lunedì 21 ottobre 2019

SAMPDORIA - ROMA 0 - 0



Genova - Stadio Luigi Ferraris
domenica 20 Ottobre 2019 ore 15
SerieA - 8 Giornata
SAMPDORIA - ROMA 0 - 0

SAMPDORIA: Audero 6; Bereszynski 6, Murillo 6,5, Colley 6,5, Murru 6,5; Rigoni 6 (15' st Depaoli 6,5), Vieira 6, Bertolacci 6,5 (28' st Ekdal 6), Jankto 6; Gabbiadini 5,5 (20' st Bonazzoli 6,5), Quagliarella 6.A disp.: Falcone, Ferrari, Chabot, Maroni, Ramirez, Leris, Augello, Barreto, Caprari. All.: Ranieri 6,5
ROMA: Pau Lopez 6,5; Spinazzola 5,5, Smalling 6,5, Mancini 6,5, Kolarov 6; Veretout 5, Cristante sv (8' Pastore 6); Kluivert 5, Zaniolo 6, Florenzi 5 (30' st Perotti 6); Kalinic 5 (46' Dzeko 5,5).A disp.: Fuzato, Mirante, Cetin, Fazio, Juan Jesus, Santon, Antonucci. All.: Fonseca (squalificato, in panchina Nuno Campos) 5

Arbitro: Maresca 5.5



Più giocatori rotti che punti fatti - Trovo difficile scrivere qualcosa sulla trasferta di Genova, quindi il post di oggi rispecchia il trend romanista delle ultime settimane. Pochezza di gioco, di occasioni, di uomini a disposizione (evvai cor tango: Cristante e Kalinic... altri due infortunati), di personalità. Insomma, dopo la pausa Nazionali, non è cambiato praticamente una mazza. Sono più i giocatori fuori servizio dall'inizio della stagione che i punti guadagnati sul campo. Nuno Campos (Fonseca oggi era squalificato) deve ricorrere ai ripari facendo entrare Dzeko con la maschera (infortunato). Cosa dire? La colpa non è del tecnico ma la situazione, anche se è possibile intuirne le origini, si è spinta oltre il confine del paradosso: a centrocampo e in attacco mancheranno pure gioco e gol, ma ormai, mancano pure quasi tutti i giocatori. 



Brutti, mosci e noiosi - Dopo il pari con tanti rimpianti contro il Cagliari, sinceramente mi aspettavo una Roma diversa almeno nelle intenzioni. Non ci inventiamo storie: la Sampdoria è ultima in classifica con una media da retrocessione diretta in Serie C. Hanno perso praticamente contro tutti e non è che servissero chissà quali fenomeni per portare a casa i tre punti da Marassi. Per carità, tra i blucerchiati c'era entusiasmo per l'esordio di mister Ranieri ma insomma lo sapevamo tutti che l'unico obiettivo dei doriani sarebbe stato quello di ricostruire il muro di Berlino in riva al mare o poco più. E invece la Roma non riesce a fare manco mezzo passaggio,mezzo tiro degno di nota flagellandoci con una flemma che arriva a farti strisciare gli zebedei sul pavimento per tutti i novanta minuti del match.



Singoli - Flacco Pastore forse stavolta sufficiente ma come al solito poco incisivo, Kalinic (almeno prima dell'infortunio) nun segna manco pe sbajio, Florenzi, oggi tornato esterno alto, sembra sciogliersi nella pioggia, Veretù corre corre ma incide poco, Spinazzola è moscio, Kluivert riesce a raccogliere solo un cartellino rosso, Zaniolo può fare molto di più, Dzeko con la maschera è comprensibilmente sottotono. Si salva solo la difesa con un buon Smalling, un incoraggiante Mancini e un decisivo Pau Lopez che all'89esimo evita il peggio respingendo coi pugni la botta di Bonazzoli. Roma, solo Roma, Roma e basta, urlava un famoso striscione di tanti anni fa ma, vi assicuro, essere tifosi in questo periodo storico vale doppio, forse triplo. Andiamo avanti....

Ennesima partita incolore per Flacco Pastore, subentrato a Cristante infortunatosi. L'unico tiro della Roma odierna porta la sua firma. Fuori di poco.

Non bene nemmeno Capitan Florenzi tornato esterno alto

Kalinic fa crack. Aggiungendoci l'infortunio di Cristante, la Roma sale a 14 in media infermieria. Record inarrivabile.

Bell'anticipo di Mancini su Bonazzoli. Il centrale giallorosso è apparso in miglioramento.

Buona conferma anche per Smalling, oggi tra i migliori in campo.

Dopo mesi si rivede Perotti, entrato nel secondo tempo.

Dopo l'infortunio di Kalinic, Nuno Campos è costretto a fare di necessità virtu e mette dentro Dzeko. Il bosniaco è ancora sofferente dopo l'operazione allo zigomo e gioca con la maschera.

Ranieri e Nuno Campos a colloquio. 






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