lunedì 11 novembre 2019

PARMA - ROMA 2 - 0


Parma - Ennio Tardini - domenica 10 Novembre 2019 ore 18
Serie A - 12 Giornata
PARMA - ROMA 2 - 0

PARMA: Sepe 7; Darmian 6, Iacoponi 6,5, Dermaku 6,5, Gagliolo 6,5 (38' st Bruno Alves sv); Kucka 6,5, Scozzarella 6 (26' st Barillà 6), Hernani 6; Kulusevski 6,5, Cornelius 7, Gervinho 6 (45' Sprocati 6,5).A disp.: Colombi, Alastra, Brugman, Laurini, Camara, Adorante, Pezzella. All.: D'Aversa 6,5
ROMA: Pau Lopez 6, Spinazzola 5,5 (26' Santon 5), Smalling 6,5, Fazio 5,5, Kolarov 6; Veretout 6,5, Mancini 5,5; Zaniolo 6, Pastore 5,5 (20' st Under 6), Kluivert 6, Dzeko 5. A disp.: Fuzato, Mirante, Juan Jesus, Perotti, Florenzi, Diawara, Antonucci, Calafiori. All.: Fonseca 5
Arbitro: Fabbri
Marcatori: 23' st Sprocati (P), 48' st Cornelius (P)



La fatica e gli assenti. La fatica e l'essere costretti a giocare per sette partite quasi sempre con gli stessi uomini, alla fine ha inesorabilmente lasciato il segno su questo mese passato in emergenza totale. Il campo premia il Parma, oggi più intenso e bravo a creare maggiori occasioni da gol rispetto a una Roma che in qualche modo ha tentato di rimanere dentro la partita ma che è apparsa fiacca e priva del guizzo necessario per rimettere sui binari giusti le sorti della contesa. 




Non si tira - Tuttavia, anche alla luce della sfortunata trasferta di coppa di giovedì scorso, appellarsi alla sola condizione fisica precaria non sembra fare piena luce su un quadro che dopo la bella vittoria contro il Napoli sembra aver momentaneamente perduto un pò di tinte vivaci. Ultimamente si fa una fatica enorme a tirare in porta: oggi la prima conclusione seria (Kluivert) arriva in finale di primo tempo mentre i ducali, sfruttando i letali contropiedi dell'ex Gervigno, ha rischiato più volte di farci male. Dzeko appare in grossa difficoltà: opaco, lentissimo nei movimenti ma, dal momento che, rotto Kalinic, il bosniaco è stato costretto a scendere in campo pure con lo zigomo fratturato, mi sembra ingeneroso chiedergli di più. Kluivert, di contro, appare molto brillante, peccato che vorrebbe entrare in porta con tutto il pallone. Flacco Pastore sembra aver riacquistato la sapienza calcistica ma non la conclusione. Veretù, secondo me, ha una bella botta ma non ci prova mai. Specialmente contro squadre molto fisiche e che tendono a chiudersi, come ha fatto l'undici di D'Aversa, limitare le conclusioni per cercare lo sfondamento in area ha forse rappresentato una lama a doppio taglio.


Guardia alta:  Due sconfitte in tre giorni con i gol che arrivano su cazzate difensive molto evidenti, entrambe avvenute quando la Roma sembrava essere nel momento migliore. Perquanto riguarda la trasferta al Tardini, Sprocati ha colpito praticamente indisturbato, un pò come Thuram jr. in Germania. Diawara (che invece era entrato da qualche minuto e quindi era fresco) perde palla in maniera imbarazzante travolto da Cornelius, aprendogli un autostrada verso il raddoppio. Fortunatamente un reattivo Pau Lopez evita il peggio in altre, due, tre occasioni. Magari anche questo aspetto è attribuibile alla fatica, però attenzione a tenere la guardia alta per tutti i novanta minuti di gioco perchè certe distrazioni stanno iniziando a diventare fatalmente decisive e non si addicono a una compagine che pur sognando in grande, grande ancora non sembra confermarsi.




