lunedì 15 febbraio 2021

ROMA - UDINESE 3 - 0

 


Roma - Stadio Olimpico - domenica 14 Febbraio 2021 ore 12.30
Serie A - 22 Giornata
ROMA - UDINESE 3 - 0
ROMA: Pau Lopez; Mancini, Cristante, Ibanez; Karsdorp, Villar, Veretout (78′ Pedro), Spinazzola (87′ Peres); Pellegrini (87′ Diawara), Mkhitaryan; Mayoral (69′ Dzeko).A disposizione: Mirante, Fuzato, Santon, Fazio, Pastore, Perez, El Shaarawy.Allenatore: Fonseca.
UDINESE: Musso; Bonifazi, Nuytinck, Samir; Stryger Larsen (62′ Molina), de Paul, Arslan (74′ Makengo), Walace (85′ Nestorovski), Zeegelaar (74′ Ouwejean); Llorente (62′ Okaka), Deulofeu.A disposizione: Scuffet, Gasparini, De Maio, Becao, Braaf, Micin.Allenatore: Gotti.

Arbitro: Giacomelli

Marcatori: 5′ Veretout, 25′ Veretout (rig.), 93′ Pedro


Vittoria meritata e importante con cui, complici i favorevoli risultati di giornata, si rimane a galla al terzo posto. Primo tempo da stropicciarsi gli occhi con un Veretù formato caterpillar a spingere la squadra e a spingersi fino ai 9 gol stagionali e con un Mancini praticamente perfetto in ogni intervento delle due fasi (ci regala pure un bell'assist). Molto bene anche Villar, che annulla De Paul, oltre ai soliti Mikitarian e Spinazzola. L'Udinese, squadra comunque rognosa, non solo non la tocca mai. ma deve pure ringraziare l'arbitro Giacomelli (a mio parere non sufficiente) che, prima, grazia Musso in occasione del fallo da ultimo uomo e che, poi, azzera, tramite VAR, il terzo gol di Pellegrini a coronamento di un azione strepitosa (il fallo di Miki c'era tutto ma col cavolo che il direttore di gara è andato a rivedersi quello su Dzeko nella ripresa).


Nel secondo tempo, comunque gestito abbastanza agevolmente, si è rivista invece
l'altra faccia della Roma, quella svagata e con la pippa in bocca anzitempo, quella su cui mister Fonseca è chiamato a lavorare di trapano. L'aspetto mentale sappiamo che è uno dei punti deboli di questa squadra e la conferma viene pure oggi dalle due, improvvise, inspiegabili, anche perchè i due stavano giocando bene, cappellate sanguinose di Mayoral (per fortuna Delufeu è caricato a salve) e di Cristante (decisivo, nell'occasione, Pau Lopez a respingere in uscita disperata). Disinnescati in qualche modo gli improvvisi black out, i cambi, azzeccati seppur sempre un pò tardivi, ridanno equilibrio ai giallorossi che riacquistano ritmo e la chiudono grazie a una sublime azione dei Tre Tenori Miki-Dzeko-Pedro, il quale torna al gol dopo diverso tempo.



Scrivo "vittoria importante" per la classifica e per l'avversario, un Udinese in ripresa rispetto al girone d'andata, basti pensare come i friulani abbiano regolato squadre di spessore più ampio del loro (vedi Inter, Atalanta e Quaglie). Fonseca a mio parere l'ha letta bene mettendo Villar su De Paul il quale vince il duello principale della gara. Poi Miki, calciatore di caratura superiore, i Pellegrini/Veretù del primo tempo, un Mancini perfetto e la qualità dei cambi hanno fatto il resto. Rimango sempre dell'idea che la Roma, tra pregi e difetti, deve cercare di rimanere lì dov'è, azzerare le polemiche e sincerarsi che tutti mettano in campo un 1% in più per iniziare a limare i propri limiti. In un campionato incerto e senza corazzate, una goccia nel mare potrebbe risultare un valore aggiunto di non poco conto.















Nessun commento:

Posta un commento