martedì 11 febbraio 2020

ROMA - BOLOGNA 2 - 3


Roma - Stadio Olimpico - venerdì 07 febbraio 2019 ore 20.45
Serie A - 23 Giornata
ROMA - BOLOGNA 2 - 3

ROMA: Pau Lopez; Santon (61′ Bruno Peres), Mancini, Smalling, Kolarov; Cristante, Veretout (79′ Kalinic); Under (57′ Perez), Mkhitaryan, Perotti; Dzeko. A disp.: Mirante, Fuzato, Cetin, Fazio, Spinazzola, Jesus, Villar, Pastore, Kluivert.All.: Fonseca.

BOLOGNA: Skorupski; Tomiyasu, Danilo, Bani, Denswil; Soriano, Schouten, Svanberg (73′ Dominguez); Orsolini (83′ Skov Olsen), Palacio, Barrow (86′ Juwara).A disp.: Da Costa, Sarr, Corbo, Mbaye, Mazza.All.: Mihajlovic.

Marcatori: 16′ Orsolini, 22′ Denswil (aut.), 26′, 52′ Barrow, 73′ Mkhitaryan
Arbitro: Guida



Crisi continua - Figuraccia dopo figuraccia, riecchice al consueto "effetto trottola" invernale. I termosifoni se sò spenti a Natale e così anche il Bologna, più veloce e più cattivo, passeggia sulle macerie giallorosse. La ricerca delle cause/giustificazioni per un cammino che, dall'inizio di Gennaio, è paragonabile a quello del Brescia o della Spal, propone sempre i soliti, labirintici, risultati. Infortuni, zero mentalità vincente, paura, questi se sò ammutinati, inadeguatezza de Fonseca, inadeguatezza de Petracchi, inadeguatezza de Pallotta, er closing che distrae tutto e tutti. A mio parere la risposta è sempre la stessa: nun ce sta na lira e, di conseguenza, nun ce stanno giocatori forti/integri. Con la prima flessione di forma e con l'infermeria sold out, è arrivato puntuale l'inabissamento del Titanic. In un panorama wagneriano da Crepuscolo degli Dei (semmai in questa società ci sia mai stato un Dio), è venuto infine a galla più di qualche scarsone a livello di piedi e di personalità. Mi ero parzialmente illuso di poter, pur soffrendo, sfangare almeno il posto Champions. Domenica si va a Bergamo per lo scontro diretto e nulla procede come dovrebbe. Da tifoso incrocio comunque tutto l'incrociabile perchè, nonostante gli sfaceli in atto, si dice che il pallone sia ancora rotondo...


Amarezza - Poi però ti assale l'amarezza (tanta) per aver praticamente mandato a puttane un girone d'andata comunque giocato discretamente. Tutto di un botto e con una facilità disarmante, tradizionale marchio di fabbrica della Roma americana. L'Atalanta ringrazia e ci stacca di tre punti. Quindi siamo di nuovo quinti, con pieno merito. Peccato perchè nonostante Napoli e Milan stiano facendo di tutto pur di non vincere e arrivarci col fiato sul collo, al momento, chiunque si incrocia sul terreno di gioco - e ribadisco chiunque - sembra essere più forte dei nostri. Passa Caputo, che nun segnava da una vita, e gliene fanno fare due. Il giovane gambiano Barrow (ironia della sorte è in prestito dall'Atalanta, dove in Primavera, assieme a Latte Latte, segnava gol a grappoli) stava più o meno come Caputo e...zacchete..n'altra doppietta. Palacio a 40 anni sembra imprendibile. Il Bologna giocherà pure pè Mihajlovic però Mancini è irriconoscibile, Kolarov manda affanculo i tifosi che lo fischiano perchè è impresentabile. Anche Smalling è stato risucchiato nel vertice della mediocrità. Veretù, col tempo, si sta dimostrando giocatore da Fiorentina, la squadra non graffia mai (Cencio Under è impalpabile) e si ritrova a fare gol soltanto se sbaglia l'avversario. Insomma se l'unico decente stasera è stato Brunetto Peres, fate vobis...



Fonseca in bilico? - In tutto questo bailamme, il pòro mister Fonseca si trova a recitare la parte dell'ennesimo allenatore giuggiolone malcapitato a Trigoria. Chissà se Paulo starà rimpiangendo i facili campionati vinti con lo Shaktar ma la realtà purtroppo è questa: nonostante gli sforzi, che hanno avuto buon seguito, di inizio stagione, la squadra dopo le festività natalizie sembra aver sbragato del tutto e, purtroppo, aver rivelato una consistenza tecnica che non garantisce nemmeno un quarto posto in classifica. Certo, gli errori da parte dell'allenatore ci sono stati (insistere con un modulo a una punta, puntare ancora sul palleggio quando gli infortuni ti hanno decimato il numero di arruolabili). Però provatece voi a giocà un campionato con una rosa già di suo non eccelsa, composta da diversi atleti arrivati mezzi rotti e qualche elemento sul viale del tramonto. Nun ce capirò niente de pallone, ma a mio parere come non era un pippone Di Francesco, non lo è Fonseca che ad oggi, peraltro, ha solamente un punto in più rispetto al tanto contestato predecessore. Il tecnico portoghese ha buone idee e pure le palle (avrebbe messo alla porta Petracchi, sceso negli spogliatoi, durante l'intervallo di Sassuolo-Roma). Gli allenatori poi possono sbagliare le partite come i calciatori, ma se la "società", che già de suo nun te chiede de arivà primo ma de fà i caroselli pe un quarto posto, te mette a disposizione un materiale umano non adeguato in un contesto da Berlino Anno Zero, i risultati saranno sempre questi. Forza Roma!! Daje che ce ne hai tanto bisogno!     

Al Bologna basta un quarto d'ora per sbloccare la partita con Orsolini

La Roma pareggia grazie a un autogol di Denswil che devia nella propria porta un cross di Under

Ma gli emiliani vanno al doppio della velocità e il gambiano Barrow firma una doppietta 

Smalling e Pau Lopez sconsolati dopo l' 1 a 3 del Bologna. La Roma è in crisi nera

Nella ripresa si rivede Mikitaryan che accorcia le distanze. Ma il gol dell'armeno non servirà a ribaltare le sorti della gara.

Cristante, espulso, ha collezionato un'altra partita inguardabile

Anche Mancini è l'ombra del difensore ammirato ad inizio stagione

Dzeko discute con Skorupski

Perotti lotta con il giapponese Tomiyasu. L'argentino è stato forse l'unico che ha provato a fare qualcosa. Poi, però, è calato nel secondo tempo.

Carles Perez in azione. Buon tocco di palla ma poco movimento. Naturalmente è presto per esprimersi sull'ex Barcellona.

Kolarov fischiato da una parte della Tevere risponde alle critiche

Paulo Fonseca e Nuno Romano in panchina. Lo stress regna sovrano. 








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