Altre considerazioni - Peccato per il palo colpito da Kolarov all'inizio della ripresa...in caso di gol il Parma, rimasto orfano di Gervigno, avrebbe dovuto rinunciare al contropiede e magari la partita avrebbe preso un'altra storia. Peccato per il solito infortunio di Spinazzola anche se è innegabile che si è spesa una cifra notevole per un calciatore che, spesso e volentieri, ha problemi e che è un valore aggiunto soltanto se sta bene. Santon, subentrato all'ex Juve, ha annaspato pure contro Gagliolo. Veretù non ha mollato di un centimetro per 80 minuti buoni, Zaniolo così così ma è l'unico a dribblare e a cercare la botta. Bene Smalling: tempi giusti, senso della posizione e decisivo sulle palle alte. 

Fonseca oggi non bene - Qualche dubbio sulle sostituzioni effettuate da mister Fonseca ce l'ho: è vero che vedere Flacco Pastore titolare per sei partite di seguito è un pò come assistere al miracolo di San Gennaro e che probabilmente ieri non ne aveva più. Tuttavia, uscito lui, forse nel suo periodo migliore in tutta la partita, sulla Roma è calato il buio e il Parma ha rotto l'equilibrio proprio in quel momento. Dzeko è andato male, quasi un uomo in meno nel secondo tempo. Ma bisogna pur dire che, tra Santon, Pastore e Kluivert non gli arriva mezzo pallone giocabile. La situazione, a cavallo di due gare tre giorni e con la rosa all'osso, poteva essere gestita meglio dal tecnico? Perchè non far rifiatare chi è visibilmente cotto e non inserire Perotti e Cencio Under (altro spezzone sbiaditissimo)? Perchè Florenzi non gioca più, nemmeno nel ruolo che potrebbe essergli più congeniale? Anche Mancini, da mediano, non è andato bene. Bloccato quasi sempre dagli avversari, bravi a gestire la densità costringendo la Roma a dribblare in continuazione, ha chiuso nuovamente come centrale. Probabilmente la mossa di Fonseca è stata sgamata e digerita. Fatiche comprensibili a parte, la delusione nasce dal fatto che a metterti ko è il Parma, una compagine di media classifica, priva di tanti titolari, al quale sono bastati Kucka, Culuseschi (molto bravo) e Sprocati per recitare la parte del leone. Ma del resto sappiamo che l'obiettivo di questa Roma rimane il quarto posto, quindi andiamo in pausa nazionali con uno scivolone che ci porta al sesto posto dopo aver compromesso quanto di buono fatto nell'ultimo mese. Qualche errore è stato sicuramente commesso ma nulla è ancora perduto. Le distanze in classifica sono ancora molto ravvicinate. Arriveranno le partite toste e, visto il mischione lì davanti, bisogna cercare di staccare la spina il meno possibile. Daje!   


Mancini ed Hernani si contendono la palla. L'esperimento in mediana del giallorosso oggi non è andato a buon fine.

Pastore si porta dietro tutto il Parma. L'azione dell'argentino è mancata di continuità.

Male anche Dzeko, apparso lento e stanco. Tuttavia al bosniaco non è arrivata mezza palla giocabile.

Intervento di Smalling su Gervinho. Il difensore inglese anche oggi è stato tra i migliori.

Kolarov colpisce il palo su punizione nel miglior momento della Roma. Sulla ribattuta del legno miracolo di Sepe su Pastore.

La rete del vantaggio di Sprocati

Anche Veretout è stato tra i migliori in campo. Tanta corsa e grinta fino al calo nel finale.

Diawara perde un contrasto con Cornelius che penetra in una difesa esausta e piazza il colpo del ko. 2 a 0 Parma.

Grande partita per Pau Lopez autore di almeno tre interventi provvidenziali.

Diawara si dispera per l'errore sanguinoso che ha portato al raddoppio parmense.

Mesto fine gara con la squadra (Florenzi in testa) a ringraziare i 3000 tifosi giunti in Emilia nonostante il maltempo 

Fonseca nel dopopartita non ha cercato alibi. Il mister ha sicuramente peccato in fase di gestione delle risorse.









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