domenica 7 febbraio 2021

JUVENTUS - ROMA 2 - 0

 


Torino - Allianz Stadium - sabato 6 Febbraio 2021 ore 18.00 
Serie A - 21 Giornata
JUVENTUS - ROMA 2 - 0
JUVENTUS: Szczesny; Danilo, Bonucci (85′ Demiral), Chiellini, Alex Sandro (85′ De Ligt; Chiesa (82′ Bernardeschi), Arthur, Rabiot, McKennie (64′ Cuadrado); Morata (64′ Kulusevski), Ronaldo. All. Pirlo. A disp. Buffon, Pinsoglio, Di Pardo, Dragusin, Frabotta, Peeters.

ROMA: Pau Lopez; Mancini, Ibanez, Kumbulla; Karsdorp (76′ Bruno Peres), Cristante (62′ Perez), Villar (62′ Diawara), Veretout, Spinazzola; Mkhitaryan; Borja Mayoral (62′ Dzeko). All. Fonseca. A disp. Peres, Pastore, Ciervo, Santon, Fuzato, Calafiori, Mirante

Arbitro: Orsato di Schio
Reti: 13′ Cristiano Ronaldo, 70′ Ibanez aut.



Ennesima sconfitta in uno scontro diretto. Allo "Stadium" la Juve passa per 2 a 0 e ci soffia il terzo posto ma stavolta la differenza non mi sembra sia tanto nella preparazione della partita o nella gestione della stessa, comunque non disdicevole da parte dei nostri, quanto nella evidente differenza di caratura tecnica tra alcuni protagonisti in campo. La Juventus, nonostante il ritardo in classifica nei confronti delle milanesi, a mio parere rimane almeno la compagine più attrezzata per la vittoria finale specialmente se dovesse andare incontro a un periodo di buona forma come quello che sta vivendo adesso.La Roma invece è squadra giovane, a mio parere non ancora ineccepibile in difesa e senza quei campioni che, con un solo tocco, possono farci svoltare le partite delicate. La situazione è evidente guardando le statistiche:gli uomini di Pirlo hanno tirato verso la porta di Pau solamente tre volte, risultato due gol e una traversa. Qualcosa vorrà pur dire... 

Ronaldo fa secco Kumbulla e batte Pau Lopez con una conclusione precisa

Cristante lotta con Chiellini

Se dal punto di vista dei valori tecnici, quindi, la Roma è ancora indietro, magari mi sarebbe piaciuto vedere più cattiveria e concretezza da parte dei nostri, specialmente in partite come queste, nelle quali strappare anche un pareggio può essere importante ai fini della classifica. Registrare soltanto due conclusioni nello specchio dopo aver comunque tentato di proporre gioco, per larghi tratti anche meglio degli avversari, non basta e non mi soddisfa. Archiviato ormai il discorso Juventus, rimane evidente il fatto che contro le altre "big", in questo delicato girone di ritorno, l'agonismo dovrà per forza di cosa rappresentare un elemento aggiunto. Scrivo questo perchè continuo a ritenere il quarto posto (vero obiettivo stagionale) alla portata di questa rosa purchè TUTTI, dal mister ai giocatori più forti e a quelli meno adatti, diano almeno l'1% in più in ogni gara e rimangano compatti sul pezzo senza tirar fuori polemiche trite e ritrite al primo scivolone.

La grinta di Veretout 

Villar al cospetto di Ronaldo

L'autorete di Ibanez che chiude definitivamente i giochi

L'impressione rimane infatti quella di una lotta dura ma non scontata per nessuna pretendente alla quarta piazza e pertanto continuerò a tifare la mia Roma. Rimetto la mia passione al gruppo sperando che i cavalli giallorossi, alla fine della corsa, si vedano per davvero.

Chiesa tra Kumbulla e Mikitaryan

La stretta di mano tra Fonseca e Pirlo







   

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