giovedì 20 febbraio 2020

ATALANTA - ROMA 2 - 1


Bergamo - Stadio Atleti Azzurri d'Italia - Sabato 15 febbraio 2020 ore 20.45
Serie A - 24 Giornata
ATALANTA - ROMA 2 - 1

ATALANTA: Gollini; Toloi, Palomino, Djimsiti; Hateboer, de Roon, Freuler, Gosens; Gomez (86' Muriel); Zapata (59' Pasalic), Ilicic (83' Malinovskyi).
A disp.: Sportiello, Rossi, Caldara, Colley, Czyborra, Castagne, Tameze.
All.: Gasperini.

ROMA: Pau Lopez; Bruno Peres, Fazio, Smalling, Spinazzola; Mancini (68' Veretout), Pellegrini; Perotti ( 78' Villar), Mkhitaryan, Kluivert (62' Carles Perez); Dzeko
A disp.: Fuzato, Cardinali, Juan Jesus, Kolarov, Cetin, Ibanez, Santon, Under, Kalinic.
All.: Fonseca.

Arbitro: Orsato.
Reti: 45' Dzeko, 50' Palomino, 59' Pasalic



Effetto trottola - Signore e signori è effetto trottola. Quinta sconfitta di questo maledettissimo 2020, la terza consecutiva. Stavolta, dopo un primo tempo decente culminato col vantaggio firmato da Dazeko, bravo a capitalizzare una "fatal cazzata" di Palomino, i dolori de panza arrivano all'uscita degli spogliatoi. All'Atalanta bastano infatti i primi dieci minuti della ripresa, giocati da squadra di pallone, per ribaltare il risultato, confermarsi nettamente più forti e aggiudicarsi lo scontro diretto per la Champions. Sinceramente, dalla trasferta di Bergamo non è che mi aspettassi molto di più però, dopo il discreto avvio di stagione, sbattere il muso contro una realtà calcistica che sembra essere divenuta amarissima in tutte le proprie latitudini, è davvero sfiancante.



Realtà disarmante - Il quadro generale della situazione è talmente disarmante che non riesco a prendermela più con nessuno. Tra infortuni a raffica, flessione fisica che ha messo in mostra più di qualche lacuna tecnica in alcuni singoli, personalità sottozero della squadra ed errori tattici da parte di mister Fonseca (perchè toglie Kluivert quando era stato il migliore in campo fino al momento della sostituzione?), al momento siamo in un tunnel del quale non si riesce a vedere l' uscita. L'Atalanta ci ha dato una lezione di calcio andando a velocità doppia rispetto ai giallorossi, arrivando sempre prima sulla palla e chiudendo la contesa in soli dieci minuti. Immaginavo che sarebbe stata una stagione di sofferenza ma non fino al punto da vivere una inaspettata via crucis calcistica. Possiamo soltanto sperare che prima o poi la palla torni a girare anche per noi.















   

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