domenica 16 maggio 2021

ROMA - LAZIO 2-0

 


Roma - Stadio Olimpico - sabato 15 Maggio 2021 - ore 20.45
Serie A - 37 Giornata
ROMA - LAZIO 2 - 0
ROMA:Fuzato; Karsdorp, Mancini, Ibanez, Peres; Cristante, Darboe; El Shaarawy (72’ Pedro), Pellegrini (72’ Villar), Mkhitaryan; Dzeko (90’ Mayoral). A disp.: Mirante, Farelli, Jesus, Santon, Reynolds, Kumbulla, Pastore, Zalewski. All.: Fonseca
LAZIO: Reina; Marusic (72’ Fares), Acerbi, Radu (72’ Caicedo); Lazzari, Milinkovic-Savic (84’ Akpa), Leiva, Luis Alberto, Lulic (59’ Luiz Felipe); Muriqi (59’ Pereira), Immobile. A disp.: Strakosha, Alia, Patric, Parolo, Cataldi Akpro, Correa. All.: Inzaghi

Arbitro: Pairetto 
Marcatori: 43’ Mkhitaryan, 78’ Pedro 



Si torna a vincere il derby -  Un grande Dzeko si carica la squadra sulle spalle e sfodera una prestazione da campione vero. Gli manca solo il gol ma l'assist per il vantaggio di Miki è roba da trascinatori. Mi sono piaciuti l'Armeno e Pellegrini. Tanti e puntuali i recuperi e le ripartenze di Darboe. El Sciaraui torna a correre. Pedro segna un gran 2 a 0 e probabilmente stanotte nevica. Fuzato alla Alissò sul tacco di Ciruzzo (in fuorigioco non visto da nessuno). Vincere il derby è sempre importante. Pure quando sei al termine di una stagione passata con le pezze al culo.




Vittoria importante anche per mister Fonseca che saluta Roma e l'Olimpico almeno salvando un minimo di facciata. A mio parere il tecnico portoghese rimane un discreto allenatore al quale vanno concesse un paio di solide attenuanti: è capitato nel delicato momento del passaggio di proprietà, durante il girone di ritorno ha avuto quasi sempre tutta la squadra infortunata, rosa tecnicamente non sufficiente a coprire due competizioni (di cui una quasi ultimata). Tuttavia, dopo una prima stagione interlocutoria in cui è arrivato quinto, Paulo non è riuscito ad alzare l'asticella della Roma nel momento in cui serviva confermare la fiducia concessagli dalla nuova dirigenza. Fino a un certo punto, finchè la squadra è stata in forma, si è visto un buon gioco, esauritosi però quando sono cominciati a mancare gli uomini migliori e le energie.




Mi è molto simpatico l'uomo Fonseca, sicuramente una persona di classe dal tono bonario, e gli auguro tanta fortuna per il proseguo della carriera. Tuttavia, a mio parere, il mister è mancato su due, tre punti fondamentali: 1) il rapporto con la squadra e col giocatore leader (Dzeko) - non dimentichiamo che la sciagurata stagione romanista inizia col prologo dell'eliminazione europea col Siviglia che ha incrinato i rapporti col bosniaco, compromessi in maniera definitiva con la storia della fascia da capitano e dopo il ko nel derby di Gennaio, inizio dei recenti guai. 2) Testardaggine tattica: non si può giocare con Dzeko-Mayoral. Riproposizione ad oltranza della difesa alta con la squadra, già di suo non fenomenale, esposta a terribili contropiedi/goleade (vedi Manchester) 3) Difficoltà nella lettura e nella gestione delle partite che contano (1 unica vittoria, stasera, negli scontri diretti) 4) Difficoltà nel saper trasmettere l'appartenenza e/o il carisma di chi sta in panca (pure Pioli c'è riuscito quest'anno)  




















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