallo di mano di Mancini, anche in merito alle nuove direttive arbitrali in materia, seppur sporco, è evidente, così come la spintarella di Kalinic nei confronti di Pisacane. Il problema semmai può essere un altro. Perchè Pairetto a Bologna e Abisso a Lecce non sono stati così solerti su altrettanto evidenti falli in favore della Roma? Siamo sicuri che, nonostante la moviola in campo, non rivedremo più certi atteggiamenti arbitrali fumosi? Considerato lo scarso peso di Pallotta (P.s. per la cronaca non verrà a Roma manco a Ottobre. Pps: sorvolo sul coattissimo crap tweet nei confronti del direttore di gara ) nei palazzi del pallone che ha finito per dare alla squadra un appeal da provinciale e l'involuzione tecnica della rosa, non ci metterei la mano sul fuoco. Tuttavia addossare all'arbitro il brutto risultato di oggi, a mio parere non basta. Su sei occasioni da gol, l'unica segnatura arriva su autorete. Ho detto tutto. 

Striscioni per il ritorno a Roma di Radja Nainggolan. Il Ninja non è mai stato dimenticato. 

Fallo di mano di Mancini e rigore assegnato ai sardi con l'ausilio del VAR. Joao Pedro realizza.

La Roma pareggia quasi subito. Su cross di Kluivert dalla destra, Ceppitelli anticipa Dzeko e Olsen ma la butta nella sua porta.

Kluivert e Nainggolan

Piove sul bagnato: si rompe Diawara. Successivamente uscirà anche Dzeko per un colpo allo zigomo.

All'89esimo la Roma trova il gol del vantaggio con Kalinic

ma Massa annulla la rete a causa di una spinta del croato a Pisacane

In campo scoppia il caos. Fonseca inveisce duramente contro Massa e viene espulso. La partita si chiude tra le polemiche e soprattutto con un misero punto in saccoccia. 

Nainggolan sotto la Sud